Truffa Cosap, Fratelli d’Italia: “A Corsi molti incarichi dal Comune oltreché dal PD”
Il partito preannuncia domanda di attualità nel Consiglio di lunedì. Cellai e Draghi: “Il PD si difenda dalle gravi affermazioni del tecnico, l’amministrazione spieghi perché si avvaleva costantemente dei suoi servizi”
“Agivo per conto del PD” sono parole virgolettate di Giovanni Corsi che si leggono stamani sulla stampa, colui per il quale la Procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio in merito alle documentazioni presentate al Comune di Firenze e relative all’occupazione di suolo pubblico effettuata dal Partito Democratico nell’ambito delle feste dell’Unità di Firenze dal 2014 al 2017 e che avrebbero consentito al PD di pagare circa 300.000 euro in meno del dovuto. Sarà la Magistratura ad accertare i fatti, ma cosa significano precisamente le parole di Corsi?”. Se lo chiede il consigliere di Fratelli d’Italia Jacopo Cellai.
“Nel corso degli stessi anni cui si riferisce l’indagine e ancora nel 2019 e nel 2020 lo stesso Corsi ha ricevuto dal Comune di Firenze una serie di affidamenti diretti con relativi compensi: dalla messa in sicurezza dei bastioni di Forte Belvedere per la riapertura dopo gli spiacevoli fatti, all’incarico di svolgere l’attività di coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione per l'allestimento tribune e del campo da gioco per il Calcio Storico Fiorentino fino alla gestione della sicurezza del cantiere nella ex Gover per il periodo di pulizia e predisposizione dell’area, oltre a vari interventi in scuole fiorentine nel corso di molti anni” sottolinea il capogruppo Alessandro Draghi.
“Il professionista incaricato più volte dal Comune è lo stesso che per almeno 4 anni di fila ha presentato la documentazione per l’organizzazione della festa del partito politico che governa lo stesso Comune. Curioso. O forse meglio dire inopportuno” concludono Cellai e Draghi, che preannunciano una domanda di attualità nel Consiglio comunale di lunedì. (fdr)
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