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30/05/21

Serve la presa di coscienza di un intero popolo

 

Serve la presa di coscienza di un intero popolo

Improta presa di coscienza

di Mario Improta – Non possiamo prendercela con le persone.
Le persone, nella stragrande maggioranza si fidano dei governi, delle alte istituzioni, indipendentemente dagli individui che li compongono o le gestiscono.
Questo perché l’essere umano non è minimamente in grado di immaginare ed accettare che la sua via sia decisa da individui senza scrupoli, avidi, corrotti e pronti a vendersi le madri per potere e soldi.

E dunque vediamo individui che hanno magari lauree e master credere acriticamente ad ogni assurda regola posta in essere dal potere, additando a “complottisti” e “negazionisti” chiunque ponga dubbi o accuse.

Anche io ero così.
Lo sono stato fino al momento in cui, dopo aver contribuito a far eleggere persone “comuni”, lontani dai luoghi di potere e apparentemente oneste, le ho viste vendere se stesse e gli ideali di milioni di elettori pur di restare aggrappate al potere che dicevano di voler combattere.

Oggi capisco che i politici che chiedono di “abbassare i toni”, di “non aggredire”, di “restare calmi”, di essere politicamente corretti minacciando querele o provando ad infangare l’onore degli oppositori anche grazie ad una informazione marcia e serva, lo fanno perché hanno paura, perché sono consapevoli di essere nel torto, di essere infami che hanno svenduto il Paese ed il Popolo a banche e multinazionali.

informazione vaccino

Io non mi farò mai piegare da chi considero il nemico, non l’ho fatto quando mi hanno attaccato ingiustamente per qualche post, vignetta o parola aggressiva di troppo e non lo farò nemmeno in futuro, perché il nemico va combattuto con ogni mezzo, con tutte le forze, fino a sconfiggerlo o a farlo fuggire.

Serve una presa di coscienza

Ed il nemico è oggi ben visibile a chiunque abbia un briciolo di intelligenza e consapevolezza: si chiama Unione Europea, si chiama euro, si chiama BCE.
Ed è un nemico potentissimo, come la Germania della seconda guerra mondiale, che viene protetto e sostenuto dalla quasi totalità dei partiti politici, dei sindacati, della informazione.

Siamo in molti a combattere il nemico ed i collaborazionisti dello stesso, ma da soli non lo abbatteremo.
Serve il risveglio.
Serve la presa di coscienza di un intero popolo.
Serve accettare l’idea di avere dei demoni avidi e senza scrupoli a gestire le nostre vite.

Serve combattere.

Draghi e Merkel: condivisione della sovranità europea

 

Draghi e Merkel: condivisione della sovranità europea

draghi merkel sovranità europea

ROMA, 28 MAG – Piena identità di vedute tra la Cancelliera Angela Merkel e il premier Mario Draghi sui compiti dell’Europa nel corso del dialogo a distanza al Global Solution Summit 2021. In particolare, il Presidente del Consiglio ha citato a più riprese alcuni passaggi della Cancelliera.

Sovranità europea

Draghi ha sottolineato la necessità che anche in futuro la condivisione di sovranità che s’è registrata nell’Unione europea durante la pandemia, ad esempio sul delicatissimo dossier dei vaccini, si estenda anche su altri importanti dossier: “Sono d’accordo con Angela Merkel: la Ue – ha detto Draghi – è il nuovo spazio della sovranità sui vaccini e spero lo sia in futuro anche su tanti altri campi, dalla difesa ai rapporti internazionali”. (ANSA).

Letta, legge sulla cittadinanza e voto agli immigrati

 

Letta, legge sulla cittadinanza e voto agli immigrati

legge sulla cittadinanza Letta pd ius soli irini

“Non è possibile che si crei una condizione per la quale la vita concreta di un cittadino che vive in una città da anni, venga limitata rispetto all’esercizio di voto, che è il completamento naturale dell’essere parte di una comunità”. Lo dice il segretario del Pd, Enrico Letta, sul voto alle amministrative all’incontro promosso dalle Acli nazionali, ‘Ius Soli. Italiano, modestamente, lo nacqui’.

Legge sulla cittadinanza

“Per quanto mi riguarda” la legge sulla cittadinanza “è un impegno che, se non riusciremo in questa legislatura, lo porteremo avanti nella prossima ma lo vogliamo fare”. Lo dice il segretario del Pd, Enrico Letta, all’incontro promosso dalle Acli nazionali, ‘Ius Soli. Italiano, modestamente, lo nacqui’. “E lo vogliamo fare a partire da un grandissimo sforzo culturale. L’ho volutamente messo nel dibattito di uscita dalla pandemia perchè io mi sento di legare le due cose. L’Italia nuova del post pandemia deve emendarsi di tanti difetti del passato”.

letta ius soli Kyenge

Una legge sulla cittadinanza andava fatta “dieci, venti anni fa. Tra 2012 e 2013 c’è stato un momento con Balotelli in nazionale e Cecile Kyenge al governo in ci siamo stati più vicini a quel salto e rendere quella cosa naturale con un passo avanti collettivo per il paese”.  “Poi si è tornati drammaticamente indietro e si è fatto un cortocircuito tra la crisi migratoria e la legge sulla cittadinanza e questo ha creato una sovrapposizione in cui le due cose si sono legate le due cose mentalmente e culturalmente”.

“Questo ha snaturato la riflessione che è una riflessione che riguarda la cittadinanza e non la politica migratoria e va scissa rispetto alla questione complessiva degli sbarchi. Non ha nulla a che vedere con questo, va staccata in modo definitivo e c’è da fare un fortissimo lavoro di tipo culturale ed educativo”.  ADNKRONOS

Prodi: UE bloccata dal diritto di veto, è una tragedia

 

Prodi: UE bloccata dal diritto di veto, è una tragedia

prodi diritto di veto

ROMA, 25 MAG – “Sono d’accordo. Ne avevo già parlato in un libro di 3 anni fa. Ne hanno fatto un incidente per incastrare Letta. Sono meno d’accordo sulla dote ai giovani: ci vuole un sistema articolato di aiuti”. Così Romano Prodi, ospite della puntata di oggi di Fuori Tg, rubrica quotidiana di approfondimento del Tg3 nazionale sulla tassa di successione proposta dal segretario dem Enrico Letta. Lo riporta una nota.

Europa bloccata dal diritto di veto

Sull’Europa, Prodi ha affermato: “È bloccata dai diritti di veto, una tragedia: vanno superati, vale per le tasse, vale per la Libia, vale per tutto”. (ANSA).

“I vaccini sono sicuri”… approvato scudo penale per i vaccinatori

 

“I vaccini sono sicuri”… approvato scudo penale per i vaccinatori

medici vaccinatori lazio

“I vaccini sono sicuri…”, approvato lo scudo penale per i vaccinatori. Via libera definitivo dell’Aula della Camera al decreto legge in materia di vaccini, che contiene norme anche in materia di giustizia e di concorsi pubblici. Il testo è stato approvato a Montecitorio con 311 voti favorevoli, 47 contrari e due astenuti. Il decreto definitivamente approvato alla Camera si riferisce alle misure di contenimento del Covid-19.

I vaccini sono sicuri?

Tra l’altro, il decreto esenta i somministratori del vaccino dalla responsabilità penale per omicidio colposo o lesioni personali colpose, qualora tali eventi si producano in conseguenza della vaccinazione (articolo 3). Nel decreto appena licenziato è disciplinato anche un obbligo di vaccinazione per il personale sanitario e socio-sanitario che svolga la sua attività nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali pubbliche e private, nelle farmacie, para-farmacie e studi professionali.  http://www.rainews.it

Lettera “minacciosa” di Conte all’Annunziata, Anzaldi: “Si faccia luce sul metodo Casalino”

 

Lettera “minacciosa” di Conte all’Annunziata, Anzaldi: “Si faccia luce sul metodo Casalino”

metodo Casalino Conte

di Adriana De Conto – Anzaldi si scatena sullo scontro Conte- Annunziata. Il metodo Casalino in Rai si è materializzato. “Dottoressa Annunziata, lei mi ha diffamato”. Così ha scritto Giuseppe Conte alla conduttrice di Mezz’ora in più, su Rai3, “costretta” domenica a ritagliarsi uno spazio per leggere per intero la “letteraccia da lui inviata”. Minacciando di adire le vie legali qualora la giornalista si fosse rifiutata di farlo.

La polemica era nata domenica 16 maggio, quando la Annunziata aveva ospitato Alessandro Di Battista. Parlando della situazione di Claudio Durigon, era stato fatto dalla Annunziata un parallelismo: tra le accuse indirizzate al sottosegretario della Lega tirato in ballo da controverso un audio pubblicato da Fanpage; e quelle mosse a Conte dal quotidiano Domani circa la vicenda delle presunte consulenze dell’ex premier in relazione alla compravendita di un albergo a Venezia. E’ bastata una domanda a far scattare “il metodo Casalino”, come lo definisce Anzaldi. Il premier nella lettera respinge le accose parlando di “lecità attività professionale”.

Rai, Anzaldi: “Cos’è stato il metodo Casalino: soprusi e minacce”

Alla fine della precisazione – che Conte ha chiesto venisse letta per intero – la Annunziata ha tenuto a difendere la sue prerogative: annunciando che lo scontro proseguirà in altre sedi: “Esiste il suo diritto di difendere la sua reputazione e la sua figura pubblica, ma anche il mio diritto alla difesa”. E ha chiesto di essere audita in vigilanza Rai per chiarire il tutto.

Sulla vicenda spara a zero Anzaldi, deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai. Lo fa con un lungo post su Fb poi ripreso da vigilanzatv. ” Mi auguro che la richiesta di Lucia Annunziata di essere ascoltata in commissione di Vigilanza Rai, dopo la lettera dai toni minacciosi e arroganti ricevuta dall’ex presidente del Consiglio Conte, venga accolta. Perché può diventare l’occasione per iniziare a fare luce con una serie di audizioni sul “Metodo Casalino”: tre anni di abusi, forzature, toni minacciosi e attacchi all’autonomia giornalistica; in particolare del servizio pubblico, perpetrati dall’allora presidente Conte e dal suo portavoce a Palazzo Chigi”.

Anzaldi: metodo Casalino, un elenco di casi

E’ molto grave l’episodio, c’è “addirittura la minaccia di querela in caso la lettera non venga letta “per intero. Conte dopo le inquadrature dei tg vuole decidere anche come debba essere letta una precisazione? Ma non è il primo episodio”, scrive Anzaldi, facendo uno ‘storico anagrafico’ di cosa è stato il metodo Casalino. “In questi anni abbiamo visto di tutto: le immagini in posa di Conte alla sua scrivania realizzate direttamente dagli uffici di Casalino e trasmesse per mesi nei telegiornali Rai; in maniera ripetuta e ossessiva; le conferenze stampa show di Conte, senza domande. Che in prima serata durante la pandemia si sostituivano alle edizioni dei telegiornali per comunicare Dpcm: che ancora non erano stati neanche firmati e in alcuni casi sono diventate anche palcoscenico per attacchi ai leader dell’opposizione”.

“Casalino minacciò di querelarmi”

Ancora, Anzaldi rinfaccia di tutto: “L’irrisione di Conte alle poche vere domande avanzate dai giornalisti: come è accaduto il 17 maggio 2020 al giornalista di Rtl Alberto Ciapparoni. Dileggiato per aver osato mettere in discussione l’operato di Arcuri sulle mascherine; le fake news diffuse in comunicati ufficiali di palazzo Chigi. Come quando Conte fece smentire la notizia rivelata in anteprima da Francesco Verderami sul “Corriere della Sera” sul blitz di agosto per rinnovare i vertici dei servizi segreti. Nnotizia che poi si è rivelata assolutamente vera e confermata”.

Anzaldi ha buona memoria: “Le minacce a mezzo stampa, firmate Palazzo Chigi, di querela nei confronti del senatore Grassi. Che rivelò il tentativo di Conte di “comprarlo” con un incarico per passare in maggioranza”.

Casalino e la Rai, Anzaldi: “Si faccia luce su questi anni bui”

Non ultime “Le intimidazioni al sottoscritto – leggiamo nul lungo post – minacciato di querela dallo stesso Casalino; per aver rivelato una torbida manovra mediatica orchestrata da Palazzo Chigi che mise addirittura in imbarazzo il Quirinale. Costretto a smentire i contenuti inventati di un colloquio tra Mattarella e Conte. Episodi assurdi, allucinanti. Il “metodo Casalino” piombò sul “Il Foglio”.

Casalino pronunciò una ‘fatwa’ contro il quotidiano pronunciata il 12 luglio 2018: (‘Adesso che il Foglio chiude, che fai? Mi dici a che serve il Foglio? Non conta nulla… Perché esiste?’). Ebbene “un anno dopo il dipartimento Editoria della presidenza del Consiglio esclude il quotidiano dai contributi pubblici; le telefonate di Casalino ai parlamentari M5s per votare contro Draghi, in cambio di una ricandidatura, di cui la stampa ha dato notizia il 3 febbraio scorso; gli inviti a ripetizione in tutte le trasmissioni Rai, in particolare Rai1, per promuovere il libro di Casalino, che sebbene abbia avuto una visibilità senza pari si è poi rivelato un flop”.

“L’audizione dell’Annunziata sia la prima di una lunga serie”

Il “Metodo Casalino” – conclude Anzaldi – è anche l’eliminazione del contraddittorio nelle trasmissioni televisive: mai nessun esponente M5s si è misurato in un faccia a faccia. Mai né Conte, né Di Maio, né Di Battista si sono confrontati con esponenti di altri partiti: una situazione che non ha eguali in nessun paese democratico. Un’imposizione accettata in silenzio dai conduttori del servizio pubblico e delle tv commerciali; sebbene l’Agcom abbia più volte richiamato al rispetto di questo principio fondamentale per il confronto democratico. Ben venga, quindi – conclude Anzaldi- l’audizione di Lucia Annunziata, ma che sia la prima di una serie di convocazioni che interessino anche: Ordine dei Giornalisti, Fnsi, Usigrai, Cdr dei telegiornali, altri conduttori e giornalisti Rai. Pronti a denunciare, sul modello di una commissione d’inchiesta. Si faccia davvero luce su questi anni bui per il pluralismo, la libertà di informazione e il corretto giornalismo”.

Livia Turco (Pd): “Vogliamo essere un Paese in cui la politica continua ad essere di razza bianca?”

 

Livia Turco (Pd): “Vogliamo essere un Paese in cui la politica continua ad essere di razza bianca?”

livia turco

Nei nostri territori “ci sono delle buone pratiche, però non sono entrare nel dibattito pubblico, non sono conosciute. Partiamo da queste buone pratiche per costruire la società della convivenza. Vogliamo essere un Paese in cui la politica continua ad essere di razza bianca, in cui il nostro partito è di razza bianca, in cui le istituzioni sono di razza bianca? Perché se ci pensiamo bene sono rarissimi i casi di consiglieri comunali nuovi cittadini.”

“Sono temi cruciali che in passato abbiamo affrontato – continua Livia Turco – Letta è stato l’unico a proporre un ministero per l’integrazione con una donna Cecilie Kyenge ministra del nostro Paese. Credo che sia cruciale che si costruisca la società della convivenza mettendo al centro il tema dell’interazione”. affaritaliani.it

Ius soli, Livia Turco ai migranti: “siete la nostra meglio gioventù”

letta ius soli Kyenge

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Sondaggio: Speranza ministro più apprezzato

 

Sondaggio: Speranza ministro più apprezzato

speranza 500mila vaccinazioni al giorno

Fra i ministri del governo Draghi, il più apprezzato è quello della Salute, Roberto Speranza. Il premier Mario Draghi promosso dopo i primi 100 giorni da capo dell’esecutivo. E tra il leader, Giuseppe Conte e l’attuale presidente del Consiglio sono ai primi due posti, con l’ex capo di governo di due punti sopra l’attuale. Sono i risultati del sondaggio realizzato dall’istituto di ricerca Quorum/YouTrend per Sky Tg24 diffuso oggi dal canale all news. Lo scrive repubblica.it

Speranza ministro più apprezzato

Nel dettaglio, il 50,6 per cento degli intervistati riconosce all’ex banchiere centrale di aver fatto un buon lavoro, il 27,6 per cento non sa giudicare o non risponde mentre il 21,8 per cento ha espresso un giudizio negativo. Per quanto riguarda i singoli ministri, il responsabile del dicastero della Salute, Roberto Speranza, è quello il cui operato ha ottenuto il gradimento maggiore (29 per cento), seguito dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio (13,1 per cento) e quello della Cultura Dario Franceschini (10,5 per cento).

Al 10,2 per cento la ministra della Giustizia Marta Cartabia, al 9,6 per cento Giancarlo Giorgetti a capo dello Sviluppo economico, mentre è all’8,7 per cento l’apprezzamento per Luciana Lamorgese al ministero dell’Interno. Seguono il ministro del Lavoro Andrea Orlando (6,5 per cento), quello dell’Economia Daniele Franco (3,9 per cento); mentre il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e quello delle Politiche agricole e forestali Stefano Patuanelli sono entrambi al 3,5 per cento.

Vaccini, Draghi: Italia ha donato 86 milioni a Covax (Oms)

Vaccini, Draghi: Italia ha donato 86 milioni a Covax (Oms)

pnrr draghi piano vaccini

Draghi poi spiegato che “l’Ue ha esportato circa 200 milioni di dosi di vaccini Covid-19 in 90 Paesi, circa la metà della sua produzione totale. Tutti gli Stati devono fare lo stesso. Dobbiamo revocare i divieti generali di esportazione soprattutto verso i Paesi più poveri”. “L’Italia è stata uno dei Paesi colpiti per primi e più duramente dalla pandemia. Abbiamo imparato le nostre lezioni e vogliamo metterle a frutto. Nella veste di presidenza del G20, vogliamo guidare la spinta globale a progettare migliori risposte globali alle crisi sanitarie attuali e future”.

“L’Italia accoglie con favore l’iniziativa della Commissione Europea volta a produrre vaccini e prodotti sanitari nei Paesi a basso e medio reddito. Vogliamo coinvolgere le nostre aziende farmaceutiche e i nostri centri di ricerca per sostenere la produzione, in particolare in Africa. E lo faremo insieme ad altri paesi partner, tra cui Francia e Germania”.

“Purtroppo, molti Paesi non possono permettersi di pagare questi vaccini – ha spiegato il presidente del Consiglio -. Questo è il motivo per cui iniziative come Act Accelerator sono così importanti. Finora l’Italia ha donato 86 milioni di euro a Covax e altri 30 milioni a progetti multilaterali collegati. Oggi sono molto lieto di annunciare che questa settimana intendiamo aumentare in modo significativo questo contributo e incrementarlo almeno di 300 milioni di euro”. ANSA

 

Spunta la proposta di legge “utero a rimborso spese”, Sallusti fulmina le firmatarie

 

Spunta la proposta di legge “utero a rimborso spese”, Sallusti fulmina le firmatarie

utero in affitto

Utero in affitto non proprio, perché non è elegante dirlo. Ma alla Camera dei deputati è arrivata la proposta di legge sull’“utero a rimborso spese” che è con una bella dose di ipocrisia la stessa cosa. A presentarla è stata come prima firmataria l’ex M5s Guia Termini, ora iscritta al misto, seguita da Doriana Sarli ed Elisa Siragusa, come lei fuoriuscite dal movimento, dalla grillina Stefania Mammì, dall’altra grillina Enrica Segneri, dal suo collega di movimento Salvatore Leonardo Penna, poi dal Pd Andrea Frailis, da Nicola Fratoianni di Liberi e Uguali e dal radicale Riccardo Magi.

Aggirando le normative nazionali e le pronunce della Corte Costituzionale si vorrebbe consentire una gravidanza “altruista” portata a termine da una donna per conto di coppie omosessuali o lesbiche. Ma si stabilisce l’obbligo di aprire un conto corrente a favore della gestante per pagarle qualsiasi spesa, e di fatto così si apre la porta a qualsiasi abuso, comprando la gravidanza con la scusa di rimborsare le spese (che non devono per altro essere documentate).

Mercificazione del corpo delle donne

Ai firmatari e ai radical chic che insistono su una legge che mercifica il corpo femminile in modo indegno, lancia una sfida oggi su Libero il nuovo direttore, Alessandro Sallusti, con un editoriale fulminante titolato “Cercasi nobildonna che affitti l’utero alla sua cameriera”. Chiarissima la frecciata lanciata al gruppo: “Accetterei di discutere la legge con i proponenti a una sola condizione”, scrive Sallusti, “che mettano per iscritto di essere disponibili a prestare gratuitamente – o se a pagamento con quale tariffa – il proprio utero (nel caso degli onorevoli maschi quello delle proprie mogli o compagne) ai loro colf filippini o ai portinai gay desiderosi di paternità”.

Sallusti conclude: “Vorrei capire se la proposta ha una base etica uguale per tutti o se, come accadrebbe, funzionerebbe solo dall’alto (il compratore ricco) verso il basso (la prestatrice di utero povera) della scala sociale, e non viceversa. Perché a nessuna signora della sinistra radical chic verrebbe in mente di mettere al mondo il figlio del suo cameriere”. Conclusione tranchant: “Fermiamo quindi questa legge che sa di razzismo più di quanto sembri a prima vista”.  www.iltempo.it

Pd, togliere soldi ai genitori con la scusa di darli ai figli

 

Pd, togliere soldi ai genitori con la scusa di darli ai figli

Letta fidarsi della scienza

Una dote ai 18enni finanziata con la tassa di successione dell’1% più ricco del Paese. Questa la proposta lanciata da Enrico Letta, leader del Pd, in un’intervista di Massimo Gramellini per il Corriere della Sera. “Su @7Corriere- scrive Letta su Twitter – lancio proposta di dote per i diciottenni. Per la generazione più in crisi un aiuto concreto per studi, lavoro, casa. Per essere seri va finanziata non a debito (lo ripagherebbero loro) ma chiedendo all’1% più ricco del paese di pagarla con la tassa di successione”.

“Lei su che cosa cederebbe a Salvini, e in cambio di che cosa?”, la domanda di Gramellini a Letta: “Per la dote ai diciottenni – la replica – sarei disposto a venire a patti anche sulla legge elettorale. Il mio sogno è trattenere i ragazzi italiani in Italia, senza però farli restare in casa con mamma e papà fino a trent’anni. Il problema principale del nostro Paese è che non fa più figli. Ci vuole una dote per i giovani, finanziata con una parte dei proventi della tassa di successione, e un accesso ai mutui-abitazione anche per chi non ha genitori in grado di fornire garanzie”. adnkronos

Spari contro pescatori italiani, Di Maio dà ragione ai libici

 

Spari contro pescatori italiani, Di Maio dà ragione ai libici

Andrea Demastro (Fdi): “Allucinante!!! I libici sparano contro i nostri pescatori usando le motovedette italiane, ma Di Maio riesce addirittura a giustificarli!! Una follia! Ascoltate le sue dichiarazioni e la mia risposta. Tradimento degli interessi nazionali”

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Migranti, Lamorgese: “presto evacuazioni umanitarie dalla Libia”

 

Migranti, Lamorgese: “presto evacuazioni umanitarie dalla Libia”

lamorgese evacuazioni umanitarie

“Per la Libia, come ho ribadito all’Alto commissario dell’Acnur (Agenzia Onu per i rifugiati), Filippo Grandi, il governo vuole proseguire con convinzione sulla linea delle evacuazioni umanitarie, che ha già portato alla realizzazione di 8 corridoi per i migranti più vulnerabili. E che sta portando alla definizione di un nuovo protocollo per l’accoglienza di altre persone bisognose di protezione.

Grazie anche alla preziosa attività di Acnur e Oim (organizzazione internazionale per le migrazioni), il governo intende continuare a finanziare progetti che prevedono rimpatri volontari assistiti dalla Libia, assistenza vitale nei centri di detenzione e supporto ai migranti nei contesti urbani”. Lo ha dichiarato la ministra Lamorgese in un’intervista al quotidiano ‘Avvenire’

Evacuazioni umanitarie – tragedie in mare

“Anche per questo, in occasione dell’ultima missione a Tripoli, ho proposto di organizzare quanto prima un incontro a Roma con i rappresentanti delle agenzie dell’Onu e delle autorità libiche”. “Sulla scorta dell’arrivo di decine di barconi carichi di migranti giunti a Lampedusa nell’ultimo fine settimana, non possiamo pensare di affrontare una situazione così complessa, causa di tragedie in mare, senza puntare molti sforzi per favorire la stabilizzazione del quadro politico in Libia .

Il governo di unità nazionale, formato da pochi mesi, va messo in condizione di operare ed estendere il suo controllo su tutti i tratti di costa interessati dalle partenze dei barconi”. www.rainews.it

Involuzione autoritaria, Fusaro: davvero non capite cosa sta succedendo?

 

Involuzione autoritaria, Fusaro: davvero non capite cosa sta succedendo?

di Radio Radio TV – Alla luce di alcuni recenti fatti di cronaca, il  filosofo Diego Fusaro parla apertamente di involuzione autoritaria. Parafrasando Primo Levi, possiamo davvero fare finta di nulla dinanzi alla palese riorganizzazione brutale e autoritaria di un potere – lo chiamo capitalismo terapeutico – che, sostenendo di volerci proteggere da un virus, limita fortemente le libertà fondamentali e i diritti previsti dalla Costituzione?

Possiamo davvero fare finta di niente dinanzi a soprusi come il TSO inflitto al ragazzo di Fano, reo di non aver voluto calzare la mascherina in classe? O dinanzi a gesti come quello che ha visto sequestrare, nei giorni scorsi, la torteria “ribelle” di Chivasso, colpevole di non essersi piegata alle norme sacralizzate del nuovo ordine terapeutico?

È fresca la notizia secondo cui, ad Aosta, sono stati indagati la deputata Sara Cunial e l’organizzatore della manifestazione conto il regime terapeutico a cui la stessa deputata stava partecipando.

Involuzione autoritaria

A tale notizia si affianca quella in coerenza con la quale sono scattate, nelle ore scorse, perquisizioni in tutta Italia, con ben undici indagati, tra i quali un intellettuale come Marco Gervasoni, per offese via social network al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Qual è – domandiamo – la linea che separa la legittima critica dall’illegittimo vilipendio? Non è forse evidente che siamo al cospetto di un’involuzione autoritaria, che sempre più ci allontana dai parametri basici di quella che, idealiter, dovrebbe essere una democrazia parlamentare?

Draghi: pass verde nazionale per viaggiare in Italia

 

Draghi: pass verde nazionale per viaggiare in Italia

pass verde nazionale

Un pass verde nazionale per viaggiare in Italia: dalla seconda metà di maggio l’Italia riapre ai turisti. “la pandemia ci ha costretto a chiudere, ma siamo pronti a ridare il benvenuto al mondo” dice il presidente del Consiglio Mario Draghi annunciando che si potrà tornare a viaggiare in tutto il paese con un ‘pass verde nazionale’ simile a quello introdotto con l’ultimo decreto legge, che consente lo spostamento anche nelle regioni arancioni o rosse, in attesa che entri in vigore il green pass europeo previsto per la metà di giugno.

Dopo aver ripristinato le zone gialle e consentito di tornare al cinema, al teatro, al museo e anche a cena fuori, anche se fino al 1 giugno solo all’aperto, il governo prosegue dunque nella strategia delle riaperture, consapevole che il turismo è una delle chiavi per rilanciare il paese: nel 2020, stando ai dati di Bankitalia elaborati dalla Coldiretti, l’emergenza Covid ha tagliato di circa 26 miliardi le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, crollate di quasi il 60% rispetto al 2019.

La falsa pandemia in un documento della TV svizzera

“Le nostre montagne, le nostre spiagge, le nostre città stanno riaprendo” e “non ho dubbi che il turismo riemergerà più forte di prima” conferma Draghi rivolgendo un appello al resto del mondo: “è arrivato il momento di prenotare le vostre vacanze in Italia, non vediamo l’ora di accogliervi di nuovo”.

Pass verde nazionale dal 15 maggio

Il pass verde nazionale sarà dunque in vigore dal 15 maggio, in attesa che entri in vigore quello europeo a metà giugno, con l’obiettivo di offrire a chi vuole venire in Italia “regole chiare e semplici” per garantire la massima sicurezza, dice il premier dopo la riunione dei ministri del turismo del G20.

Ma come sarà il pass per gli stranieri? La linea è quella già indicata nel decreto attualmente in vigore per le ‘certificazioni verdi’ che consentono agli italiani di spostarsi tra regioni di colore diverso: l’attestato di avvenuta vaccinazione, con entrambe le dosi e solo con i vaccini autorizzati dall’Ema, il certificato di guarigione o un tampone con esito negativo effettuato nelle 48 ore precedenti.  ansa

Meloni: solidarietà a Sassoli (persona non gradita in Russia)

 

Meloni: solidarietà a Sassoli (persona non gradita in Russia)

insulti a Meloni

Il commento di Giorgia Meloni alla vicenda di Mosca che ha vietato l’ingresso in Russia a David Sassoli e altri sette dirigenti europei. I fatti: sarebbe una ritorsione in risposta alle sanzioni europee contro sei cittadini russi. La Russia ha vietato l’ingresso di otto cittadini dei paesi dell’Ue, tra i quali figurano il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, il procuratore capo di Berlino, Jorg Raupach e la vice presidente della Commissione europea, Vera Jourova.

Una risposta all’introduzione “del 2 e 22 marzo di quest’anno di misure restrittive del Consiglio dell’Ue nei confronti di sei cittadini russi”, annuncia in un comunicato il ministero degli Esteri russo.

Il commento di Giorgia Meloni

Il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, esprime la solidarietà di Fd’I “al presidente del Parlamento europeo David Sassoli e alle altre figure istituzionali inserite nella blacklist del governo russo. Nessuna differenza di vedute – continua la parlamentare in una nota – può giustificare sanzioni personali di questa portata e di questa gravità”.

Covid, GB: aumentano i contagi nonostante il vaccino “è la variante indiana”

 

Covid, GB: aumentano i contagi nonostante il vaccino “è la variante indiana”

Vaccini GB milioni di vaccinati

La variante indiana in Inghilterra sta facendo di nuovo aumentare i contagi di coronavirus, anche tra i vaccinati con una sola dose. A lanciare l’allarme è Roberto Burioni in un post su Twitter: “La situazione in Uk sta peggiorando, a causa della variante ‘indiana’ che si diffonde con particolare intensità tra i non vaccinati e i vaccinati con una sola dose (pessima idea). Fortunatamente l’efficacia della vaccinazione completa (mRna) sembra mantenuta”, scrive il docente dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano, che pubblica anche i dati sull’aumento del 48% dalla scorsa settimana dei nuovi casi di coronavirus nel Regno Unito.

Aumentano i contagi nonostante il vaccino

La preoccupazione di Burioni è condivisa da altri esperti in Italia, a cominciare da Maria Rita Gismondo. “Attenzione a quello che sta succedendo in Inghilterra, dove stanno nuovamente aumentando i contagi dovuti alla variante indiana”, dice all’Adnkronos Salute la direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano, secondo cui questa è la riprova del fatto che “il nostro futuro è ancora incerto”.

Covid, Oms: i vaccini sono efficaci contro tutte le varianti

Se alcuni già prospettano un’immunità di gregge raggiungibile a breve, secondo la scienziata “con gli attuali vaccini non si può parlare di immunità di gregge“, perché non è questo lo scopo che si prefiggono: “Confidiamo nell’attività dei vaccini – precisa Gismondo – perché grazie ai vaccini saremo certi di poter proteggere da forme gravi di Covid-19 grave i fragili: l’obiettivo è questo”, ma “il virus continuerà a circolare. Ovviamente, più si vaccina, meno circola e meno muta”. adnkronos

Covid, vaccini e varianti: che cosa ha detto Montagnier

Il Premio Nobel francese ha rilasciato una nuova intervista, in cui ha dichiarato che il programma di vaccinazione contro il coronavirus «è un errore inaccettabile». Secondo Montagnier, infatti, è proprio la vaccinazione che starebbe provocando le varianti.

Montagnier, la curva della vaccinazione è seguita dalla curva dei decessi

«Gli anticorpi creati dal vaccino costringono il virus a trovare nuove soluzioni, quindi le varianti sarebbero il risultato della vaccinazione stessa», riassume Amodeo. «Secondo Montagnier, gli epidemiologi tacciono su un fenomeno che conoscono bene, noto come “Antibody-Dependent Enhancement”, cioè: potenziamento dipendente dagli anticorpi. Che significa? Che questi anticorpi favoriscono una certa infezione. Per Montagnier, la tendenza sta avvenendo in ogni paese dove la curva della vaccinazione è seguita dalla curva dei decessi».

Lo stesso Montagnier annuncia che sta conducendo esperimenti sui pazienti che sono stati infettati dal coronavirus dopo aver ottenuto il vaccino: in questo modo, sostiene, dimostrerà che proprio loro stanno creando varianti resistenti al vaccino.

Merkel all’Oms: “Dobbiamo prepararci per la prossima pandemia”

 

Merkel all’Oms: “Dobbiamo prepararci per la prossima pandemia”

Merkel prossima pandemia

Prepararsi per la prossima pandemia – “Questa pandemia Covid non è ancora stata sconfitta e non sarà l’ultima”. E’ il monito lanciato da Angela Merkel all’assemblea annuale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), alla quale ha chiesto una migliore preparazione per il futuro da parte della comunità scientifica.

“Dopo la pandemia è prima della pandemia”, ha detto la cancelliera tedesca nel suo videomessaggio, parafrasando una celebre frase dell’allenatore della nazionale di calcio della Germania Ovest, Sepp Herberger, “dopo la partita è prima della partita”.

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Fermare in anticipo la prossima pandemia

Merkel ha proposto un trattato internazionale sulle pandemie per facilitare la collaborazione tra Paesi e un più rapido sistema di allarme, per poter fermare in anticipo la prossima pandemia. “Dovremmo tutti prepararci al meglio per la prossima. Questa è la risposta che spero verrà da questa assemblea generale”, ha detto la cancelliera. adnkronos

Terza guerra mondiale già in atto, anche se non ve ne siete accorti

Cina, accuse a Fauci: ha tradito gli scienziati cinesi

 

Cina, accuse a Fauci: ha tradito gli scienziati cinesi

accuse a Fauci scienziati cinesi

Il ministro della Sanità americano, Xavier Becerra scende in campo sollecitando analisi ed indagini approfondite per svelare la ‘nascita’ del covid19. Crescono quindi i sospetti che il virus sia ‘sfuggito’ dal laboratorio di ricerca cinese di Wuhan che studia proprio i coronavirus. In un messaggio invitato all’Organizzazione Mondiale della Sanità, Becerra ha detto che va riconosciuta ad esperti internazionali “la piena indipendenza per accertare in modo esaustivo l’origine del virus nei primi giorni dei primi focali”.

Un messaggio che segnala la pressione che la Casa Bianca intende continuare a fare sull’Oms perché porti avanti le indagini in materia. Dopo la ‘bomba’ lanciata da Anthony Fauci – che per la prima volta una paio di giorni fa aveva espresso dubbi sull’origine ‘naturale’ del virus – anche Andy Slavitt, consigliere della Casa Bianca sulla risposta al coronavirus – aveva espresso frustrazione per gli ostacoli posti dalla Cina alle indagini di scienziati internazionali.

coronavirus a wuhan scienziati cinesi

Accuse a Fauci

E proprio contro Fauci si scaglia Hu Xijin, direttore del Global Times, il tabloid ultranazionalista del Quotidiano del Popolo, la ‘voce’ del Pcc. “Le élite statunitensi scadano nell’immoralità, e Fauci è una di loro”, è il titolo di un articolo nel quale Hu accusa il massimo esperto statunitense di malattie infettive di “tira fuori un’enorme menzogna contro la Cina”, sostenendo la teoria che il coronavirus fosse trapelato da un laboratorio di Wuhan.

Ha tradito gli scienziati cinesi

Un altro articolo del Global Times, inoltre, ha dichiarato che Fauci aveva “tradito gli scienziati cinesi”. Altri media hanno accusato Fauci di unirsi a una “guerra d’opinione contro la Cina”, invertendo il supporto espresso nei sui confronti per le sue critiche alla gestione della pandemia dell’amministrazione di Donald Trump, lodandone la professionalità e il coraggio. Fauci, secondo quanto hanno riportato i media americani lunedì, ha detto di pensare che “dovremmo continuare a indagare su cosa sia successo in Cina fino a quando non scopriremo al meglio delle nostre capacità cosa sia successo”.

Fauci, tuttavia, ha tentato di chiarire la portata delle sue osservazioni, dicendo alla Cbs che l’opinione sulle origini del Covid-19 non era cambiata, definendo “altamente probabile” l’origine naturale: poiché però nessuno è sicuro al 100%, si è detto aperto a un’indagine approfondita e ciò non significa che il virus sia emerso per la prima volta in un laboratorio, come alcuni hanno suggerito.  www.agenpress.it

Covid, Onu: “non è finita, serve economia di guerra”

 

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Onu Guterres ISRAELE

“Siamo in guerra contro un virus” che colpisce i più vulnerabili e “temo che tuto questo sia tutt’altro che finito”, ha affermato il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, deplorando lo “tsunami di sofferenza” provocato dalla pandemia da Covid ed esortando la comunità internazionale a più solidarietà nell’immediato e a costruire un quadro di cooperazione internazionale per rispondere alle sfide future.

L’urgenza di un’economia di guerra

“Abbiamo bisogno della logica e dell’urgenza di un’economia di guerra, per aumentare la capacità delle nostre armi” contro la pandemia e “il Covid deve essere un punto di svolta”, ha detto il segretario generale nel suo intervento all’Assemblea dell’Oms a Ginevra. tgcom24.mediaset.it

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Se dicessero che è finita, con quale scusa potrebbero pretendere di vaccinare il mondo?

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