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18/06/21

SPARAGIUGGIOLE HA DETTO CHE LE NESPOLE RIMPIAZZANO L'ESPORTAZIONE DELLE FREGATE

 

Confcommercio, Giorgetti: "Possibile raggiungere il 5% di crescita, livelli pre-crisi a fine 2022"

(ansa)
Il ministro dello Sviluppo Economico: "Su cartelle serve un ammortamento dei debiti. Sorti del Paese legate al Pnrr"
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MILANO -   "Il traguardo del 5%" della crescita del Pil, "se tutto va bene è il traguardo che potrebbe essere raggiunto, ma solo alla fine del 2022 torneremo ai livelli ante crisi, è un percorso lungo che dovrà vederci tutti uniti". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, nel suo intervento a Confcommercio. L'esponente leghista ha parlato anche dell'intervento in tema di cartelle fiscale oggetto di discussione negli ultimi giorni. "Dobbiamo immaginare una sorta di ammortamento dei debiti, tutto quello che si è accumulato in questo anno e mezzo non può essere richiesto ad attività imprenditoriali che escono faticosamente dalla crisi", ha detto il ministro."Credo che il Parlamento stia provvedendo ad un rinvio delle medesime", ha aggiunto.

"Le sorti del paese sono legate in modo chiarissimo a come saremo capaci di implementare il Pnrr", ha detto ancora il ministro. "Ho sempre detto che non basta stanziare tante risorse, la cosa più importante è spendere bene queste risorse", ha aggiunto, sottolineando, però, che "la macchina  burocratica del Paese non è in grado di tradurre in modo rapido gli stanziamenti in opere".

In tema di fisco, Giorgetti ha poi sottolineato  che  sulla riforma "bisogna cominciare a ragionare non semplicemente in ottica nazionale, ma prendendo atto che quello che è stato deciso sulla Global tax potrebbe avere effetti pervasivi su tutti i sistemi fiscali". "Decisioni prese a livello sovranazionale inevitabilmente contribuiranno ad influenzare la nuova struttura fiscale anche decisa a livello nazionale", ha aggiunto.

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