Il finale delle prese per i fondelli degli italiani all'estero da parte del governo Conte-di Maio:
Il governo ha impestato internet di comunicazioni dirette ed indirette che intendono convogliare l'inclusione degli italiani all'estero nell'abbraccio di Giuseppi e di Luigino.
"Gli italiani all’estero che sono
rientrati o rientrano in Italia entro il mese di giugno, trasferendo la
residenza in Italia in conseguenza della emergenza causata dal Covid-19
possono richiedere un sostegno straordinario al reddito, denominato
Reddito di emergenza (REM) (art. 82 del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34 - cd. Decreto Rilancio).
Le domande per il REM vanno presentate in Italia
entro il 30 giugno 2020.
Il REM è riconosciuto ed erogato dall'Istituto nazionale della
previdenza sociale (INPS), che predispone il modello di domanda e ne
stabilisce le modalità di presentazione.
Le richieste di REM possono essere presentate in Italia: presso i
centri di assistenza fiscale di cui all'articolo 32 del decreto
legislativo 9 luglio 1997, n. 241 convenzionati con l'Istituto nazionale
della previdenza sociale (INPS); oppure presso gli istituti di
patronato di cui alla legge 30 marzo 2001, n. 152.
Il REM, anche se immediatamente efficace, è subordinato alla conversione in legge del suddetto Decreto Legge n. 34/2000."
Questo il messaggio specialmente a quegli italiani che in alcuni casi hanno ricevuto aiuti per MIGLIAIA di EUR dallo stato federale o dai Laender tedeschi.
Ebbene si': e' tutta polvere negli occhi, e' solo l'ennesimo atto di stupidita' criminale di uno stato criminale divenuto ormai piu' criminale dei criminali stessi che finora l'hanno mandato "avanti".
Anche il signor Schiavone, il segretario del CGIE, emigrato nobilissimo per carita', che si e' adoperato certamente non poco, ma certamente non abbastanza, a protezione degli italiani residenti PERMANENTEMENTE all'estero, ha volentieri impestato internet di comunicazioni dirette ed indirette volte a far credere agli italiani residenti all'estero che un aiuto, per quanto elemosinevole di 400 EUR, insufficienti anche ad acquistare un biglietto aereo per l'Italia, sarebbero arrivati.
A me invece e' arrivato il respingimento della domanda di c.d. "bonus" Covid di 600 EUR (si fa per dire, perche' senza andare a guardare da se' nella propria domanda sul sito INPS non si verrebbe mai a sapere, infatti l'INPS non e' in grado di comunicare neanche per email). Alle domande di REM e di indennita' di disoccupazione transfrontalieri l'INPS non ha ancora reagito.
Dov'e' la presa per il c...o?
Le domande possono essere presentate online da qualsiasi parte del mondo, se avete un PIN INPS o una SPID, CNS ecc. ecc., tutti i giochini elettronici per accedere ai frottolifici nazionali.
La presa per il c...o di lorsignori, anche allo Schiavone, al CGIE, non e' tanto di aver condizionato l'erogazione dell'elemosina ai rimpatriandi al CAMBIAMENTO DI RESIDENZA EFFETTIVO dal loro paese di residenza in Italia, ma di non avere fatto assolutamente nulla affinche' cio' potesse avvenire realmente.
La maggior parte di chi come me era gia' precario prima dell'epidemia e gia' prima dell'epidemia non riusciva a guadagnare abbastanza per comprare un biglietto per tornare in Europa, se non in Italia, non solo sara' esclusa del tutto da questo miraggio di elemosina, ma non gli sara' mai dovuto alcun aiuto, in quanto nel famossisimo decreto no. 34 IN VERITA' GLI ITALIANI RESIDENTI ALL'ESTERO SONO STATI NOMINATI ESATTAMENTE COME IN TUTTI I PRECEDENTI, OVVERO PER NULLA.
Infatti il decreto recita quanto segue:
Art. 82
2. Il Rem e' riconosciuto ai nuclei familiari in possesso
cumulativamente, al momento della domanda, dei seguenti requisiti:
a) residenza in Italia, verificata con riferimento al componente
richiedente il beneficio;
b) un valore del reddito familiare, nel mese di aprile 2020,
inferiore ad una soglia pari all'ammontare di cui al comma 5;
c) un valore del patrimonio mobiliare familiare con riferimento
all'anno 2019 inferiore a una soglia di euro 10.000, accresciuta di
euro 5.000 per ogni componente successivo al primo e fino ad un
massimo di euro 20.000. Il predetto massimale e' incrementato di
5.000 euro in caso di presenza nel nucleo familiare di un componente
in condizione di disabilita' grave o di non autosufficienza come
definite ai fini dell'Indicatore della Situazione Economica
Equivalente (ISEE), di cui al decreto del Presidente del Consiglio
dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159;
d) un valore dell'ISEE inferiore ad euro 15.000.
L'atto completo, chi non ha ancora vomitato di recente, se lo puo' leggere tranquillamente su:
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/05/19/20G00052/sg.
Degli italiani residenti all'estero nel decreto in oggetto non si fa nessunissima menzione: questa e' la verita'. E perche' ne verrebbe fatta menzione nella legge di conversione, come promesso dall'ambasciata di Berlino, che se ne intende?
La verita' e' che non solo il primo ministro e questa sottospecie di ministro degli esteri continuano a raccontare balle, e che si tratti di balle criminali non v'e' dubbio alcuno, ma che anche il CGIE nuota sulla stessa onda.
La verita' e' che gli italiani residenti permanentemente all'estero secondo lorsignori sono una popolazione superflua da lasciare tranquillamente morire di inedia, possibilmente senza che tornino affatto in Italia.
In realta' in Italia non farebbero altro che potersi aggiungere ai disoccupati senza tetto che ci sono gia', anche questi un'altra popolazione superflua di cui anche gli M5S e leghe vorrebbero volentieri sbarazzarsi. Perche' perdere l'occasione di lasciarli morire di fame, quando stavolta si sono potute risanare tante posizioni INPS nelle RSA lombarde grazie all'epidemia?
E come non temere per gli equilibri politici ed economici voluti da questi fantozzi della politica, se decine di migliaia di emigrati italiani realmente tornassero in Italia e si ritrovassero con i drogati, gli alcolizzati e gli immigrati clandestini per strada, a fare nulla?
Cambiare?
No, quello no, mai. MES si', ma cambiare, LASCIARE LAVORARE TUTTI GLI ITALIANI IN ITALIA, quello no, quello mai. E dove si andrebbe a finire? L'Italia dovrebbe diventare un paese normale!!!
No, quello mai. Il MES si', per questi facitori di disastri e parassiti di stato, ma cambiare veramente no, quello mai.
Quel pericolo si avvicinerebbe molto di piu' con 5 milioni di italiani che hanno conosciuto di meglio che l'Italia, che sanno per certo che l'Italia non e' un paese normale, che sarebbero in grado di fare cambiare l'Italia in direzione di un paese piu' normale, ma quello no, mai!!! MAI !!! MAI !!!
E' meglio che morite di inedia invece di farvi avere 500 EUR per un biglietto aereo, perche' qualsiasi italiano, anche il piu' morto di fame residente da lunga data in molti paesi avanzati, europei ed extra-europei, avrebbe piu' che ragione a dirvi:
STATEVI ZITTI: LA GENTE COME VOI IN UNO STATO NORMALE FAREBBE IL LAVAPIATTI, CON TUTTO IL RISPETTO PER LE LAVAPIATTI ED I LAVAPIATTI VERI, NON IL PRIMO MINISTRO O IL MINISTRO DEGLI ESTERI!!!
Hanno cominciato con il raccontare palle a fin di bene, e al fin di bene PER LORO non ci sara' mai fine ... continuano a sparare piu' palle che quelli di Arcore ...