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22/12/23

Yes, give us arms - then we will decide HOW TO USE THEM

 

I soldati italiani dovranno combattere in Ucraina?

L'argomento sarà discusso nel corso della Ministeriale della Nato in programma a Bruxelles il 16 e 17 febbraio

tempo di lettura: 2 min
Ucraina invio truppe italiane Nato

© EyePress News / EyePress via AFP

 
- Approvvigionamenti militari americani in arrivo in Ucraina

AGI - La decisione di un eventuale invio di truppe Italiane nell'Est Europa nell'ambito della crisi ucraina verrà presa in sede Nato. Secondo quanto apprende l'AGI l'argomento sarà discusso proprio in settimana nel corso della Ministeriale della Nato in programma a Bruxelles.

Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini parlando venerdì 11 febbraio nel corso dell'incontro bilaterale di Riga, rivolgendosi all'omologo lettone Artis Pabriks, ha spiegato che "Eventuali scelte di ulteriori adattamenti di postura verranno, come sempre, prese insieme agli Alleati. La ministeriale Nato della prossima settimana sarà pertanto molto importante in quest'ottica".

La ministeriale della Nato, che riunisce tutti i ministri della Difesa dei Paesi aderenti al Patto Atlantico, è in programma a Bruxelles mercoledì 16 e giovedì 17 febbraio.

Proprio nel fine settimana i cittadini del Panel quattro della Conferenza sul Futuro dell'Europa, riuniti a Maastricht, hanno dato la propria benedizione a un esercito europeo ma hanno respinto la proposta di creare un esercito sovranazionale che unisca e sostituisca gli eserciti nazionali.

I duecento partecipanti hanno approvato con il 73,08% (la soglia e' il 70%) la creazione di una "Forza armata congiunta dell'Unione europea" che "sia usata principalmente per scopi di autodifesa. Un'azione militare aggressiva di qualsiasi tipo e' preclusa". Hanno invece bocciato (i favorevoli sono stati 68,24%) la raccomandazione che "l'attuale architettura di sicurezza europea sia riconcettualizzata come una struttura sovranazionale piu' efficiente, efficace e capace". Avrebbe comportato - secondo i proponenti - "l'integrazione graduale e la successiva conversione delle Forze armate nazionali". 

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