IN SVIZZERA LA QUOTA DEI MENOMATI GRAVI DAI "VACCINI" COVID E' IL 40% - FINORA ... TRA QUALCHE ANNO SI RIVELERA' TRA L'85 ed il 95% DEI "VACCINATI".

 

Svizzera, risarcimento per danni da vaccino Covid

vaccini

Per la prima volta in Svizzera una persona ha ricevuto un compenso per una lesione causata dal vaccino contro il coronavirus. La persona in questione riceverà un risarcimento per torto morale di 12’500 franchi e un indennizzo di 1’360 franchi.

Il pagamento è stato autorizzato dal Dipartimento federale dell’interno (DFI), ha detto una sua portavoce a Keystone-ATS confermando quando si era appreso dal domenicale Sonntagsblick che aveva anticipato la notizia. Il risarcimento per torto morale, stando alla portavoce, è una sorta di compensazione per il dolore subito dagli interessati. L’indennizzo, che si riferisce invece alla perdita di guadagno, deve essere dimostrato.

Finora sono state inoltrate 320 domande al DFI: al momento ci sono 50 casi pendenti di cui 30 in fase di esame dettagliato. Per essere risarciti occorre che sussista un nesso causale tra i problemi di salute riscontrati e la vaccinazione.

L’incapacità lavorativa che non ha comportato una perdita di guadagno non è riconosciuta come danno, così come il costo della franchigia o dell’aliquota percentuale della cassa malati. Stando al DFI, nelle domande sono stati lamentati diversi danni alla salute, sia di lieve che di più grave.

L’autorità svizzera di omologazione e controllo dei medicamenti Swissmedic ha riportato quasi 17’000 casi sospetti di reazioni avverse alle inoculazioni contro il COVID-19, di cui quasi il 39% è stato classificato come grave. La maggior parte di essi riguardava Moderna, il cui vaccino è stato quello più frequentemente somministrato in Svizzera.

Le autorità hanno tuttavia sempre dichiarato che il rapporto rischio/beneficio complessivo dei vaccini utilizzati era positivo. In generale i sintomi più comuni riscontrati sono stati febbre, mal di testa, stanchezza, brividi, nausea e vertigini, infiammazione del tessuto muscolare cardiaco o orticaria.
https://www.rsi.ch

ESATTO": UN'OPPORTNITA' PER I GIANI DI AMMAZZARVI E/O MENOMARVI IMPUNEMENTE IN SACRIFICIO AL DIO WEF.

 

Covid e influenza, Regione Toscana: i vaccini sono un’opportunità

vaccino

Partirà il 1° ottobre la campagna di vaccinazione antinfluenzale e contro il Covid-19

“Anche quest’anno – fa sapere la Regione Toscana – le due iniziative saranno condotte congiuntamente nelle residenze sanitarie per anziani, negli ambulatori dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, nei centri delle Asl e nelle farmacie convenzionate”.

La vaccinazione sarà offerta gratuitamente agli ospiti delle Rsa, alle persone che hanno più di 60 anni e ai soggetti ad elevata fragilità di qualsiasi età, alle donne in gravidanza, a chi si prende cura di persone fragili (i cosiddetti cargiver), agli operatori sanitari e sociosanitari, agli studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e a tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione.

“La circolare del Ministero della salute per la vaccinazione contro il Covid-19 è arrivata solo pochi giorni fa – spiega l’assessore regionale alla salute Simone Bezzini – ma noi eravamo comunque pronti a partire. Non intendevamo tardare sulla programmazione della campagna, dato che dal 2021 vaccinazione antinfluenzale e Covid-19 hanno un percorso integrato che si sviluppa attraverso la somministrazione in simultanea dei due vaccini e che, in Toscana, si concretizza prevalentemente presso gli ambulatori dei medici di famiglia, che ci tengo a ringraziare”. “Questo modello – prosegue – ha consentito alla nostra regione di collocarsi ai vertici nazionali per coinvolgimento della popolazione e non intendiamo sostituirlo”.

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“Le campagne di vaccinazione – conclude – rappresentano una grande opportunità di prevenzione e tutela della salute pubblica, ma anche del nostro sistema sanitario che, durante i picchi influenzali, è sottoposto a una forte pressione sui pronto soccorso. Faccio quindi un grande invito ad aderire a questa opportunità di prevenzione”.

La campagna partirà dalle Rsa, dove dal 1° ottobre sarà somministrato il vaccino antinfluenzale ad alte dosi e quello contro il Covid-19 da parte dei medici di medicina generale assieme al personale delle Asl.

Inizierà invece il 7 ottobre la somministrazione da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta e riguarderà tutti gli assistiti con almeno sessanta anni di età e tutti coloro che rientrano tra i soggetti a cui il Ministero a raccomanda la vaccinazione. Anche in questo caso sarà offerto il vaccino antinfluenzale e anti Covid-19. Per gli assistiti invece che vorranno vaccinarsi in uno dei centri delle Asl, a partire dal 1 di ottobre possono prenotarsi sul portale regionale prenotavaccino.sanita.toscana.it. Le persone sopra i sessant’anni inoltre potranno prenotare anche i vaccini in una delle farmacie convenzionate che aderiscono alla campagna.
www.firenzetoday.it

kiu' psicopatici al governo!!

 

Covid, Johnson: “pensai di invadere l’Olanda per riprendere i nostri vaccini”

Johnson covid in GB

L’ex premier britannico Boris Johnson ordinò ai capi militari di pianificare un raid in una fabbrica olandese nel marzo 2021 per ottenere 5 milioni di dosi di vaccino contro il Covid, per le quali l’Unione europea minacciava di bloccare l’esportazione verso la Gran Bretagna. In un estratto delle sue memorie, pubblicato dal Daily Mail, Johnson ha spiegato di aver ricevuto rassicurazioni dal vice capo di Stato maggiore della difesa britannica dell’epoca, il tenente generale Doug Chalmers, sul fatto che un’operazione militare per attraversare la Manica con piccole imbarcazioni e navigare nei canali olandesi sarebbe stata fattibile.

Possibili ripercussioni diplomatiche

Tuttavia, lo stesso Chalmers lo aveva avvertito delle potenziali ripercussioni diplomatiche, sottolineando che la missione non sarebbe passata inosservata e che “se fossimo stati scoperti, avremmo dovuto spiegare perché stavamo effettivamente invadendo un alleato di lunga data della Nato”. Johnson ha ammesso di essere segretamente d’accordo con i consiglieri, che consideravano l’idea “folle”, ma di non volerlo ammettere pubblicamente.

La disputa sui vaccini

I vaccini in questione erano stati sviluppati dall’Università di Oxford e AstraZeneca, con dosi prodotte sia nel Regno Unito che nei Paesi Bassi. Nel marzo 2021, i vaccini erano già ampiamente utilizzati in Gran Bretagna, ma le dosi prodotte nello stabilimento olandese erano ancora in attesa dell’approvazione dell’Unione europea. L’Ue, che aveva un contratto con AstraZeneca per le forniture, cercava di trattenere i vaccini finiti per uso interno, una decisione che Johnson attribuisce alle pressioni esercitate sul blocco dal presidente francese Emmanuel Macron.

“La Gran Bretagna vaccinava più velocemente dell’Ue”

“Dopo due mesi di negoziati infruttuosi, ero giunto alla conclusione che l’Ue ci stesse trattando con malizia e disprezzo, poiché stavamo vaccinando la nostra popolazione molto più velocemente di loro”, ha dichiarato. Johnson, eletto primo ministro nel dicembre 2019, fu costretto a dimettersi nel 2022 a causa di una serie di scandali, tra cui la violazione delle restrizioni anti-Covid durante il lockdown.
www.tgcom24.mediaset.it

SHOOT YOURSELF.

 

Boris Johnson: “Medieval” Lockdowns Didn’t Work

Johnson describes the lockdowns as “literally medieval in their savagery and consequences" in his new memoir

Boris Johnson: “Medieval” Lockdowns Didn’t Work Image Credit: Global Images Ukraine / Contributor / Getty Images
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Former British Prime Minister Boris Johnson has said he doubts lockdowns played a significant role in bringing the COVID-19 pandemic to an end.

In extracts released from his new memoir Unleashed, he describes the lockdowns as “literally medieval in their savagery and consequences,” and likened himself to King Canute attempting to “repel the waves of a highly contagious disease.”

He also says he believes the COVID-19 virus did originate in a laboratory in Wuhan, rather than a wet market.

At the British government’s COVID inquiry last December, Johnson said there were “appalling harms on either side of the decision” to lock down the country, and he apologised for any mistakes he and his government made.

These new admissions, however, go much further and indicate a profound change of attitude. Johnson never indicated that he doubted the lockdowns were effective.

Initially, according to the extracts, Johnson said he believe the lockdowns were reducing the spread of the virus.

“It was only later that I started to look at the curves of the pandemic around the world—the double hump that seemed to rise and fall irrespective of the approaches taken by governments,” he writes.

“There were always two waves, whether you were in China, where lockdowns were ruthlessly enforced, or in Sweden, where they took a more voluntary approach.”

He continues: “I am not saying that lockdowns achieved nothing; I am sure they had some effect. But were they decisive in beating back the ­disease, turning that wave down? All I can say is that I am no longer sure.”

Johnson goes on to say that the lockdowns showed Britain had “barely progressed” from the Elizabethan era, four hundred years ago, when theatres were closed and the number of mourners at funerals were limited to stop the spread of pestilence.

Three national lockdowns took place in Britain, from March 2020 to June 2020, from November 2020 to December 2020 and from January 2021 to May 2021.

Boris Johnson was forced to resign in 2022, after a series of scandals including so-called “Partygate,” when it was revealed the members of the government did not abide by the social-distancing restrictions imposed on the country.

Allies of Mr Johnson, such as Michael Gove, have suggested the lockdowns went totally against the former prime ministers “worldview.”

Iain Duncan Smith, the former Conservative leader and MP, said that Johnson had been “basically bullied” by government scientists.

“Boris realises in hindsight that we had been led down the garden path by the scientists,” he said.

“I wrote that this was a mistake—we should have only looked after the most vulnerable.

“His advisors poo-pooed that. The reality is he should have looked at other sources.”

Caro Leonardo Guerra: IL RIMEDIO ESISTE DA ANNI - E' L'ESERCITO DI LIBERAZIONE DALL'NWO/GR, INCLUSO DA RUSSIA E CINA.

 

OMS, ONU e UE: persiste il tentativo di golpe globale

OMS, ONU e UE

In questi due ultimi anni, stiamo assistendo al tentativo, da parte anche dell’OMS e dell’ONU, di instaurare un unico governo mondiale

di Leonardo Guerra – Le élite e i governi sovranazionali e nazionali stanno cercando di approfittare della persistente bassa reattività delle masse (fase di competenza post traumatica) per introdurre norme e leggi nuove e così consolidare e stabilizzare i cambiamenti introdotti con l’operazione Covid-19. Plasmando e stabilizzando in modo definitivo la società e l’umanità sui nuovi standard decisi da loro arbitrariamente .

Stiamo assistendo, in questi ultimi due anni, proprio al tentativo di diventare, da parte anche dell’OMS e dell’ONU, l’unico governo mondiale. Si tratta di due ONG (organizzazione non governative) private co-fondate da Rockfeller nel 1945 che hanno sempre fallito ripetutamente la loro missione costitutiva. Nell’assemblea ONU di questi giorni è stato approvato il Patto per il Futuro, che prevede, con la sua attuazione, la cessione della sovranità nazionale da parte degli stati membri. I dettagli saranno disponibili a breve. In sintesi: 1. concentrazione del potere politico decisionale su ONU e OMS; 2. digitalizzazione degli esseri umani (ID Digitale, CBDC della banca centrale, crediti sociali e controllo sistemico); 3. passaporto vaccinale; 4. censura sistemica di massa.

Lo stesso ha già fatto l’Ue creando l’infrastruttura normativa con il Regolamento 2173/2022 e con il “Digital Services Act” entrato in vigore a febbraio di quest’anno, quello che ha permesso l’arresto di Pavel Durov, patron dei Telegram.

Nella nuova concezione distorta di “democrazia” (tecno-feudalesimo), le leggi sono diventate strumenti di costrizione, di contenimento dei comportamenti e di cancellazione dello spirito umano. Non a caso dal 1992 nel nostro paese è stato selezionato un nuovo tipo di politico che è un guidato dai suoi affari personali, al servizio dello stato profondo globale. Il suo compito ed è quello di usare il suo bacino elettorale per generare consenso sui piani decisi dello stato profondo, manipolando le persone e le masse. La politica ha perso da molti anni il suo primato e serve gli interessi dei poteri forti, in particolare della finanza che vuole una élite sempre più ricca e i popoli sempre più poveri. I parlamentari vengono eletti dai cittadini ma servono i vari Bill Gates e George Soros. Si sono tramutati nel tempo in strumenti in mano allo stato profondo, ombra.

Il recente caso, eclatante, dell’abbandono da parte dell’Ue delle auto elettriche è un caso di scuola e a breve lo stesso succederà, probabilmente, con il Green Deal che, oltre ad essere devastante dal punto di vista ambientale, è anche insostenibile dal punto di vista economico. Lo abbandoneranno appena avranno raggiunto gli utili pianificati dalle loro corporation, drenando i fondi statali stanziati con il PNRR. Le mostruose pale eoliche e pannelli solari verranno accatastati sul quel territorio che stanno già adesso devastando e inquinando, per sempre, di intere aree del nostro paese.

Infine, si veda la proposta di rilancio dell’economia europea presentata da Mario Draghi (Rapporto sulla competitività) che vuole trasformare la nostra industria in una industria di difesa (cioè bellica). Una industria della morte, indebitando i cittadini europei, aumentando ulteriormente la concentrazione di potere sull’Ue. Sovrastruttura politica creata per spremere le risorse degli stati membri impedendone lo sviluppo.

L’ordine che ha impartito Mario Draghi, pubblicamente, ai parlamentari durante la presentazione a Bruxelles, è stato quello di sbrigarsi a generare e a far aumentare il consenso della popolazione attorno all’iniziativa di rilancio Ue, presentata come “l’ultima spiaggia” per salvarci. In pratica, ha certificato il fallimento della stessa Ue su cui vuole accentrare ancora più potere sottraendolo la residua sovranità dei 27 paesi e i risparmi ai cittadini, aumentando il debito pubblico. Ormai non hanno più alcun pudore, agiscono alla luce del sole e si ritengono impunibili. Sono i “nuovi barbari” delle Corporation e dello stato profondo.

Il tema centrale è, quindi, quello della salvaguardia della vita spirituale degli esseri umani. Grazie alla legge morale le comunità hanno guidato per secoli i comportamenti verso una modalità etica e virtuosa di sviluppo e di progresso e di espressione dello spirito umano, grazie al Cristianesimo. I frutti (Rinascimento, in primis) di tale processo ce li invidia, ancora oggi, tutto il mondo. Una delle espressioni più alte e più ricche nella storia dell’umanità in tutti i settori della vita.

La ricostruzione, quindi, di una comunità basata sulle virtù passa necessariamente da un processo di guarigione del cuore e della mente delle persone e delle masse di tutti i traumi inferti scientificamente, con il rispristino di una vita regolare, ordinata e di pratiche quotidiane comuni che contribuiscono a generare pace e stabilità nel cuore delle persone.

Guarire le ferite e le impressioni negative inferte dalle recenti esperienze sui nostri cuori. Ricostruendo una mente collettiva positiva, rimuovendo il masso posto sul nostro cuore dalla paura e dal materialismo per poter tornare a liberare le piene potenzialità dello spirito umano che sgorgano naturalmente.

Per fare questo, servirà riappropriarsi degli spazi liberi e protetti in cui riunirsi e sottarsi dalle incursioni di questi nuovi barbari. Ricostruendo lo standard morale della nostra tradizione. Questo richiede tempo e applicazione. bisogna ripartire dalle comunità territoriali. Oggi ci troviamo ancora nella condizione di una nuova Babilonia con una nuova torre di Babele. Si tratta di ricostruire un ideale di vita condiviso e unire le comunità territoriali in questo per renderle virtuose.

Leonardo Guerra, biologo molecolare

La simulazione diventa nucleare: MA COME SIAMO ARRIVATI A QUESTO PUNTO? PERCHE' SIAMO IN GUERRA CON LA RUSSIA? QUALCUNO LO SA???

 

Lukashenko, ‘se la Nato ci attacca useremo armi nucleari’

Lukashenko bielorussia

Se la Bielorussia sarà attaccata dalla Nato, risponderà immediatamente con armi nucleari, e questo porterà a una “guerra mondiale”

Lo ha affermato il presidente, Alexander Lukashenko, parlando a un incontro con studenti. Lukashenko, citato dall’agenzia Belta, ha ricordato l’annuncio del presidente russo Vladimir Putin sulla revisione della dottrina nucleare di Mosca, che prevede una risposta con testate atomiche anche nel caso di una “aggressione” all’alleata Bielorussia.

“Useremo le armi nucleari, loro possono rispondere, e così farà nuovamente la Russia”, ha avvertito Lukashenko.
“Nemmeno l’Occidente vuole questo – ha proseguito il presidente bielorusso -. Non sono pronti a questo. Ma diciamo loro francamente che la linea rossa è il confine di Stato”. Se verrà violato “la risposta sarà immediata, ci stiamo preparando per questo”, ha concluso.

Lo scorso anno Mosca ha reso noto di avere schierato armi nucleari tattiche in Bielorussia, che lo scorso giugno ha partecipato ad un’esercitazione congiunta con la Russia sul loro grado di preparazione all’impiego. ANSA

Lettera aperta al signor Luigi di Maio, deputato del Popolo Italiano

ZZZ, 04.07.2020 C.A. deputato Luigi di Maio sia nella sua funzione di deputato sia nella sua funzione di ministro degli esteri ...