“Serve immigrazione”, ma spunta il dato sui laureati in fuga che svela perché l’Italia scompare
L’Istat ha riportato che nel 2024 la fertilità in Italia ha raggiunto un nuovo minimo storico con una media di 1,18 figli per donna, cioè praticamente un figlio per donna, superando il precedente record negativo di 1,19 registrato nel 1995.
Questo declino si riflette sul numero totale delle nascite, scese a 370.000 nel 2024, segnando una diminuzione del 2,6% rispetto all’anno precedente.
Aumenta l’età media genitoriale
Parallelamente, l’età media del parto è aumentata a 32,6 anni, evidenziando una tendenza delle donne italiane a posticipare la maternità. Questi dati ovviamente sollevano delle preoccupazioni significative riguardo al futuro demografico del nostro paese poiché una bassa natalità combinata con l’invecchiamento della popolazione avrà sicuramente ripercussioni economiche e sociali rilevanti. E sì, io ve lo dico da anni: per risolvere il problema delle pensioni bisogna dare lavoro ai giovani e avere un ricambio generazionale, nonostante le misure adottate dai governi per incentivare la natalità, come l’estensione del congedo parentale e sgravi fiscali per le famiglie: tali politiche finora non hanno invertito la tendenza al ribasso.
Cosa fare?
Diventa fondamentale invertire invece il concetto di modello economico pensato fino ad oggi. Se non vogliamo che questa spirale senza fine porti al collasso del sistema previdenziale, prima, ed economico, poi, cioè sarebbe meglio che qualche politico si desse una svegliata e capisse che 30 anni di Unione Europea sono un ergastolo dal quale bisognerebbe prima o poi uscire.
Inoltre, il fenomeno dell’emigrazione ha registrato un incremento significativo, con 191.000 italiani che hanno lasciato il paese nel 2024.
Un aumento del 20,5% rispetto all’anno precedente. Chiedetevi come mai gli italiani, soprattutto i giovani, soprattutto laureati, scappano dall’Italia. Questo esodo, spesso motivato dalla ricerca di migliori opportunità lavorative all’estero, aggrava ulteriormente il declino demografico.
Insomma, la combinazione di bassa natalità e demigrazione pone l’Italia di fronte a delle sfide demografiche senza precedenti. richiedendo interventi strutturali e delle politiche nuove per sostenere le famiglie e incentivare la natalità. Il nocciolo della questione, cari amiche e cari amici, è che gli italiani non fanno figli prevalentemente – come ho dimostrato anni fa – perché non hanno i soldi per poterlo fare, perché la società non è una società adatta a questo, perché le politiche economiche sono sbagliate e soprattutto perché il modello economico è completamente contro l’umanità.
Malvezzi Quotidiani, comprendere l’Economia Umanistica con Valerio Malvezzi
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