Open society: ecco come nominano i loro giudici dentro l’organo supremo di giustizia in Europa

Negli ultimi anni si è parlato molto dei legami tra la Open Society di George Soros e la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU). Ma di cosa si tratta esattamente? Facciamo un po’ di chiarezza.
La Open Society Foundations (OSF) è una delle organizzazioni più influenti al mondo, con l’obiettivo dichiarato di promuovere i diritti umani, la democrazia e la giustizia sociale. Fin qui tutto bene, ma alcune critiche sono emerse quando è stato notato che diversi giudici della CEDU avevano avuto in passato legami con la rete OSF o con ONG da essa finanziate. Secondo alcune analisi, tra il 2009 e il 2019 almeno 12 giudici della Corte avevano collaborato direttamente con l’OSF o con organizzazioni a essa collegate. Dettaglio in aperto contrasto con il pomposo appellativo di “organizzazione filantropica” attribuitogli da molti giornali.

Perché è un dettaglio importante?
La CEDU è un’istituzione fondamentale per la tutela dei diritti umani in Europa. È il tribunale che garantisce che gli Stati rispettino la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. Ma se i giudici che compongono questa Corte hanno legami con ONG che presentano o sostengono casi davanti alla stessa Corte, si potrebbe creare un problema di conflitto di interessi. C’è difatti il rischio che un giudice possa trovarsi a decidere su un caso in cui è coinvolta un’organizzazione con cui ha collaborato in passato, anche in un passato molto recente.
Un esempio concreto? La Open Society Justice Initiative, che fa parte della rete OSF, è molto attiva nel promuovere cause legali sui diritti umani e spesso interviene nei procedimenti della CEDU.
Parliamo di una delle principali fonti del diritto in europa.

Ascolta l’approfondimento VIDEO con l’avv. Renate Holzeisen | Un Giorno Speciale, 5 febbraio 2025