DI MAIO SPIEGA ALL'ITALIA COME HA FATTO A MORIRE LUCA VENTRE

Verità per Luca Ventre’, il comitato lucano chiede risposte alla Farnesina dopo la sua morte in Uruguay

Senise (PZ) – Il comitato lucano ”Verità per Luca Ventre” torna a denunciare l’improvviso silenzio da parte delle istituzioni italiane, a cominciare dalla farnesina rispetto alla richiesta di fare luce sulla morte del 35enne di senise, morto in Uruguay in circostante da chiarire.

Ad un mese dal rientro della salma in Italia il comitato chiede risposte sulla seconda autopsia eseguita in Italia dopo quella effettuata a Montevideo.

La magistratura non ha ancora disposto la restituzione della salma di Luca alla famiglia.

“Ventre, lo ricordiamo, il primo gennaio si era recato all’ambasciata italiana a Montevideo per chiedere aiuto, pare si sentisse minacciato, ma all’interno del cortile di accesso è stato bloccato dalla polizia violentemente, poi il decesso” .

Hanno aderito al comitato Anpi, Libera, Arci, Unione degli Studenti, Filef, Arci le associazioni Mega Tolve, “Giuseppe Tedeschi”, Assa e Agoraut, oltre a diversi cittadini e ha avviato una serie di iniziative tese all’accertamento della verità sulle modalità che hanno causato la morte del giovane di Senise.

TUTTO DA RIDERE, SENZA MASCHERINE NE' REGGISENO: L'AMBASCIATORE MORABITO, RAPPRESENTANTE DELLA REPUBBLICA DEL MORABITO

https://www.youtube.com/watch?v=bT85p_H3pSU


https://www.youtube.com/watch?v=QcwmOSVkEwY


https://www.youtube.com/watch?v=Sn6vUyLozc8


«Spiava per i cinesi». Ex ambasciatore verso il processo

Sabato 9 Novembre 2019 di Valentina Errante
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«Spiava per i cinesi». Ex ambasciatore verso il processo

Bonifici bancari e promesse di milioni di euro. Regali, viaggi e carte prepagate. In cambio, Antonio Morabito, ex ambasciatore italiano a Monaco e ministro plenipotenziario, attualmente alle dipendenze della direzione generale per la Promozione del Sistema Paese della Farnesina, avrebbe “girato” da alcuni “mediatori” informazioni sulle aziende italiane, interessate a partecipazioni di terzi al capitale sociale, favorendo il «cosiddetto shopping aziendale cinese». Da Versace al Regina calcio. Notizie «esclusive e riservate», chiariva il diplomatico al telefono ai suoi interlocutori. E nell’area di interesse rientravano anche le infrastrutture e aziende controllate dallo Stato, come Enel. I rapporti con gli investitori cinesi erano curati da tre intermediari, Angelo Di Corrado, il commercialista Marco Gianneschi e l’avvocato Hui Xu Cheng, che avrebbero retribuito l’ambasciatore in cambio delle preziose informazioni. Gli imprenditori Nicolò Corso e Vincenzo Di Grandi, invece, avrebbero pagato il diplomatico per ottenere i contatti con le autorità di alcuni paesi del Nord Africa. Ora il pm, Giuseppe Deodato ha chiuso le indagini per una sistematica opera di corruzione, ricostruita dalla Guardia di finanza e avvenuta tra il 2016 e il 2017.

SIGNOR CONTE, VADI IN PENSIONE CON MOZZARELLA CHE E' PIU' CHE ORA

 

Covid, Draghi: "Sanzioni a operatori sanitari non vaccinati, ci sarà un decreto". E alle Regioni: "Scuola deve restare aperta". Salvini polemico: "Non si può tenere chiusa l'Italia ad aprile"

Il premier in conferenza stampa, al termine del Consiglio europeo: "Aprire di più aumenterebbe i contagi". Su Sputnik: "Coordinamento Ue o altre strade". Il leader della Lega insiste sulle riaperture
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Consiglio europeo, vaccini e "la riapertura della scuola fino alla prima media anche in zona rossa". Tre i temi principali su cui il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha incentrato la conferenza stampa di oggi: il primo per fare il punto al termine del vertice europeo che si è svolto in questi giorni in cui è intervenuto in streaming anche il presidente americano, Joe Biden. E gli altri due, vaccini e scuole, che animano il Paese in questo periodo e al centro della cabina di regia che si è svolta in mattinata in vista del nuovo decreto sulle misure anti-Covid. "La situazione rimane molto preoccupante. Avevamo deciso che se ci fosse stato uno spazio, lo avremmo utilizzato per la scuola fino alla prima media. Aprire ulteriormente aumenterà il numero e le forme di contagio", ha osservato il capo del governo rispondendo anche alle critiche mosse da Matteo Salvini a favore delle riaperture.

 

I vaccini: dall'export alle sanzioni per i sanitari

"Prima l'unico requisito che autorizzasse a bloccare l'esportazione dei vaccini era che in passato non ci fosse stato il rispetto dei contratti - ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi - Siamo stati gli unici a bloccare l'export dei vaccini. Ora la Commissione Ue allarga la rete entro cui possono cadere le società che esportano. Prima l'unico requisito per lo stop all'export di un certo vaccino era il non rispetto del contratto da parte di una società. Ieri la commissione ha allargato il criterio introducendo le parole proporzionalità e reciprocità. Conta anche cosa fa il Paese verso cui un vaccino è diretto, ovvero se consente o meno le esportazioni. La proporzionalità e un criterio più sottile, riguarda la spedizione di vaccini verso un Paese che ha una percentuale già alta di vaccinati". Draghi ha spiegato ancora che "il blocco dell'export è completamente condiviso, la decisione è unanime dai paesi Ue. Però ora l'enfasi è tutta sul blocco ma non ne usciamo con i blocchi ma con la produzione dei vaccini, è l'unica cosa che ci farà uscire dalla pandemia e ci ridarà fiducia nel tornare a viaggiare, a costruire relazioni".

Non ci sarà, quindi, un cambio di modello di distribuzione dei vaccini. "Noi e la Germania abbiamo deciso di no". "Il blocco va attuato soprattutto verso società che non rispettano i patti. Il blocco totale" di esportazione dei vaccini verso il Regno Unito "interromperebbe la produzione del vaccino, oltre a innescare una tensione politica. Non ci dobbiamo assolutamente arrivare e non ci arriveremo".

Sul vaccino russo Sputnik, Draghi ha precisato che "non si prevede che l'Ema si pronunci" prima di tre o quattro mesi. "Starei attento a fare contratti" su Sputnik "perché ieri la presidente della commissione ha messo in luce come, da un'indagine fatta dalla commissione parlando col fondo d'investimento russo, possono produrre massimo 55 milioni di dosi, di cui il 40% in Russia e il resto all'estero. È vaccino in due dosi, a differenza di Johnson & Johnson, e all'Ema non è stata ancora presentata formale domanda su questo ma sta facendo review delle varie componenti e non si prevede che l'Ema si pronunci prima di tre o quattro mesi. Se va bene il vaccino sarebbe disponibile nella seconda parte dell'anno. C'è in gioco la salute, la vita e la morte, bisogna cercare il coordinamento europeo e se non si vede la soluzione bisogna cercare altre strade. Io però starei attento a fare certi contratti", ha ripetuto Draghi.

Linea dura poi sugli operatori sanitari che hanno rifiutato il vaccino. "Il governo intende intervenire: non va bene che operatori sanitari non vaccinati siano a contatto con malati. Quindi immagino che arriverà un decreto. La ministra Cartabia sta prendendo un provvedimento a riguardo", ha commentato il premier. E il ministro della Salute, Roberto Speranza: quella sugli operatori sanitari non vaccinati "è una norma a nostro vaglio ma riconosciamo che l'adesione del personale sanitario è stata molto ampia, è la stragrande maggioranza e ha dato il buon esempio. C'è un pezzetto molto minimale, che stiamo quantificando, sul quale valutiamo un intervento con una norma".

Per Draghi, il criterio dell'età è fondamentale. "Quello che ho detto in Parlamento alle Regioni era una reazione spontanea davanti alle differenze tra le varie regioni. La Costituzione attribuisce al governo centrale competenze in caso di pandemia. Il mio richiamo era anche un appello a collaborare, il richiamo era inteso a dire che bisogna vaccinare i fragili e gli ottantenni e poi andare in ordine di età, ho anche detto che il criterio dell'età deve tornare a essere prioritario. Perché si vedono categorie che sono state vaccinate prima e non si capisce perché siano più esposte degli ultraottantenni che poi sono i nonni che stanno con i nipoti", ha precisato l'ex presidente della Bce. Che la prossima settimana si vaccinerà con Astrazeneca, come ha ricordato lui stesso, sottolineando anche che "da oggi tutti i numeri complessivi" relativi alle somministrazioni dei vaccini "potranno essere verificati sul sito della presidenza" e che la produzione del vaccino anti Covid in Italia sarà possibile "in tre-quattro mesi". E sullo scostamento di bilancio, ha detto, che "ci sarà con il Def, quindi a metà aprile. Non annunciamo i numeri per vedere l'effetto che fa, si vede quali e quanti sono i bisogni e da questo emerge lo scostamento necessario".

Scuole e riaperture

Il premier Draghi è stato chiaro: aprire ulteriormente aumenta i contagi. E ha confermato la riapertura delle scuole dalla prossima settimana "fino alla prima media" anche in zona rossa. Una notizia attesa da molte famiglie dopo la chiusura degli istituti di due settimane nelle Regioni passate in zona rossa. Poi la novità, già anticipata ieri: la possibilità di fare tamponi agli studenti. "In alcuni casi sarà possibile fare dei test anti-Covid, ma parlare di azione globale mi sembra eccessivo. Il ministro dell'Istruzione Bianchi sta lavorando affinché la riapertura avvenga in maniera ordinata. Aprire ulteriormente aumenta le forme di contagio. La scuola fino alla prima media non è fonte di contagio, in misura limitata", ha osservato. Poi, un'altra bacchettata alle Regioni, dopo il richiamo fatto in Parlamento in settimana, e ai governatori: "Le vostre scelte dovranno essere riconsiderate alla luce dell'affermazione dell'esecutivo che la scuola in presenza è obiettivo primario della politica del governo".

Scuola, Draghi: "Riapriremo fino alla prima media. Le Regioni devono seguire le scelte del governo"

Salvini: "Impensabile tenere chiusa Italia a aprile"

Sulle chiusure per il prossimo mese di aprile, c'è tensione nella maggioranza. Le critiche sono arrivate da Matteo Salvini: "È impensabile tenere chiusa l'Italia anche per tutto il mese di aprile. Nel nome del buonsenso che lo contraddistingue - e soprattutto dei dati medici e scientifici - chiediamo al presidente Draghi che dal 7 aprile, almeno nelle regioni e nelle città con situazione sanitaria sotto controllo, si riaprano (ovviamente in sicurezza) le attività chiuse e si ritorni alla vita a partire da ristoranti, teatri, palestre, cinema, bar, oratori, negozi. Qualunque proposta in Consiglio dei ministri e in Parlamento avrà l'ok della Lega solo se prevederà un graduale e sicuro ritorno alla vita". E a distanza, durante la conferenza stampa, è arrivata la risposta di Draghi: "Se riaprire o no dipenderà dai dati", che ha sottolineato che l'unico allentamento delle restrizioni anti-Covid avverrà per le scuole fino alla prima media. "Le misure hanno dimostrato nel corso di un anno e mezzo di non essere campate per arie. È desiderabile riaprire, la decisione se farlo o meno dipende dai dati - ha aggiunto il premier - Faremo un decreto ora ma sulla base dei dati disponibili oggi: vedremo come vanno, non escludo cambiamenti in corso. Valuteremo la situazione settimana dopo settimana".

Dunque, continuare con i sacrifici e i vaccini per fermare i contagi con la speranza di essere più liberi nei prossimi mesi. Tanto che, rispondendo alle parole del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, che ha invitato gli italiani a prenotare le vacanze estive, Draghi ha osservato con un filo di ironia: "Sono d'accordo con lui, se potessi andare in vacanza ci andrei volentieri".

E IL BANCHIERE IMMUNIZZO' ANCHE TUTTI GLI IMMUNI PER NATURA, CREDENDO CHE FOSSERO PERICOLOSAMENTE ASINTOMATICI

 

Vaccini, Draghi: "Priorità a over 75. Riaperture più facili in regioni avanti con immunizzazioni". Su Von der Leyen: "Erdogan un dittatore". E la Turchia convoca l'ambasciatore

Terza conferenza stampa del premier che ribadisce l'uso del siero anglo-svedese "raccomandato per chi ha più di 60 anni. Con che coscienza si saltano le liste? Voglio riaprire in sicurezza, ma non ho date". Dopo gli attacchi del leader della Lega al ministro della Salute sulle zone rosse ha aggiunto: "Ho detto a Salvini che ho voluto Speranza nel governo e ne ho molta stima"
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"Con che coscienza la gente salta la lista sapendo che lascia esposto a rischio concreto di morte persone over 75 o persone fragili?". Alza il tono della voce, Mario Draghi, durante la sua terza conferenza stampa, per ribadire un concetto fondamentale per ripartire. La priorità, ha aggiunto, deve essere riservata alle persone anziane anche alla luce del tasso di mortalità. E su questo punto ci è tornato più volte: la vaccinazione delle categorie a rischio "è importante per la riapertura delle scuole, soprattutto. Una delle ragioni usate per chiuderle fu che i ragazzi contagiano i genitori e i nonni, se mettiamo a riparo queste categorie possiamo riaprire. Forse la faccio troppo semplice". Draghi ha affrontato la delicata questione vaccini, dopo la nuova circolare sul siero Astrazeneca: approvato dai 18 anni d'età, ma "raccomandato un suo uso preferenziale nelle persone sopra i 60 anni". Vaccini ma anche riaperture. "Dovranno esserci, non ho una data, ci stiamo pensando in questi giorni, dipende dall'andamento dei contagi e dei vaccini. È chiaro che regioni che sono più avanti nelle vaccinazioni con fragili e più vulnerabili sarà più facile riaprire". Anche un commento sulla 'sedia mancante' della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante la visita ad Ankara dal capo di Stato turco, Recep Tayyip Erdogan: "Non condivido assolutamente Erdogan, credo che sia stato un comportamento inappropriato, mi è dispiaciuto moltissimo per l'umiliazione che la presidente della Commissione Europea ha dovuto subire. Erdogan è un dittatore di cui si ha bisogno. Con questi chiamiamoli dittatori bisogna essere franchi nell'espressione della visione della società ma pronti a cooperare per gli interessi del Paese. Bisogna trovare l'equilibrio giusto". E la Turchia convoca l'ambasciatore italiano ad Ankara, Massimo Gaiani.

ADDIO GRILLO, SEI/SIETE UNO/DEGLI ZOMBIE ... ALLE ELEZIONI NON RESTERA' TRACCIA DI VOI, COME DI ANDREOTTI

 

M5S, addio a Rousseau: dalla prossima settimana il Movimento lavorerà a una sua piattaforma

Beppe Grillo e Davide Casaleggio 
Avrebbe un costo iniziale stimato di circa 300mila euro, ad occuparsene saranno 4-5 persone individuate proprio da Grillo. L'associazione del figlio di Gianroberto da mesi denuncia i mancati versamenti di deputati e senatori pentastellati. Sabato e domenica possibile nuovo incontro di Conte con i parlamentari grillini. Domani videoconferenza di Crimi con i gruppi 5S
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L'addio all'associazione Rousseau, con il divorzio del M5S, ormai sembra vicinissimo. La settimana prossima verrà dato un incarico formale per la realizzazione di una nuova piattaforma, proprietà del Movimento e nuova base della 'democrazia diretta'. Dopo il post-ultimatum dell'associazione di Davide Casaleggio con un avvertimento chiaro e deciso: o pagate o le nostre strade si dividono, ora si avvia verso l'epilogo la saga dei dissidi tra il figlio del fondatore del Movimento, che nei mesi scorsi ha lanciato il suo manifesto Contro Vento, e il Garante Beppe Grillo. Dopo le espulsioni e le defezioni dei dissidenti 5S, ora il partito guidato dall'ex premier Giuseppe Conte perde una parte che è stata fondamentale alle origini del Movimento per crearne una tutta sua.

La nuova piattaforma del Movimento

Ad occuparsene saranno 4-5 persone, individuate proprio da Grillo, come riporta l'Adnkronos. Uno-due mesi per realizzare la nuova creatura che prenderà il posto di Rousseau: per tagliare i ponti con il passato e diventare un patrimonio del M5S restando nel tempo, indipendentemente da chi assumerà la guida del Movimento in futuro, da qui al 2050, per dirla alla Grillo. La nuova piattaforma avrebbe un costo iniziale stimato di circa 300mila euro, che poi andrebbe tuttavia a scendere attestandosi su cifre più contenute - circa duecentomila euro l'anno - una volta ammortizzate le spese di progettazione e realizzazione. E raccogliere tutte le idee più all'avanguardia in campo di Rete e tecnologie, a partire dal concetto di intelligenza artificiale tanto caro al fondatore del Movimento.

L'utimatum di Rousseau

In un post coinciso ma chiaro l'associazione Rousseau ha dato il suo ultimatum ai parlamentari 5 Stelle che non hanno versato il contributo dovuto. "Siamo costretti, a causa dell'enorme ammontare di debiti, a definire una data ultima: il 22 aprile 2021 - si legge nel post - Qualora i rapporti pendenti non verranno definiti entro questa data, saremo costretti a immaginare per Rousseau un percorso diverso, lontano da chi non rispetta gli accordi e vicino, invece, a chi vuole creare un impatto positivo sul mondo".

Da mesi Casaleggio denuncia il mancato versamento dei soldi che ogni parlamentare grillini deve a Rousseau per i servizi che l'associazione offre a deputati e senatori e per la piattaforma. Mancati emolumenti per una cifra pari a oltre 400mila euro. "È arrivato il tempo di eliminare ambiguità e mancate scelte - scrive Rousseau - Per noi il 22 aprile sarà, comunque vada, un nuovo inizio, trasparente, e leale, insieme a chi dimostrerà di essere tale".

I percorsi, dunque, si sono divisi. "Da gennaio 2020 il Movimento, attraverso alcuni dei suoi portavoce, ha iniziato a non onorare gli accordi in relazione alle attività erogate dall'associazione - si legge - omettendo di mettere in atto qualsivoglia presidio funzionale a garantire il rispetto delle regole e degli impegni presi, sebbene ciò abbia sempre rappresentato, nel pensiero dei fondatori del Movimento, il tratto distintivo del percorso politico che si intendeva intraprendere. Oggi - conclude Rousseau - la situazione è giunta al punto di non ritorno ed è necessario fare chiarezza".

Nuovo vertice Conte-5S

Intanto, Conte prosegue nel suoi impegni per la ricostruzione del Movimento. Secondo quanto apprende l'Agi, è l'ex premier potrebbe incontrare nuovamente i parlamentari grillini nelle giornate di sabato e domenica. Non un'assemblea congiunta, bensì due appuntamenti online in due giorni separati, prima coni deputati pentastellati e poi con i senatori. Domani, invece, il capo politico reggente Vito Crimi, ha convocato alle 15.30 su Zoom una videoconferenza con entrambi i gruppi.

Intanto, secondo quanto riferiscono le agenzie di stampa, Conte sarebbe a caccia di una sede per il Movimento e il palazzo sarebbe già stato individuato nel centro di Roma.

E IL DITTATORE NO. 2 DELLA BCE DISSE ...

Draghi: “Erdogan è un dittatore”. Lite Ankara-Roma su Von der Leyen

Il premier e la sedia negata: di questi leader "si ha bisogno, dobbiamo essere franchi, ma pronti a collaborare per il Paese". La Turchia convoca l'ambasciatore italiano: "Il presidente del Consiglio è stato nominato, il nostro presidente è invece eletto"
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"Con i dittatori bisogna essere franchi, ma cooperare". Le parole di Mario Draghi sul presidente Erdogan aprono uno scontro diplomatico con la Turchia. Nel tardo pomeriggio di ieri, il premier ha preso parte a una conferenza stampa per parlare dei problemi e degli obiettivi del piano vaccinale, ma una domanda sulla politica internazionale l'ha spinto ad assumere una posizione inedita sul leader turco: "Non condivido il comportamento di Erdo?an nei confronti della president...

 

Greetings from Bruce Ivins

 

NIH Cancels Funding for Bat Coronavirus Research Project

The abrupt termination comes after the research drew President Trump’s attention for its ties to the Wuhan Institute of Virology.

Shawna Williams
Shawna Williams
Apr 28, 2020
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ABOVE: The canceled grant included money for surveillance of coronaviruses in Yunnan, China.
© ISTOCK.COM, REDTEA

Update (August 28): STAT reports that the NIH has awarded EcoHealth Alliance new funding as part of a grant to a network of institutions and research teams that will work to determine how and where viruses and other new pathogens emerge from nature to begin infecting people.

Update (August 19): According to a Wall Street Journal report and a statement by EcoHealth Alliance, NIH reversed its termination of the grant but suspended funding until EcoHealth meets new requirements, including arranging an inspection of the Wuhan Institute of Virology by an outside team. “NIH’s letter does not represent a good faith effort to understand the nature of our ongoing research,” EcoHealth says in its statement, but “imposes on us a series of demands that the NIH is fully aware many governments and the World Health Organization alike have been unable to successfully satisfy.”

Update (May 26): Last week, 77 Nobel laureates and 31 scientific societies separately sent letters to NIH Director Francis Collins criticizing the decision to terminate the grant and urging that it be reviewed, Science reports.

A grant to a New York nonprofit aimed at detecting and preventing future outbreaks of coronaviruses from bats has been canceled by the National Institutes of Health, Politico reports, apparently at the direction of President Donald Trump because the research involved the Wuhan Institute of Virology in China. The virology institute has become a focal point for the idea that SARS-CoV-2 escaped from the laboratory and caused the current COVID-19 pandemic, a scenario experts say is not supported by evidence. Instead, virologists The Scientist has spoken to say the virus most likely jumped from infected animals to humans.

The grant, first awarded in fiscal year 2014 and most recently renewed last year, went to EcoHealth Alliance, which describes itself as “a global environmental health nonprofit organization dedicated to protecting wildlife and public health from the emergence of disease.” The aims of the funded project included characterizing coronaviruses present in bat populations in southern China and conducting surveillance to detect spillover events of such viruses to people. The project has resulted in 20 publications, most recently a March report on zoonotic risk factors in rural southern China.

See “Where Coronaviruses Come From

EcoHealth Alliance’s partners on the project include researchers at the Wuhan Institute of Virology, a BSL-4 facility that has for months been a focus of conspiracy theories that SARS-CoV-2 escaped or was released from a lab. On April 14, the The Washington Post published a column highlighting State Department cables about concerns regarding safety at the institute. (Experts tell NPR that, even in light of the cables, accidental escape of the virus from a lab remains a far less likely scenario than a jump from animals.) 

Then, in an April 17 White House coronavirus briefing, a reporter, whom Politico identifies as being from Newsmax, falsely stated in a question that “US intelligence is saying this week that the coronavirus likely came from a level 4 lab in Wuhan,” and that the NIH had awarded a $3.7 million grant to the Wuhan lab. “Why would the US give a grant like that to China?” she asked. “We will end that grant very quickly,” Trump said in his answer.

See “Theory that Coronavirus Escaped from a Lab Lacks Evidence

An NIH official then wrote to EcoHealth Alliance to inquire about money sent to “China-based participants in this work,” Politico reports, and the organization’s head, Peter Daszak, responded that a complete response would take time, but that “I can categorically state that no fund from [the grant] have been sent to the Wuhan Institute of Virology, nor has any contract been signed.” Days later, NIH notified EcoHealth Alliance that future funding for the project was canceled, and that it must immediately “stop spending the $369,819 remaining from its 2020 grant”—an unusual move generally reserved for cases of scientific misconduct or financial improprieties, according to Politico.

In a statement about the cancellation, EcoHealth Alliance says the terminated research “aimed to analyze the risk of coronavirus emergence and help in designing vaccines and drugs to protect us from COVID-19 and other coronavirus threats,” and that it addresses “all four strategic research priorities of the NIH/NIAID Strategic Plan for COVID-19 Research, released just this week.” The organization will, it says, “continue our fight against this and other emerging diseases.”

Greetings from Bruce Ivins

 

Dr. Fauci Backed Controversial Wuhan Lab with U.S. Dollars for Risky Coronavirus Research

Fauci: 'The Worst Is Yet Ahead For Us' Amid The Coronavirus Outbreak
Fauci Trump corornavirus covid-19 pandemic research NIH
Biomedical research ultimately protects public health, said Dr. Anthony Fauci, in explaining his support for controversial research. Chip Somodevilla/Getty Images

Dr. Anthony Fauci is an adviser to President Donald Trump and something of an American folk hero for his steady, calm leadership during the pandemic crisis. At least one poll shows that Americans trust Fauci more than Trump on the coronavirus pandemic—and few scientists are portrayed on TV by Brad Pitt.

But just last year, the National Institute for Allergy and Infectious Diseases, the organization led by Dr. Fauci, funded scientists at the Wuhan Institute of Virology and other institutions for work on gain-of-function research on bat coronaviruses.

In 2019, with the backing of NIAID, the National Institutes of Health committed $3.7 million over six years for research that included some gain-of-function work. The program followed another $3.7 million, 5-year project for collecting and studying bat coronaviruses, which ended in 2019, bringing the total to $7.4 million.

Many scientists have criticized gain of function research, which involves manipulating viruses in the lab to explore their potential for infecting humans, because it creates a risk of starting a pandemic from accidental release.

SARS-CoV-2 , the virus now causing a global pandemic, is believed to have originated in bats. U.S. intelligence, after originally asserting that the coronavirus had occurred naturally, conceded last month that the pandemic may have originated in a leak from the Wuhan lab. (At this point most scientists say it's possible—but not likely—that the pandemic virus was engineered or manipulated.)

Dr. Fauci did not respond to Newsweek's requests for comment. NIH responded with a statement that said in part: "Most emerging human viruses come from wildlife, and these represent a significant threat to public health and biosecurity in the US and globally, as demonstrated by the SARS epidemic of 2002-03, and the current COVID-19 pandemic.... scientific research indicates that there is no evidence that suggests the virus was created in a laboratory."

The NIH research consisted of two parts. The first part began in 2014 and involved surveillance of bat coronaviruses, and had a budget of $3.7 million. The program funded Shi Zheng-Li, a virologist at the Wuhan lab, and other researchers to investigate and catalogue bat coronaviruses in the wild. This part of the project was completed in 2019.

A second phase of the project, beginning that year, included additional surveillance work but also gain-of-function research for the purpose of understanding how bat coronaviruses could mutate to attack humans. The project was run by EcoHealth Alliance, a non-profit research group, under the direction of President Peter Daszak, an expert on disease ecology. NIH canceled the project just this past Friday, April 24th, Politico reported. Daszak did not immediately respond to Newsweek requests for comment.

The project proposal states: "We will use S protein sequence data, infectious clone technology, in vitro and in vivo infection experiments and analysis of receptor binding to test the hypothesis that % divergence thresholds in S protein sequences predict spillover potential."

In layman's terms, "spillover potential" refers to the ability of a virus to jump from animals to humans, which requires that the virus be able to attach to receptors in the cells of humans. SARS-CoV-2, for instance, is adept at binding to the ACE2 receptor in human lungs and other organs.

According to Richard Ebright, an infectious disease expert at Rutgers University, the project description refers to experiments that would enhance the ability of bat coronavirus to infect human cells and laboratory animals using techniques of genetic engineering. In the wake of the pandemic, that is a noteworthy detail.

Ebright, along with many other scientists, has been a vocal opponent of gain-of-function research because of the risk it presents of creating a pandemic through accidental release from a lab.

Dr. Fauci is renowned for his work on the HIV/AIDS crisis in the 1990s. Born in Brooklyn, he graduated first in his class from Cornell University Medical College in 1966. As head of NIAID since 1984, he has served as an adviser to every U.S. president since Ronald Reagan.

A decade ago, during a controversy over gain-of-function research on bird-flu viruses, Dr. Fauci played an important role in promoting the work. He argued that the research was worth the risk it entailed because it enables scientists to make preparations, such as investigating possible anti-viral medications, that could be useful if and when a pandemic occurred.

The work in question was a type of gain-of-function research that involved taking wild viruses and passing them through live animals until they mutate into a form that could pose a pandemic threat. Scientists used it to take a virus that was poorly transmitted among humans and make it into one that was highly transmissible—a hallmark of a pandemic virus. This work was done by infecting a series of ferrets, allowing the virus to mutate until a ferret that hadn't been deliberately infected contracted the disease.

The work entailed risks that worried even seasoned researchers. More than 200 scientists called for the work to be halted. The problem, they said, is that it increased the likelihood that a pandemic would occur through a laboratory accident.

Dr. Fauci defended the work. "[D]etermining the molecular Achilles' heel of these viruses can allow scientists to identify novel antiviral drug targets that could be used to prevent infection in those at risk or to better treat those who become infected," wrote Fauci and two co-authors in the Washington Post on December 30, 2011. "Decades of experience tells us that disseminating information gained through biomedical research to legitimate scientists and health officials provides a critical foundation for generating appropriate countermeasures and, ultimately, protecting the public health."

Nevertheless, in 2014, under pressure from the Obama administration, the National of Institutes of Health instituted a moratorium on the work, suspending 21 studies.

Three years later, though—in December 2017—the NIH ended the moratorium and the second phase of the NIAID project, which included the gain-of-function research, began. The NIH established a framework for determining how the research would go forward: scientists have to get approval from a panel of experts, who would decide whether the risks were justified.

The reviews were indeed conducted—but in secret, for which the NIH has drawn criticism. In early 2019, after a reporter for Science magazine discovered that the NIH had approved two influenza research projects that used gain of function methods, scientists who oppose this kind of research excoriated the NIH in an editorial in the Washington Post.

"We have serious doubts about whether these experiments should be conducted at all," wrote Tom Inglesby of Johns Hopkins University and Marc Lipsitch of Harvard. "[W]ith deliberations kept behind closed doors, none of us will have the opportunity to understand how the government arrived at these decisions or to judge the rigor and integrity of that process."

Correction 5/5, 6:20 p.m.: The headline of this story has been corrected to reflect that the Wuhan lab received only a part of the millions of U.S. dollars allocated for virus research.

E' UNA STORIA VECCHIA, VECCHISSIMA ... FORSE PIU' VECCHIA DI MATTARELLA ... MA REPETITA IUVANT

 

Top US health advisor Dr Fauci backed controversial Wuhan lab for risky coronavirus research: Report

NEW DELHI: An organization backed by top US health advisor Dr Anthony Fauci had funded Chinese scientists at the Wuhan Institute of Virology for research on coronavirus, claimed a report published by the globally respected US weekly magazine Newsweek.
In 2019, the National Institutes of Health (NIH), with the backing of Fauci-led National Institute for Allergy and Infectious Diseases (NIAID), committed $3.7 million over six years for research on bat coronaviruses in China, according to a report in Newsweek. The research also included gain of function work, which involves manipulating viruses in the lab to explore their potential for infecting humans.
The program followed another $3.7 million, 5-year project for collecting and studying bat coronaviruses, which ended in 2019, bringing the total to $7.4 million, it said.
The report comes days after the Trump administration refused to rule out that the deadly virus leaked out of a laboratory in the Chinese metropolis of Wuhan, a scenario strenuously denied by Beijing.
"Many scientists have criticized gain of function research, which involves manipulating viruses in the lab to explore their potential for infecting humans, because it creates a risk of starting a pandemic from accidental release," the report said.
It added that the US intelligence, after initially asserting that the coronavirus outbreak had occurred naturally, conceded last month that the pandemic may have originated in a leak from the Wuhan lab.
While Dr Fauci did not respond to Newsweek's requests for comment, the NIH defended the funding saying that there was no proof that the virus was created in a laboratory.
"Most emerging human viruses come from wildlife, and these represent a significant threat to public health and biosecurity in the US and globally, as demonstrated by the SARS epidemic of 2002-03, and the current COVID-19 pandemic.... scientific research indicates that there is no evidence that suggests the virus was created in a laboratory," the Newsweek quoted NIH as saying.
According to the report, the first part of the NIH research began in 2014 and involved surveillance of bat coronaviruses with a budget of $3.7 million.
"The program funded Shi Zheng-Li, a virologist at the Wuhan lab, and other researchers to investigate and catalogue bat coronaviruses in the wild. This part of the project was completed in 2019," the report said.
It said the second phase of the project began last year and included additional surveillance work but also gain-of-function research for the purpose of understanding how bat coronaviruses could mutate to attack humans.
Richard Ebright, an infectious disease expert at Rutgers University, told Newsweek, "The project description refers to experiments that would enhance the ability of bat coronavirus to infect human cells and laboratory animals using techniques of genetic engineering. In the wake of the pandemic, that is a noteworthy detail."
Interestingly, according to another report, the NIH canceled the project last week on April 24.
The report said that Ebright is among a group of scientists who have been vocal opponents of gain of function research because of the risk it presents of creating a pandemic through accidental release from a lab.
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I think this China supporting news well circulated by media to dilute blame on China :O It is 100% this is Lab manufactured virus by China Spread of Virus is purpose full or accidental is not Clear b...Read More
Ranjan Thimpu
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Chinese scientists have said that they suspect that the virus emerged late last year in a Wuhan meat market that butchered exotic animals.
But questions immediately arose because of the presence nearby of the maximum-security virology lab, with senior US officials bringing into the mainstream what was initially an online conspiracy theory.
Read the original report here

NO, IL SIGNOR FAUCI E' UNA TALPA.

 10 conflicting things in U.S. government's handling of the pandemic

CGTN

Editor's note: The U.S. has now more than one million confirmed cases and 60,057 deaths by April 30, both topping the other countries. In face of the frustrating number, the Trump administration occupied the media coverage for its blame on China, European Union and the WHO, and also its inaction in containing the disease spread within its territory. Based on U.S. media reports, here are 10 conflicting things in U.S. government's handling of the pandemic.

President Donald Trump watches as Dr. Anthony Fauci, director of the National Institute of Allergy and Infectious Diseases, speaks about the coronavirus in the White House, April 22, 2020. /AP

The fate of the controversial avian influenza virus modification experiment re-approved in 2019 

The Science reported on February 8, 2019 that U.S. authorities had quietly approved an avian influenza virus modification experiment, which was on hold for more than four years. The research, aiming to transform the H5N1 virus to be more capable of infecting mammals, was controversial and considered extremely dangerous. It's believed that the modification may increase the risk of human-to-human transmission of the virus.

However, there are still no clear answers from the government about why it reapproved the experiment or any progress about the experiment.

The sudden halt and resumption of a research work at the U.S. Army Medical Research Institute of Infectious Diseases (USAMRIID)

USAMRIID, U.S. Army's primary institution and facility for biological research headquartered in Fort Detrick, Maryland, was ordered to halt the study of biological select agents and toxins in July, 2019.

In March, there was a petition on the White House website demanding the government tell why it ordered to shut down the institute.

And in April, the Global Biodefence reported that the facility has resumed full operation.

The sudden halt and resumption of the facility attract people's attention. There have been no specific explanations from the authority so far.

A nurse wearing personal protective equipment watches an ambulance driving away outside of Elmhurst Hospital during the ongoing outbreak of COVID-19 in the Queens borough of New York, April 20, 2020. /Reuters

Simulated pandemics, a coincidence?

According to New York Times, from January to August, 2019, the U.S. Department of Health and Human Services ran a scenario called "Crimson Contagion" that simulated the fictional outbreak involving a group of tourists visiting China. They then became infected and flew to various countries, including the United States.

Last October, a pandemic exercise named Event 201 was hosted by some U.S. organizations. The drill simulated a fictional virus called CAPS, which causes more severe symptoms than SARS and transmits via the respiratory route like the common flu, had caused a pandemic. Like COVID-19, there is no vaccine for CAPS.

The Event 201 is so similar to the COVID-19 pandemic. Is this just a coincidence? Based on the experiences or lessons from the simulated pandemics, why did the U.S. have no preventive methods at the early stage of the COVID-19 outbreak?

Early warnings of coronavirus pandemic fell on deaf ear

The American Broadcasting Corporation reported in April that in late November 2019, U.S. intelligence officials had warned the Defense Intelligence Agency, the Pentagon, and the White House that an infectious disease was sweeping through Wuhan, China.

Last November, the U.S. National Center for Medical Intelligence issued a report detailing the coronavirus pandemic, which was later identified as "COVID-19." Some analysts believed that the outbreak in Wuhan might have evolved into a catastrophic event.

And Washington Post reported that from January to February, U.S. President Donald Trump had received warnings from the U.S. intelligence agencies about the coronavirus.

However, it was not until March 13 that the U.S. government declared a national emergency, though there are so many early warnings.

Unclarified cases infected with COVID-19 among the reported influenza deaths 

On February 21, Japanese Asahi Television reported that some of the 14,000 people reportedly killed by influenza in the U.S. might have died from coronavirus, which became a hot topic soon after.

The U.S. Centers for Disease Control and Prevention (CDC) reported at the end of February, there have been at least 32 million Americans have come down with influenza since this year's flu season began in late September.

On March 11, Robert Redfield, director of the U.S. CDC, admitted that some in the U.S. who were previously thought to have died of the flu may have been infected with coronavirus.

Among the reported influenza deaths in the U.S., how many cases were infected with COVID-19? Did the U.S. government cover up the spread of coronavirus with the flu? When will the U.S. government make public the samples of the U.S. influenza virus and its genome sequences, or allow experts from the WHO or the United Nations to do the sampling analysis?

A screenshot of the Science's report that U.S. authorities had quietly approved an avian influenza virus modification experiment, which was on hold for more than four years. /CGTN

The novel coronavirus' first emergence and community transmission

A 57-year-old woman from Santa Clara County of California died from COVID-19 on February 6, some 20 days earlier than the date the U.S. announced its first death caused by the virus, according to a report released in late April by local health authorities. 

"We presume that each of them represents community transmission and that there was some significant level of virus circulating in our community in early February," The Los Angeles Times quoted Santa Clara County health officer Sara Cody in a piece saying.

"This is the evidence that the coronavirus was circulating in California as early as January or even earlier," County Executive Officer Jeffrey V. Smith claimed.

Gavin Newsom, the governor of California, has announced all counties in the state to review autopsies of suspected deaths from the coronavirus dating back to December 2019.

When did the novel coronavirus first emerge in the U.S.? Did community transmission of the coronavirus start before it was reported?

The first human testing of the COVID-19 vaccine in U.S.

The Wall Street Journal reports that the U.S. National Institutes of Health claimed on March 16 that Moderna Inc. has already started the first human testing experimental coronavirus vaccine against COVID-19.

Experts immediately raised questions about the speed of the vaccine development, saying that it would not be possible unless the U.S. had obtained the virus strains from very early on.

So how did the U.S. start the first human testing of the vaccine so soon? When and how did they get the virus strains?

The Wall Street Journal on March 16 reports that the first human testing of Moderna Inc.'s experimental vaccine against COVID-19 had already begun. /Reuters

U.S. government keep downplaying the coronavirus risks while its officials privately dumped millions in stock

According to The Washington Post, the U.S. Senate Intelligence Committee Chairman Richard Burr and his wife sold up to 1.7 million in 33 different stocks just one week before the market plunged.

Why did these officials at the Committee act so quickly while the government was continually understating the pandemic?

Why is the vital information kept confidential to the public while the government officials were taking advantage to practice insider-trading?

Public statement restrictions

According to the New York Times, the White House began to tighten its grip on the official release of all coronavirus-related information on February 27, a day after Vice President Mike Pence was appointed to lead the country's epidemic prevention and control efforts.

Top scientists and health officials, including leading infectious disease expert Anthony S. Fauci, have been instructed not to make public statements regarding COVID-19 before having consultation with Pence's office.

The placement of these restrictions certainly begs the question of why the United States, which claims free speech, would deny experts' rights to discuss the coronavirus in public and whether it intends to withhold facts. Is it because Washington is fearful of something?

U.S. overseas biological laboratories

Natalia Poklonskaya, deputy chairman of the State Duma Committee on Foreign Affairs, has proposed to examine the legitimacy of U.S. overseas biological laboratories, according to Sputnik news agency.

Russia's Foreign Ministry has also voiced concerns about U.S. moves to set up biological laboratories in former Soviet Union countries.

Grigory Trofimchuk, a Russian expert on internal affairs, foreign affairs and national defense, said none of these laboratories has disclosed any information regarding their research projects, but outbreaks of infectious diseases such as measles were detected near the site of these bio-labs.

It raises serious questions as to what research is being conducted by these labs and why the U.S. keeps tight-lipped about it.

Il SIGNOR FAUCI E' UNA VOLPE?

 

Anthony S. Fauci, M.D., NIAID Director

Dr. Fauci was appointed Director of NIAID in 1984. He oversees an extensive research portfolio of basic and applied research to prevent, diagnose, and treat established infectious diseases such as HIV/AIDS, respiratory infections, diarrheal diseases, tuberculosis and malaria as well as emerging diseases such as Ebola and Zika. NIAID also supports research on transplantation and immune-related illnesses, including autoimmune disorders, asthma and allergies. The NIAID budget for fiscal year 2021 is an estimated $6.1 billion.

Dr. Fauci has advised seven Presidents on HIV/AIDS and many other domestic and global health issues. He was one of the principal architects of the President’s Emergency Plan for AIDS Relief (PEPFAR), a program that has saved millions of lives throughout the developing world.

Read Dr. Fauci's Biography

Read about how NIAID is conducting and supporting research on SARS CoV-2 and the disease COVID-19

NIAID Director Anthony S. Fauci, M.D.

NIAID Director Anthony S. Fauci, M.D. 

Credit: NIAID

Laboratory of Immunoregulation

Dr. Fauci also is the long-time chief of the Laboratory of Immunoregulation (LIR). He has made many contributions to basic and clinical research on the pathogenesis and treatment of immune-mediated and infectious diseases. He helped pioneer the field of human immunoregulation by making important basic scientific observations that underpin the current understanding of the regulation of the human immune response.


Lettera aperta al signor Luigi di Maio, deputato del Popolo Italiano

ZZZ, 04.07.2020 C.A. deputato Luigi di Maio sia nella sua funzione di deputato sia nella sua funzione di ministro degli esteri ...