L'IDIOTA BAGNAI NON PERDE MAI ALCUNA OCCASIONE PER ATTEGGIARSI A MAESTRINO: UN VERO, AUTENTICO IDIOTA ITALIOTA AL POTERE


“Senza OMS bambini in stampelle” ▷ Bagnai replica a Lopalco: “Qui sta facendo il politico del PD”

Il recente tweet di Pier Luigi Lopalco, noto epidemiologo e consigliere regionale del PD in Puglia, ha suscitato un acceso dibattito. Nel suo messaggio, Lopalco ha ironizzato sul ruolo dell’OMS, affermando che senza di essa “avremmo i bambini con le stampelle”, un commento che richiama il pensiero magico attribuito a chi difende l’Organizzazione Mondiale della Sanità senza criticarne le inefficienze.
Questo intervento, pur con una punta di sarcasmo, evidenzia una questione rilevante: il bisogno di un’analisi critica dell’OMS. Sebbene l’organizzazione svolga un ruolo cruciale nella salute globale, come dimostrato durante la pandemia di Covid-19, non è esente da critiche per inefficienze e mancanza di trasparenza. Il tono del tweet però potrebbe risultare riduttivo rispetto alla complessità dei problemi affrontati dall’OMS.
In un contesto in cui alcuni politici italiani e internazionali propongono l’uscita dall’OMS, come nel caso degli USA sotto Trump o della recente proposta della Lega in Italia, si rischia però di cadere nella retorica: “Come quella dell’Italia che senza l’UE sarebbe l’Argentina”, parola di Alberto Bagnai, che è tra i promotori dell’iniziativa per uscire dall’OMS.

A me piacerebbe sentire Lopalco in Commissione Covid, perché quando non fa il politico del PD – come in questo caso – ha degli spunti davvero molto intelligenti“.

Ascoltate l’intervento VIDEO a ‘Lavori in Corso’ | 31 gennaio 2025

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Sul tavolo i negoziati con Kiev: l’Italia è fuori dai giochi, parola di Lavrov

Il ministro degli Esteri russo, Lavrov, ha recentemente dichiarato che l’Italia, essendo antirussa, non potrà avere alcun ruolo nei negoziati con Kiev. Una posizione chiara e difficilmente confutabile, in effetti. Come al solito, l’Italia, con il suo savoir-faire diplomatico, è riuscita a ritagliarsi l’ambito ruolo di pagliaccio globale e di zerbino senza dignità al servigio di Washington.

Lo ricordiamo senza perifrasi: l’Italia non aveva alcun motivo per rompere le proprie ottime relazioni con la Russia. Lo ha fatto semplicemente per rispettare appieno il proprio vincolo di servitù nei confronti della civiltà del dollaro.

Una civiltà del dollaro che non è il nostro alleato, come ripete costantemente l’ordine discorsivo dominante, ma è invece il nostro padrone. L’Italia ha intrapreso la sciagurata scelta di imporre sanzioni alla Russia e di supportare il guitto di Kiev, l’attore nato con la N maiuscola, Zelensky, semplicemente per compiacere il padrone a stelle e strisce, anche a costo di danneggiare la propria economia. Come ormai è evidente che stia accadendo.

Un Paese senza dignità, l’Italia, sempre genuflesso al padrone a stelle e strisce, sempre pronto a danneggiare sé stesso pur di compiacere Washington. Con la destra o con la sinistra cambia poco: resta immutata la permanente servitù italica nei confronti della civiltà del dollaro. Va detto che l’Italia, così come l’Europa intera, avrebbe dovuto fin da subito provare a svolgere il ruolo di sostenitrice della diplomazia e dei negoziati; invece, ha seguito a ruota la folle via dell’imperialismo atlantista.

Un imperialismo che sta utilizzando l’Ucraina come semplice instrumentum belli per fomentare la guerra contro la Russia, colpevole, agli occhi di Washington, di non genuflettersi all’ordine mondiale americocentrico e, anzi, di favorire la nascita di un mondo multipolare. Vi è davvero di che vergognarsi in questo contesto.

Lo abbiamo detto e lo ribadiamo anche ora: questa non è la guerra della Russia contro l’Ucraina, come vanno ripetendo le centrali di diffusione del pensiero unico, politicamente corretto ed eticamente corrotto. Questa è la guerra che la civiltà dell’hamburger e l’Occidente, anzi, l’“Uccidente” libero-atlantista, stanno conducendo contro la Russia per le già richiamate ragioni. E in questo conflitto, l’Italia compare come semplice servo di Washington.

L’Italia, ancora una volta, perde l’occasione di svolgere il ruolo di paciere e di difensore dei valori fondamentali della nostra civiltà. Ma, del resto, lo stesso discorso si può tranquillamente applicare all’intera Europa, che sempre più figura come una semplice colonia al traino di Washington. L’Unione Europea non è servita a rendere l’Europa autonoma, indipendente e sovrana, come ripetono i pedagoghi dell’“europeisticamente corretto”.

No, l’Europa, con la sua Unione Europea, è servita semplicemente a diventare ancora più subalterna di quanto già non fosse all’imperialismo di Washington, che peraltro è sempre pronto, all’occorrenza, a sacrificare l’Europa nel nome della propria libido dominandi.

Radioattività – Lampi del pensiero quotidiano con Diego Fusaro

GIUSTIZIA ITALIOTA

 

Morta dopo “vaccino” Covid, difese sollevano questioni preliminari

camilla canepa

GENOVA, 16 GEN – Udienza preliminare rinviata al 25 febbraio nel procedimento a carico di cinque medici imputati per la morte di Camilla Canepa, la studentessa di 18 anni di Sestri Levante, morta nel giugno 2021 all’ospedale San Martino di Genova dopo essere stata vaccinata con Astrazeneca a un open day. Alcuni legali della difesa hanno sollevato questioni preliminari spiegando che i pm avrebbero dovuto indagare prima i sanitari.

In udienza si è costituito parte civile lo zio della giovane mentre la madre e la sorella hanno preferito ricorrere direttamente davanti al giudice civile. I familiari erano presenti in aula ma non hanno voluto rilasciare dichiarazioni.

Dall’autopsia era emerso che Camilla “non aveva alcuna patologia pregressa e non aveva preso alcun farmaco”. E che la morte per trombosi era “ragionevolmente da riferirsi a un effetto avverso da somministrazione del vaccino anti Covid”.

Camilla era stata vaccinata il 25 maggio e si era sentita male il 3 giugno: era stata portata all’ospedale di Lavagna dove le avevano riscontrato una piastrinopenia e una fotosensibilità. Era stata però dimessa, dopo una tac senza contrasto, ed era ritornata allo stesso ospedale il 5 in condizioni disperate per una trombosi al seno cavernoso. Trasferita al policlinico San Martino di Genova era stata operata alla testa ma morì il 10 giugno. (ANSA)


BOJO VA MESSO DENTRO E TUTTI GLI ANGLOFONI IN ITALIA VANNO MESSI FUORI - PER SEMPRE.

 

Can the prime minister be arrested?

Boris Johnson continues to face the fallout for his Partygate fine

Boris Johnson
 
(Image credit: Kirsty Wigglesworth/WPA Pool/Getty Images)

Boris Johnson yesterday fought off accusations that he was “not just a lawbreaker but a serial offender” as he faced MPs for the first time since receiving a fixed penalty notice.

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Lettera aperta al signor Luigi di Maio, deputato del Popolo Italiano

ZZZ, 04.07.2020 C.A. deputato Luigi di Maio sia nella sua funzione di deputato sia nella sua funzione di ministro degli esteri ...