Involuzione autoritaria, Fusaro: davvero non capite cosa sta succedendo?
di Radio Radio TV – Alla luce di alcuni recenti fatti di cronaca, il filosofo Diego Fusaro parla apertamente di involuzione autoritaria. Parafrasando Primo Levi, possiamo davvero fare finta di nulla dinanzi alla palese riorganizzazione brutale e autoritaria di un potere – lo chiamo capitalismo terapeutico – che, sostenendo di volerci proteggere da un virus, limita fortemente le libertà fondamentali e i diritti previsti dalla Costituzione?
Possiamo davvero fare finta di niente dinanzi a soprusi come il TSO inflitto al ragazzo di Fano, reo di non aver voluto calzare la mascherina in classe? O dinanzi a gesti come quello che ha visto sequestrare, nei giorni scorsi, la torteria “ribelle” di Chivasso, colpevole di non essersi piegata alle norme sacralizzate del nuovo ordine terapeutico?
È fresca la notizia secondo cui, ad Aosta, sono stati indagati la deputata Sara Cunial e l’organizzatore della manifestazione conto il regime terapeutico a cui la stessa deputata stava partecipando.
Involuzione autoritaria
A tale notizia si affianca quella in coerenza con la quale sono scattate, nelle ore scorse, perquisizioni in tutta Italia, con ben undici indagati, tra i quali un intellettuale come Marco Gervasoni, per offese via social network al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Qual è – domandiamo – la linea che separa la legittima critica dall’illegittimo vilipendio? Non è forse evidente che siamo al cospetto di un’involuzione autoritaria, che sempre più ci allontana dai parametri basici di quella che, idealiter, dovrebbe essere una democrazia parlamentare?
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