Muore improvvisamente il giudice Alessandro Centinaro, voleva chiudere i no vax in gabbioni dotati di vasche per raccogliere l’ acqua piovana.
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31/08/24
Immagine del logo del sito La Forza della Verità Muore improvvisamente il giudice Alessandro Centinaro, voleva chiudere i no vax in gabbioni dotati di vasche per raccogliere l’ acqua piovana.
US BRACING TOWARDS A NEW FEDERAL CONSTITUTIONAL CONVENTION ACCORDING TO CHEMERINSKY - OR MAYBE IT WILL BE TWO? OR MORE THAN TWO?? THE NWO/GR PLAN IS THE USURPATION OF POPULAR CONSTITUTION MAKING POWER EVERYWHERE IN THE WORLD.
U.S. News
Berkeley Law School Dean Tells MSNBC It’s Time To Ditch US Constitution
by Kelen McBreen'Isn’t it absurd that we’re governed in 2024 by a Constitution written in 1787 for a small agrarian, slave-owning society?' asks liberal legal scholar.
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msnbc screenshot
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NO, NON E LA FINE DEI TEMPI: E' SOLO LA FINE DEL LORO TEMPO. LA LORO FINE E' GIA' VENUTA. DEVE SOLO ESSERE COMPIUTA. DOBBIAMO PREPARARCI AL DOPO GIA' ADESSO. SI', PERCHE' CI SARA' UN DOPO - SENZA LORO. LA NATO E' STATA SCONFITTA DALLA RUSSIA: SE NE DEVONO ANDARE TUTTI. TUTTI SIGNIFICA TUTTI, SENZA ECCEZIONI. E VERRA' UNA NUOVA DEMOCRAZIA, PIU' POTENTE E PIU' VIVA DI TUTTE QUELLE CHE ABBIAMO CONOSCIUTE FINORA.
A GOVT OF IDIOTS: THEY ARE GOOD ONLY AT MURDERING, COMMITTING TREASON AND ABUSING GOVT FOR COMMITTING THEIR SELF AGGRANDIZING CRIMES.
Natl ID implementation failure unacceptable'
• 9h • 2 min read
Rizal Commercial Banking Corp. recognizes the validity of paper based Philippine Identification System or PhilSys identification cars, making its services more accessible to Filipinos. CONTRIBUTED PHOTO
FORMER senator Panfilo Lacson said Friday that the failure in the implementation of the Philippine Identification System Act (RA 11055) is unacceptable.
Lacson's statement came after the Bangko Sentral ng Pilipinas (BSP) terminated its contract with AllCard Inc., the Philippine Identification System (PhilSys) supplier, due to failure to meet its obligations, resulting in production delays and consequently in the delivery of national ID cards.
"The BSP's termination of the supplier's contract should not simply end — it should follow proper legal procedures, and sanctions with commensurate damages must be imposed. Failure to fully implement RA 11055 six years after its passage is unacceptable," said Lacson, who authored and sponsored Senate Bill 1738 that later became law.
On Aug. 15, 2024, the policymaking Monetary Board (MB) terminated the BSP's contract with AllCard after the company failed to deliver the goods specified, which amounted to more than 10 percent of the contract price.
Also, the MB authorized BSP Governor Eli Remolona Jr. to issue a blacklisting order that would disqualify AllCard from participating in future government projects.
According to the central bank, only 57.9 million pre-personalized national ID cards were produced between 2022 and 2023, falling below the target of 116 million cards for Filipinos by 58.1 million. This resulted in a production loss of P1.06 billion, nearly 50 percent of the P2.1 billion contract awarded to AllCard.
Former president Rodrigo Duterte signed RA 11055 into law on Aug. 6, 2018. Section 9 of the law requires every Philippine citizen and resident alien to register with the Philippine ID system personally.
PhilSys national identity card program was launched on Aug. 24, 2018, even though the Policy and Coordination Council approved the implementing rules and regulations on October 5 of the same year.
PhilSys is meant to provide Filipino citizens and foreign residents in the Philippines with a single and unified proof of identity to ease public and private transactions and deter criminality.
The document from the national identification system will be called the PhilSys ID, bearing a permanent identification number called the PhilSys number.
The ID will contain the bearer's full name, facial image, birth date, address, and fingerprints. However, possession of the ID card itself will not be compulsory. The Philippine Statistics Authority will be the national identification system registry.
E LE COMPETENZE GIURIDICHE PER TUTTE QUESTE "AZIONI" ALLA UE E ALLA TESTA DI CAZZO DI BORRELL CHI LE HA MAI DATE???
Ucraina, Borrell: “Apriremo un centro di difesa Ue a Kiev. E addestreremo altri 15mila soldati”. Crosetto: “Noi continueremo a farlo in Italia”
Josep Borrell ha raggiunto l’obiettivo. “Oggi discuteremo la possibilità di aprire una cellula a Kiev per aumentare il nostro coordinamento con le forze armate ucraine”, aveva detto in mattinata l’Alto rappresentante della politica estera Ue aprendo il Consiglio informale dei ministri della Difesa a Bruxelles. Nel pomeriggio, nella conferenza stampa al termine del vertice, ha annunciato: “Dobbiamo integrare la difesa ucraina nella nostra base industriale, c’è molto da imparare dalla capacità degli ucraini di aumentare la loro innovazione nel campo della difesa, ed è per questo che abbiamo deciso di aprire un ufficio per l’innovazione della difesa dell’Unione europea a Kiev, insieme alla Commissione. Sarà aperto a breve, forse a settembre”.
Un discorso, quello di Borrell, che va nella stessa direzione delle parole pronunciate questa mattina da Ursula von der Leyen al Globsec in corso a Praga: “Proteggere l’Europa è prima di tutto un dovere dell’Europa – ha detto la presidente della Commissione europea -. E mentre la Nato deve rimanere il centro della nostra difesa collettiva, abbiamo bisogno di un pilastro europeo molto più forte. Noi europei dobbiamo avere i mezzi per difenderci e proteggerci e scoraggiare eventuali avversari”.
Aumenta anche l’impegno degli Stati europei nell’addestramento delle forze di Kiev. “La missione di addestramento Eumam è la missione di maggior successo che l’Unione Europea abbia mai eseguito – ha detto Borrell -. Ha addestrato 60mila soldati e oggi i ministri hanno concordato di aumentare l’obiettivo a 75mila, aggiungendone altri 15mila entro la fine dell’anno. Questa è una buona notizia. Facciamo di più. L’Ucraina sta chiedendo che questa guerra richieda un adattamento costante alle modalità della guerra”. A questo scopo il programma deve essere adattato e accorciato, ha aggiunto l’Alto rappresentante, e per questo nascerà la cellula di coordinamento dell’Ue a Kiev.
L’Italia ha già posto il primo distinguo. “Noi facciamo l’addestramento degli ucraini sul territorio italiano – ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto – perché siamo in grado di farlo meglio da noi che in Ucraina, sia dal punto di vista della sicurezza che del risultato. È chiaro che addestrare all’uso del Samp-T (sistema missilistico fornito da Roma a Kiev, ndr) è meglio farlo in Italia, dove siamo più sereni”.
Identica la posizione della Spagna. “Noi chiuderemo l’anno con 6mila combattenti ucraini addestrati sul nostro territorio e siamo disposti ad aumentare il livello di collaborazione per tutto quanto sia necessario”, ha detto la ministra di Difesa, Margarita Robles. escludendo però che Madrid invii suoi militari in territorio ucraino per addestrare truppe ucraine: “Aumenteremo la nostra partecipazione, crediamo fortemente nella missione e sta avendo risultati molto positivi, ma la Spagna continuerà a farla in Spagna. Non invierà formatori in Ucraina”.
Borrell ha parlato anche della missione Aspides: “Va a gonfie vele ma abbiamo bisogno di più navi, più forze e ho chiesto agli Stati membri di aumentare le capacità. La missione finora ha protetto 214 vascelli ma le navi che attraversano lo stretto di Suez diminuiscono: Aspides certamente contribuisce alla sicurezza della navigazione ma serve far di più”, ha aggiunto.
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