Commissione Covid, scintille in aula dopo la testimonianza sulle mascherine: Lisei sospende la seduta
Antonio Lombardi è il titolare di quella che, secondo classificazione europea, è una piccola impresa italiana del comparto edile. Nel corso dei primi mesi della pandemia, e nel caos della ricerca ai dispositivi di protezione, il governo aveva fatto trapelare la possibilità di convertire alcune di queste imprese per la produzione di mascherine, con tanto di bando che prende il via il 26 marzo 2020.
Per bocca dello stesso Domenico Arcuri, commissario straordinario all’emergenza, la N.F.J. Srl. insieme ad altre imprese italiane, si mettono in moto per partecipare al bando: “Arcuri in una conferenza aveva detto che avrebbero comprato tutto ciò che avremmo prodotto”, dice Lombardi, “dopo aver fatto le valutazioni di rischio per l’investimento, concludemmo tutto intorno ai primi di luglio”.
Poi però, l’intoppo: “Di ordini alle aziende dal governo non ne sono mai arrivati“. Come mai? Difficile a dirsi, ma l’audito ha un sospetto.
“Ho offerto questo prodotto a 22 centesimi, ma mentre ci indebitavamo gruppi più grandi godevano di alcuni trattamenti di favore”.
Quali favori?
Di che gruppi più grandi parliamo?
“Per esempio a FCA venivano concesse in comodo d’uso gratuito le macchine di produzione“. Proprio così: non è un segreto che nel corso dell’intero periodo pandemico FCA abbia prodotto le mascherine, che così potevano essere vendute a un prezzo molto più concorrenziale, rispetto a una piccola impresa.
Le opposizioni alla testimonianza di Lombardi però non sono mancate presso l’Aula del III piano di Palazzo San Macuto: tra chi ha chiesto se le sue mascherine fossero a regola e chi ha paventato che potesse essere stata fatta una valutazione troppo leggera sul rischio dell’investimento, c’è anche chi ha trovato documenti ufficiali in cui si asserisce che il Commissario all’emergenza deve esplicitamente contattare l’impresa perché quest’ultima si assuma il rischio di investire.
Non tutto però va in modo regolare nel corso della seduta secondo il presidente Marco Lisei: dopo il battibecco con il grillino Colucci il silenzio cala improvvisamente (VIDEO).
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