Eurogendfor, cos'è la forza di gendarmeria europea associata dal web alle manganellate a Pisa e Firenze: "Colpa loro, non della polizia"
25 FEBBRAIO, 2024
L'Eurogendfor è stata creata con lo scopo di provvedere a una più efficiente gestione delle crisi internazionali fuori dai confini dell'UE. In queste ore però sul web, c'è chi la mette in dubbio i compiti. E più nello specifico, crede che dietro le botte agli studenti ci siano loro
L'Eurogendfor, meglio nota come la forza di gendarmeria europea, è un corpo di polizia militare il cui quartier generale è a Vicenza. Si tratta di un'iniziativa multinazionale di cinque stati membri dell'Unione Europea, vale a dire Francia, Italia, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna, ai quali si sono successivamente aggiunte Romania e Polonia. L'Eurogendfor è stata creata con lo scopo di provvedere a una più efficiente gestione delle crisi internazionali fuori dai confini dell'UE. In queste ore però sul web, c'è chi la mette in dubbio i compiti. E più nello specifico, crede che dietro le botte agli studenti ci siano loro.
Eurogendfor, cos'è la forza di gendarmeria europea
L'Eurogendfor è un corpo di polizia militare nato durante il Consiglio europeo di Nizza del dicembre 2000. Il comando del corpo è situato a Vicenza presso la caserma Chinotto, sede del Centro di eccellenza per le Unità di polizia di stabilità. Il suo motto è "Lex Paciferat".
Il progetto di costituzione venne reso pubblico l'8 settembre 2003 in occasione di una riunione tenutasi a Roma, dai ministri della Difesa dell'Unione europea. La dichiarazione d'intenti venne firmata il 17 settembre 2004 a Noordwijk, nei Paesi Bassi.
I corpi di polizia che la compongono sono:
Arma dei Carabinieri;
Gendarmerie nationale;
Guardia Civil;
Guarda Nacional Republicana portoghese
Koninklijke Marechaussee;
Gendarmeria romena (dal 3 marzo 2009);
Żandarmeria Wojskowa (dal 2011).
Manganellate a Pisa e Firenze, "non sono poliziotti, ma gendarmi della Eurogendfor"
L'episodio delle manganellate a Pisa e Firenze agli studenti che manifestavano in favore della Palestina, ha indubbiamente indignato buona parte dell'Italia. Lo si capisce anche dal fatto che persino il presidente della Repubblica sia intervenuto per "riprendere" il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. Sul web in queste ore c'è un'altra voce che circola. E riguarda i poliziotti che hanno manganellato gli studenti pacifici che partecipavano al corteo pro-Palestina. Ebbene, questi sarebbero tutt'altro che agenti che dipendono dalla Polizia di Stato.
Cosa sono? A cercare gli svelare gli altarini ci ha pensato il web. Ecco cosa ha trovato: "A chi si sia indignato per aver visto negli ultimi anni la Polizia di Stato picchiare manifestanti pacifici ed indifesi, ed anche a chi si sia stoltamente compiaciuto nel vederlo, consiglierei di prendere consapevolezza del fatto che quei "pestatori" con indosso la divisa della Polizia, non sono poliziotti, ma gendarmi della Eurogendfor, ovvero: gendarmeria europea che in Italia ha sede a Vicenza, nella caserma Chinotto, ed è composta da stranieri che non parlano l'italiano ed hanno compiti non chiarissimi, fra cui quello del mantenimento dell'ordine pubblico".
Non rispondono alla Magistratura italiana, hanno un coordinamento sovranazionale, e nelle operazioni di piazza indossano una divisa che non gli appartiene. A chi ha tollerato, o si è compiaciuto, di quel che accadde a Trieste, Roma, ecc., quando pacifici e valorosi manifestanti ebbero l'ardire di radunarsi per dire il loro no al più grande esperimento sociale mai compiuto sull'essere umano ed all'azzeramento della Costituzione, andandosene con la testa rotta, dò il benvenuto nella "nuova Europa", luminosa sede del redivivo "Quarto Reich". Continuate a ridere... “La pace è guerra, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza”. George Orwell, "1984"".
La notizia sta facendo il giro del web ma non siamo in grado di verificarne la veridicità.
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