VIENI BERTOLASO, TI VACCINO IO

 

Lombardia, pioggia di vaccini gratis. Bertolaso: “vi proteggono”

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Inizia una grande campagna vaccinale voluta da Regione Lombardia. Tanti i ‘nemici’ da arginare: dall’influenza stagionale al papillomavirus, passando per covid 19 e meningoencefalite. E non solo: pneumococco, herpes Zoster, difterite-tetano-pertosse, meningococco B e dengue.

I vaccini anti influenzali gratuiti in Lombardia

Andiamo con ordine. Da martedì la Lombardia comincia la campagna vaccinale gratuita per la stagione autunnale/invernale 2024-2025, in questa prima fase rivolta alle categorie più a rischio. Dal 4 novembre, la vaccinazione sarà estesa a tutta la popolazione. Obiettivo proteggere i cittadini dalle infezioni stagionali, in particolare influenzali. Nei giorni 5 e 6 ottobre si terranno eventi di apertura straordinaria organizzati dalle strutture sanitarie territoriali.

In questa prima fase, dal primo ottobre al 4 novembre, l’offerta gratuita è rivolta alle seguenti categorie: donne in gravidanza (in qualsiasi trimestre) e nel periodo postpartum (sei settimane successive al parto), persone a partire dai 60 anni di età (nati nel 1964 e precedenti); bambini e ragazzi dai 6 mesi fino ai 17 anni; persone a rischio per status o patologia, come indicato nella circolare ministeriale; familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze; medici, personale sanitario e lavoratori in strutture sociosanitarie con contatti con il pubblico; forze di polizia, vigili del fuoco, Protezione Civile e personale scolastico (docente e non docente).

Come farsi vaccinare contro l’influenza a Milano

Le vaccinazioni saranno somministrate presso i centri regionali, oltre che presso ambulatori dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, farmacie convenzionate e alcune strutture sanitarie accreditate. Sarà possibile prenotare il proprio vaccino attraverso la piattaforma online della Regione, accessibile dal sito ufficiale https://prenotasalute.regione.lombardia.it/prenotaonline/.

C’è anche il vaccino contro il covid-19

I vaccini antinfluenzali sono co-somministrabili, nella stessa seduta oppure a qualunque distanza, con tutti gli altri vaccini; in particolare verrà promossa la co-somministrazione con i vaccini covid-19 e per le categorie a rischio, con i vaccini per pneumococco, herpes Zoster, difterite-tetano-pertosse (con particolare attenzione alle donne gravide).

La campagna di vaccinazione anti covid non si è mai fermata e sono già attualmente disponibili nuove formulazioni adattate del vaccino, pensate per contrastare le varianti circolanti più recenti (attualmente il vaccino è aggiornato alle varianti JN.1).

La vaccinazione anti covid-19 ha una valenza annuale, analogamente alla vaccinazione antinfluenzale (deve essere eseguita a distanza di almeno 3 mesi da un’altra vaccinazione anti-covid 19; una infezione recente da Sars-CoV-2 non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione).

Vaccinare i bambini anche con lo spray nasale

Per i bambini e gli adolescenti di età compresa tra i 2 e i 17 anni, Regione Lombardia offre la possibilità di ricevere l’immunizzazione attraverso un metodo innovativo e non invasivo: la somministrazione di uno spray nasale. Questo approccio, pensato appositamente per i più giovani, elimina la necessità di iniezioni e rende il processo di vaccinazione più semplice e rapido. Lo spray nasale rappresenta una soluzione efficace e sicura, che permette di proteggere la salute dei più piccoli senza provocare il disagio spesso associato ai metodi tradizionali.

Vaccino per meningococco B, papillomavirus e dengue

Sempre dal primo ottobre la Lombardia, grazie a un piano aggiuntivo con un costo stimato in 20,69 milioni di euro, offrirà gratuitamente ad alcune categorie il vaccino anti-meningococco B per gli adolescenti (nati dal 2012) e non vaccinati precedentemente in seguito alla offerta vaccinale per papillomavirus; quello contro la meningoencefalite da zecche per i minori con condizioni di rischio; l’anti-papillomavirus fino a 26 anni e il vaccino anti-dengue in caso di focolai epidemici e per pazienti diagnosticati per dengue autoctono.

“Invitiamo i cittadini a vaccinarsi”

“Abbiamo deciso di ampliare ulteriormente l’offerta vaccinale – ha detto l’assessore al Welfare Guido Bertolaso – poiché intendiamo proteggere in particolare i giovani e le persone più vulnerabili e prevenire patologie che possono avere conseguenze gravi”. “Invitiamo i cittadini a vaccinarsi, soprattutto coloro che appartengono alle categorie più esposte. Il vaccino, oltre a evitare queste gravi conseguenze, ci protegge anche dal dover stare a letto con la febbre, perdere giorni lavorativi, dover sospendere le nostre attività quotidiane familiari e sociali”, conclude Bertolaso.
www.milanotoday.it

Eurostat, Italia ultima per neodiplomati e neolaureati occupati: POI CI SONO GLI OVER 40, GLI OVER 50, GLI ESONDATI. L'UNICO LAVORO CHE RENDE IN ITALIA E' "FARE" IL POLITICO O IL PUBBLICO UFFICIALE, CIOE' ESSERE UN PARASSITA PURO.

 

Eurostat, Italia ultima per neodiplomati e neolaureati occupati

giovani neet

Nel 2023, l’83,5% dei neodiplomati e neolaureati nell’Ue era occupato, segnando un aumento di 1,1 punti percentuali rispetto al 2022 (82,4%). Lo rileva uno studio di Eurostat che individua l’Italia come il paese con il tasso di occupazione più basso (67,5%), preceduta da Grecia (72,3%) e Romania (74,8%). Il tasso di occupazione complessivo dei neolaureati era pari o superiore all’80% in 22 paesi dell’Ue. Malta era in testa con il 95,8%, seguita dai Paesi Bassi (93,2%) e dalla Germania (91,5%).

Le stime fanno riferimento ai neolaureati di età compresa tra 20 e 34 anni, che hanno completato i loro studi negli ultimi 1-3 anni a livello di istruzione media o terziaria (laurea o master universitari). Negli ultimi 10 anni, si è registrato un aumento del tasso di occupazione dei neolaureati. Nel 2013, il tasso era del 74,3% e da allora è in costante aumento. L’eccezione è stata il 2020 colpito dalla pandemia (78,7%), quando è stata osservata una diminuzione di 2,3 pp rispetto al 2019 (81,0%). Nel 2023 si è registrato un divario di 9,6 punti percentuali nel tasso di occupazione dei neolaureati con titolo di studio terziario (87,7%) rispetto a quelli con titolo di studio medio (78,1%).  (askanews)

LA 3A GUERRA MONDIALE (CHE SAREBBE IN REALTA' LA 4A, SE SI CONTA ANCHE LA GUERRA FREDDA) E' INIZIATA NELLA 2A META' DEL 2019. E' UNA GUERRA PREVENTIVA DA PARTE DEL CAPITALE CONTRO L'UMANITA' ED IL LAVORO, CHE ABUSA DEL POTERE DEGLI STATI. IN TAL SENSO LA "3A" GUERRA MONDIALE E' ETERNA. IL CAPITALE E' CONVINTO DI VINCERLA, MA FORSE SARA' LA SUA ULTIMA. IL SUO OBIETTIVO: L'INSTAURAZIONE DELLO STATO MILITARE COME UNICA FORMA DI GOVERNO COMPATIBILE CON L'AUTOCRAZIA AZIENDALE.

 

What Would World War III Really Look Like? It’s Already Starting…

People assume we aren’t in a world war until the nukes start flying and the survivors are left fighting in soda can armor over an irradiated desert. This is a dangerous misunderstanding for a lot of reasons.

What people are overlooking is the fact that we are ALREADY in the middle of WWIII. They don’t realize it because they’ve based their entire concept of world war on Hollywood fantasy.

What Would World War III Really Look Like? It’s Already Starting…Image Credit: John Moore / Staff / Getty
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One of the most common assumptions I come across in the survival-sphere is the idea that the next world war would automatically necessitate global nuclear conflict and a Mad Max-like outcome. In other words, a lot of people assume we aren’t in a world war until the nukes start flying and the survivors are left fighting in soda can armor over an irradiated desert. This is a dangerous misunderstanding for a lot of reasons.

What people are overlooking is the fact that we are ALREADY in the middle of WWIII. They don’t realize it because they’ve based their entire concept of world war on Hollywood fantasy.

There are many ways in which wars are fought. In our current situation WWIII is being waged through proxies like Ukraine and Israel (and maybe Taiwan in the near future). The war is also being fought on the global economic stage using sanctions, inflation and the dumping of the US dollar as the world reserve. To be sure, these situations can easily escalate into something bigger and that is exactly what I suspect they will do. However, planetary nuclear war is the least likely scenario.

Survival and preparedness communities have a tendency to hyper-focus on the obviously Apocalyptic. We talk a lot about EMP strikes and split-second grid down calamities. We talk about solar flares, overnight economic crashes and nuclear holocaust. I think survivalists do this because it acts as a mental exercise – A way to better clarify what the best preparedness solutions are in the majority of cases, including the worst cases.

But as I’ve said for many years, collapse is a process, not an event.

These things happen slowly, and then all at once. If you went back in time ten years ago and warned people that in 2024 the US would be in the middle of a stagflationary crisis with a 30%-50% average price increase on all necessities, they would probably dismiss you as a doom-monger. Well, guess what, that’s exactly what a handful of alternative economists (myself included) were doing well over a decade ago, and we were dismissed over and over again – Welcome to our world.

The reason people refused to believe us is because the danger was not immediately obvious. The economic threat was not hitting them in their wallet yet. Stock markets seemed to be doing fine. The jobs market was still functioning somewhat normally. They could only view economic crisis through the lens of a total collapse. The idea that it would happen incrementally never crossed their minds.

Even today there are still people who argue that everything is fine. The stock market is “fine.” The labor market is “healthy.” If you suggest all is not well, you’re a “chicken little.” This is the incredible danger of having a Hollywood fantasy idea of collapse. We may never get to 100% systemic implosion; but even a 50% collapse is still a survival situation.

The same dynamic goes for WWIII. We must not overlook the dangers right in front of us simply because intercontinental ballistic nuclear missiles aren’t crisscrossing the sky.

Consider the proxy battleground case for a moment.

In August of 2023 I published an article titled ‘It’s A Trap! The Wave Of Repercussions As The Middle East Fights “The Last War.”’ In it I stated:

Israel is going to pound Gaza into gravel, there’s no doubt about that. A ground invasion will meet far more resistance than the Israelis seem to expect, but Israel controls the air and Gaza is a fixed target with limited territory. The problem for them is not the Palestinians, but the multiple war fronts that will open up if they do what I think they are about to do (attempted sanitization).

Lebanon, Iran and Syria will all immediately engage and Israel will not be able to fight them all – Hell, the Israelis got their asses handed to them by Lebanon alone in 2006. This will result in inevitable demands for US/EU intervention.”

I also warned on the potential motives behind escalation in the Middle East:

The timing of the conflict in Israel is incredibly beneficial to globalists, and this might explain Israel’s bizarre intel failure [October 7th]. Just as US and British leaders had prior knowledge of a potential Japanese attack on Pearl Harbor in 1941 but warned no one because they WANTED to compel Americans to fight in WWII, the Palestinian incursion serves a similar purpose.”

I my article ‘Iran vs Israel: What Happens Next Now That Shots Have Been Fired?’ published in April, I predicted:

A ground war between Iran and Israel is inevitable if the tit-for-tat continues, and much of it will be fought (at least in the beginning) in Lebanon and perhaps Syria. Iran has a mutual defense pact with both countries and Lebanon is generally a proxy for Iranian defense policy.

Iran will have active troops or proxy forces in all of these regions, not to mention the Houthis in Yemen striking ships in the Red Sea. There are questions in terms of how Iraq will respond to this situation, but there’s not a lot of love between the current government and Israel or the US.”

Not surprisingly there was a contingent of people that argued these things would “never happen” and talk of war between Iran and Israel was “doom mongering.” Those people were wrong (yet again), and I was right. Iran and Israel have now essentially declared war on each other and are exchanging missile barrages as I write this. The ground war will begin in Lebanon and expand from there.

Just as in Ukraine, the looming danger is that war between Israel and Iran will draw in larger military powers like the US and Russia. 

People dismiss this outcome because their modern conception of global war needs to change; this world war will not be fought exactly like those in the past.

This time the weapons of mass destruction will be financial and resource driven instead of nuclear. If Iran moves to blockade the Strait of Hormuz (which I believe is imminent), Americans can be harmed financially through energy shortages and gas price spikes even without our soldiers deployed to fight.

There’s also the question of our wide open borders and how many potential terrorists slipped into the US during the Biden Administration’s illegal immigration bonanza. How many attacks (or false flag attacks) are being organized right now?

The regional conflicts could spread and go on for a decade or longer. It all adds up to a world war, but it may never be officially declared a world war. Perhaps there will be a limited nuclear event somewhere; maybe a false flag or a limited strike. But a nuclear war is not necessary to create the kind of chaos the globalists are looking for.

People also need to understand that the powers-that-be also have a lot to risk should a war devolve into nuclear exchange. If it was really that easy for them to launch warheads, wipe out the majority of the human population and then establish a global dynasty, they would have done it a long time ago.

Global war on such a scale is inherently unpredictable. The elites have spent trillions of dollars and the better part of the last century constructing the most complex surveillance and control grid in history. It would be foolish to turn it all to ash in the blink of an eye and I highly doubt that’s the plan. They would be putting themselves and their legacy at risk of being erased forever.

Does this mean I will be ignoring the potential for a nuclear event? No. I will always keep it in mind and have preps ready just in case. A single nuke set off anywhere west of your home could result in radioactive fallout that would take around three to four weeks to dissipate. That said, the danger of these sceanrios might be overstated.

Here’s an interesting fact to ponder: The US government has tested at least 1050 explosive nuclear devices over the decades. Around 216 of those were atmospheric tests that resulted in massive fallout across the country. Some people in close proximity got sick over many years from these tests, but they didn’t result in an overnight mass death event. Perhaps, at a moderate distance, these weapons are not as dangerous as we’re led to believe?

The greater effect of nuclear weapons comes not just from the resulting damage to national infrastructure, but also mass psychological disruption. The economic system would take an immediate dive from even one strike, and it could be anywhere in the world. A single nuke in Ukraine would send shockwaves through already unstable markets.  The supply chain and food supply could be quickly disrupted.  

If the globalists wanted to accelerate a worldwide collapse, they wouldn’t need a nuclear war, just one well placed device.

The biggest danger from WWIII is not nuclear exchange, but the disturbing changes societies go through when conflict inspires mass fear. Totalitarianism is much easier to institute during such a war. Freedom of speech is often suppressed and criticism of the government is often criminalized. People who rebel against this are accused of “working with the enemy.” Military conscription is usually enforced and young people are sent off to die overseas over a conflagration that makes little sense.

The economy nose dives and the supply chain tightens. Price controls and rationing are initiated. Black markets flourish but those who participate are aggressively targeted by the government. In the case of the US, armed revolution in many states is a certainty.

Public planning should focus far more on these eventualities and less on Hollywood images of Apocalypse.


E IO SCIOCCHINO CHE PENSAVO CHE L'ITALIA SE L'ERANO COMPRATA GOLDMAN S. E BILL GATES ... PENOSE LE RISPOSTE DI QUESTI "ESPERTI" SCRIVANI (BRANDI E TROMBETTA STAVOLTA) ALLA DOMANDA DI SAVEGNAGO: COME SE NE ESCE? I PATACCA DEL SALOTTO DI FASCISTI DI SINISTRA DALLA FACCIA PRESENTABILE SI LIMITANO AD INVOCARE LA "RIEDUCAZIONE" DEL POPOLO, SENZA LA QUALE NULLA PUO' CAMBIARE. EBBENE: IL POPOLO ITALIANO VIENE DISEDUCATO SIN DALLA FINE DELL'IMPERO ROMANO - E LA PLEBE ROMANA PRIMA NON VENIVA EDUCATA MOLTO MEGLIO. COME E DA DOVE PRENDERE SENZA RUBARE??? E' CHIARO CHE QUESTI FIGURI NON HANNO LA MINIMA IDEA DI QUELLO CHE FANNO. EPPURE E' SEMPLICISSIMO: FARE L'IDENTICA COSA CHE I PASTORI AFGHANI HANNO FATTO AGLI AMERICANI. IN ITALIA BISOGNA FARLO A MEREGANI, UK-CAN-AUS-NZ, TEDESCHI E FRANCESI, PER NON DIRE DI TUTTE LE CATEGORIE DI TESTE DI CAZZO LOCALI DI PARASSITI ED IMBRANATI DA CUI GLI IMBRANATI E PARASSITI DELLA SOCIETA' CIVILE ITALIANA SI LASCIANO "GOVERNARE". QUESTO E' IL RISULTATO DELLA "CULTURA" DI UN POPOLO CHE CREDE NELL'ESISTENZA DELLO STATO ANTARTICO DI SAN GIORGIO!!! SOLO UNA NUOVA GUERRA DI LIBERAZIONE PUO' RICREARE E PURIFICARE UNA CLASSE DIRIGENTE DEGNA. QUELLO CHE MANCA NON E' L'"EDUCAZIONE": SONO LE PALLE.


GOOGLE: THE PLANETARY FRAUDSTER IN CLOUD COMPUTING. THE CLOUDS IN YOUR HEAD ARE YOUR CHOICE: NOONE REALLY NEEDS ANY GOOGLE OR ALPHABET ON THIS PLANET.

27 Sep, 2024 14:47

Google responds to Russian data backup warning

Local users of the company’s services have recently reported problems while trying to register new accounts
Google responds to Russian data backup warning

Google is planning to continue offering its free services in Russia, the company told the Moscow daily Vedomosti. The US tech giant added that it was working to resolve issues with creating new user accounts.

Earlier this week, the Ministry of Digital Development, Communications and Mass Media warned that Russian Google users should create backup copies of their data, saying the tech giant’s parent company Alphabet had apparently started preventing them from registering new accounts in the country.

The announcement came shortly after some Google users in Russia experienced problems while trying to verify their identity via SMS, with the service reporting an error. The ministry said users should switch to other methods of two-factor authentication.

“We know that some users in Russia are having issues using Google accounts, and we are working to resolve these issues. We remain committed to keeping our free services available in Russia,” Google’s press office told the newspaper.

Google operates more than 40 digital services, including the Google search engine, Gmail, Google Drive cloud storage, and YouTube. Some of these are available for users without registration.

The US tech major has been under pressure in Russia for several years, particularly in relation to YouTube’s deletion of channels belonging to Russian media outlets, including RT, as well as those of public figures, bloggers, journalists, and artists, who have positions that differ from Western narratives.

The company stopped displaying ads to users shortly after the escalation of the Ukraine conflict in February 2022, having paused monetization for content makers. In July, Russia’s media and digital watchdog, Roskomnadzor, said Google had blocked access to more than 200 YouTube channels in Russia.

DOPO I DANNI DI STATO, LETTA TORNA A FARE DANNI ALL'UNIVERSITA', COME BIANCHI.

Letta nominato decano alla IE School, si dimetterà da deputato

fact checking di Letta

Enrico Letta, nominato decano della IE School of Politics, Economics and Global Affairs, la scuola di alta specializzazione dell’Universita IE (Istitudo de Impresa) di Madrid, rassegnerà le dimissioni dal Parlamento italiano quando assumerà il nuovo incarico il prossimo 20 novembre.

“Come avevo annunciato all’indomani delle elezioni, torno al mio lavoro universitario”, scrive l’ex premier su X, che aggiunge: “Manterrò i miei impegni compatibili con questo incarico, a partire dall’Istituto Delors. Mi dimetterò invece dal Parlamento che richiede un impegno totale. Rosanna Filippin, che mi succederà e alla quale rivolgo i miei auguri di buon lavoro, saprà impegnarsi al meglio”. ANSA

FINALMENTE: Proposta di legge popolare su abolizione dell’obbligatorietà vaccinale pediatrica

Proposta di legge popolare su abolizione dell’obbligatorietà vaccinale pediatrica

vaccino covid ai bambini

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO di varie associazioni sull’iniziativa per l’abolizione dell’obbligatorietà per i 10 vaccini pediatrici

23 Settembre 2024
Oltre 11.500 firme consegnate alle istituzioni italiane: un passo avanti verso una proposta di legge popolare sull’abolizione dell’obbligatorietà vaccinale pediatrica. L’iniziativa sarà sostenuta dalla nota testimonial Heather Parisi.

Con grande soddisfazione annunciamo la consegna di ulteriori firme a sostegno della nostra iniziativa, portando il totale a oltre 11.522 cittadini italiani. A nome delle 47 associazioni e comitati che hanno sottoscritto la nostra lettera aperta alle istituzioni, il cui obiettivo è l’abolizione dell’obbligatorietà vaccinale per i 10 vaccini pediatrici, celebriamo questo importante risultato.

Il crescente supporto verso la nostra causa ci ha spinti a compiere un passo ulteriore: stiamo attualmente lavorando alla stesura di una proposta di legge di iniziativa popolare, mirata a trasformare il regime vaccinale attuale da obbligatorio a facoltativo. Siamo convinti che un cambiamento in Italia sia possibile e che esso debba avvenire attraverso un piano ben definito e azioni concrete, a cui stiamo dedicando tutti i nostri sforzi.

L’obiettivo dell’iniziativa, insieme alla scelta di Heather Parisi come testimonial, è quello di aumentare la visibilità tra i cittadini italiani e sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema. Vale la pena ricordare che in molti paesi europei, come Germania, Spagna e nei paesi nordici, le vaccinazioni pediatriche non sono obbligatorie ma facoltative. Inoltre, molte delle malattie contro cui vacciniamo i nostri figli avevano già registrato un netto calo dagli anni ‘60, principalmente grazie al miglioramento delle condizioni igieniche nei paesi europei.

Seguiteci per ulteriori aggiornamenti riguardo alla preparazione e al lancio della nostra proposta di legge popolare. Una volta pronta, avremo solo 6 mesi per raccogliere 50.000 firme necessarie per presentarla in Parlamento. Invitiamo quindi chi non l’ha ancora fatto a firmare la lettera aperta: in questo modo, sarà più semplice avvisarvi quando la proposta sarà pronta, permettendovi di firmare anche per la legge popolare e raggiungere rapidamente il traguardo richiesto dalla normativa.

Segue il link per la firmahttps://forms.gle/z63Lp2hawUKuR9d68

Invitiamo tutte le associazioni e i comitati che hanno già sottoscritto la prima lettera, così come tutte le realtà che ancora non hanno aderito, a unirsi a noi in questo percorso. Solo attraverso una visione condivisa e uno sforzo collettivo possiamo raggiungere il nostro obiettivo: dare ai genitori la possibilità di decidere in piena consapevolezza ciò che è meglio per i propri figli.

La comunicazione ufficiale dell’iniziativa sarà presentata dalla Dott.ssa Laura Teodori e dall’artista internazionale Heather Parisi il 6 ottobre, durante il convegno internazionale dell’associazione “Le Verità Nascoste”, che si terrà presso il Teatro Oscar a Milano, a partire dalle ore 13:30, Via Lattanzio 58 – 20137 Milano (MI

IL PADRONE IMPARTISCE GLI ORDINI DI PERSONA ALLA COLF

 

Governo, Meloni vede Ad di BlackRock: nasce lavoro di collaborazione

Meloni green

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto oggi a Palazzo Chigi il presidente e amministratore delegato del fondo d’investimento statunitense BlackRock, Larry Fink

Il colloquio fa seguito alla partecipazione dell’ad Fink all’evento tenutosi lo scorso giugno nel corso del Vertice G7 di Borgo Egnazia sulla Partnership for Global Infrastructure and Investment (PGII) co-presieduto dal Presidente del Consiglio Meloni e dal Presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

Nel corso del colloquio, i due interlocutori hanno avuto un approfondito scambio di vedute su possibili investimenti del Fondo USA in Italia nell’ambito dello sviluppo di ‘data center’ e delle correlate infrastrutture energetiche di supporto.

La presidente del Consiglio ha inoltre – informa Palazzo Chigi – condiviso con l’ad Fink le opportunità di investimento nel campo delle infrastrutture nazionali di trasporto e in altri settori di natura strategica. È stato concordato come immediato seguito operativo la costituzione di un ristretto gruppo di lavoro, coordinato da Palazzo Chigi, dedicato all’attuazione dei progetti da sviluppare in collaborazione.

Nell’illustrare la priorità annessa allo sviluppo di un nuovo partenariato paritario con il Continente africano e l’istituzione di nuovi strumenti di finanziamento per progettualità condivise con le Nazioni africane, si è discusso di ulteriori strumenti finanziari multilaterali nell’ambito della finanza climatica. Infine, nel corso della riunione è stato affrontato anche il tema della ricostruzione dell’Ucraina, in vista della Conferenza che si terrà in Italia nel 2025. (Adnkronos)


ESCLUDERE TAJANI DALLA CITTADINANZA ITALIANA INSIEME A SALVINI

 

Austria, Tajani: ‘escludere dal governo Fpoe’ (che ha vinto le elezioni)

Tajani

ROMA, 30 SET – “Credo che in Austria serva una forma di governo a guida popolare che escluda il Partito della libertà. Le battaglie politiche si vincono sempre al centro per impedire che gli estremisti di destra e sinistra facciano danni. Ogni rigurgito neonazista va respinto”.

Così il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani su Rainews il giorno dopo il voto in Austria. “L’estrema destra da sola non è mai in grado di vincere, lo abbiamo visto in Francia”, ha spiegato il ministro. (ANSA)

MILANO, 30 SET – “È un bellissimo risultato per i nostri alleati. Stamattina qualcuno parlava di nazismo: o c’è qualcuno che dorme male, che mangia pesante, perché non penso ci sia l’allarme neonazista in Francia, o in Germania, in Austria e in Olanda”: lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, a margine di un convengo di Anci Lombardia.

Quando i cittadini votano bisogna rispettare il voto popolare. Se gli austriaci hanno deciso che il primo partito è il Partito delle Libertà, che ha i temi della sicurezza, contrasto all’immigrazione clandestina, della difesa del lavoro e della famiglia, fra le loro priorità, vuol dire che così la pensano gli austriaci. Saranno a Pontida e nessuno si offenda”, ha concluso Salvini. (ANSA)

IN SVIZZERA LA QUOTA DEI MENOMATI GRAVI DAI "VACCINI" COVID E' IL 40% - FINORA ... TRA QUALCHE ANNO SI RIVELERA' TRA L'85 ed il 95% DEI "VACCINATI".

 

Svizzera, risarcimento per danni da vaccino Covid

vaccini

Per la prima volta in Svizzera una persona ha ricevuto un compenso per una lesione causata dal vaccino contro il coronavirus. La persona in questione riceverà un risarcimento per torto morale di 12’500 franchi e un indennizzo di 1’360 franchi.

Il pagamento è stato autorizzato dal Dipartimento federale dell’interno (DFI), ha detto una sua portavoce a Keystone-ATS confermando quando si era appreso dal domenicale Sonntagsblick che aveva anticipato la notizia. Il risarcimento per torto morale, stando alla portavoce, è una sorta di compensazione per il dolore subito dagli interessati. L’indennizzo, che si riferisce invece alla perdita di guadagno, deve essere dimostrato.

Finora sono state inoltrate 320 domande al DFI: al momento ci sono 50 casi pendenti di cui 30 in fase di esame dettagliato. Per essere risarciti occorre che sussista un nesso causale tra i problemi di salute riscontrati e la vaccinazione.

L’incapacità lavorativa che non ha comportato una perdita di guadagno non è riconosciuta come danno, così come il costo della franchigia o dell’aliquota percentuale della cassa malati. Stando al DFI, nelle domande sono stati lamentati diversi danni alla salute, sia di lieve che di più grave.

L’autorità svizzera di omologazione e controllo dei medicamenti Swissmedic ha riportato quasi 17’000 casi sospetti di reazioni avverse alle inoculazioni contro il COVID-19, di cui quasi il 39% è stato classificato come grave. La maggior parte di essi riguardava Moderna, il cui vaccino è stato quello più frequentemente somministrato in Svizzera.

Le autorità hanno tuttavia sempre dichiarato che il rapporto rischio/beneficio complessivo dei vaccini utilizzati era positivo. In generale i sintomi più comuni riscontrati sono stati febbre, mal di testa, stanchezza, brividi, nausea e vertigini, infiammazione del tessuto muscolare cardiaco o orticaria.
https://www.rsi.ch

ESATTO": UN'OPPORTNITA' PER I GIANI DI AMMAZZARVI E/O MENOMARVI IMPUNEMENTE IN SACRIFICIO AL DIO WEF.

 

Covid e influenza, Regione Toscana: i vaccini sono un’opportunità

vaccino

Partirà il 1° ottobre la campagna di vaccinazione antinfluenzale e contro il Covid-19

“Anche quest’anno – fa sapere la Regione Toscana – le due iniziative saranno condotte congiuntamente nelle residenze sanitarie per anziani, negli ambulatori dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, nei centri delle Asl e nelle farmacie convenzionate”.

La vaccinazione sarà offerta gratuitamente agli ospiti delle Rsa, alle persone che hanno più di 60 anni e ai soggetti ad elevata fragilità di qualsiasi età, alle donne in gravidanza, a chi si prende cura di persone fragili (i cosiddetti cargiver), agli operatori sanitari e sociosanitari, agli studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e a tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione.

“La circolare del Ministero della salute per la vaccinazione contro il Covid-19 è arrivata solo pochi giorni fa – spiega l’assessore regionale alla salute Simone Bezzini – ma noi eravamo comunque pronti a partire. Non intendevamo tardare sulla programmazione della campagna, dato che dal 2021 vaccinazione antinfluenzale e Covid-19 hanno un percorso integrato che si sviluppa attraverso la somministrazione in simultanea dei due vaccini e che, in Toscana, si concretizza prevalentemente presso gli ambulatori dei medici di famiglia, che ci tengo a ringraziare”. “Questo modello – prosegue – ha consentito alla nostra regione di collocarsi ai vertici nazionali per coinvolgimento della popolazione e non intendiamo sostituirlo”.

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Covid e vaccini, “non era scienza, era un’operazione militare”

“Le campagne di vaccinazione – conclude – rappresentano una grande opportunità di prevenzione e tutela della salute pubblica, ma anche del nostro sistema sanitario che, durante i picchi influenzali, è sottoposto a una forte pressione sui pronto soccorso. Faccio quindi un grande invito ad aderire a questa opportunità di prevenzione”.

La campagna partirà dalle Rsa, dove dal 1° ottobre sarà somministrato il vaccino antinfluenzale ad alte dosi e quello contro il Covid-19 da parte dei medici di medicina generale assieme al personale delle Asl.

Inizierà invece il 7 ottobre la somministrazione da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta e riguarderà tutti gli assistiti con almeno sessanta anni di età e tutti coloro che rientrano tra i soggetti a cui il Ministero a raccomanda la vaccinazione. Anche in questo caso sarà offerto il vaccino antinfluenzale e anti Covid-19. Per gli assistiti invece che vorranno vaccinarsi in uno dei centri delle Asl, a partire dal 1 di ottobre possono prenotarsi sul portale regionale prenotavaccino.sanita.toscana.it. Le persone sopra i sessant’anni inoltre potranno prenotare anche i vaccini in una delle farmacie convenzionate che aderiscono alla campagna.
www.firenzetoday.it

kiu' psicopatici al governo!!

 

Covid, Johnson: “pensai di invadere l’Olanda per riprendere i nostri vaccini”

Johnson covid in GB

L’ex premier britannico Boris Johnson ordinò ai capi militari di pianificare un raid in una fabbrica olandese nel marzo 2021 per ottenere 5 milioni di dosi di vaccino contro il Covid, per le quali l’Unione europea minacciava di bloccare l’esportazione verso la Gran Bretagna. In un estratto delle sue memorie, pubblicato dal Daily Mail, Johnson ha spiegato di aver ricevuto rassicurazioni dal vice capo di Stato maggiore della difesa britannica dell’epoca, il tenente generale Doug Chalmers, sul fatto che un’operazione militare per attraversare la Manica con piccole imbarcazioni e navigare nei canali olandesi sarebbe stata fattibile.

Possibili ripercussioni diplomatiche

Tuttavia, lo stesso Chalmers lo aveva avvertito delle potenziali ripercussioni diplomatiche, sottolineando che la missione non sarebbe passata inosservata e che “se fossimo stati scoperti, avremmo dovuto spiegare perché stavamo effettivamente invadendo un alleato di lunga data della Nato”. Johnson ha ammesso di essere segretamente d’accordo con i consiglieri, che consideravano l’idea “folle”, ma di non volerlo ammettere pubblicamente.

La disputa sui vaccini

I vaccini in questione erano stati sviluppati dall’Università di Oxford e AstraZeneca, con dosi prodotte sia nel Regno Unito che nei Paesi Bassi. Nel marzo 2021, i vaccini erano già ampiamente utilizzati in Gran Bretagna, ma le dosi prodotte nello stabilimento olandese erano ancora in attesa dell’approvazione dell’Unione europea. L’Ue, che aveva un contratto con AstraZeneca per le forniture, cercava di trattenere i vaccini finiti per uso interno, una decisione che Johnson attribuisce alle pressioni esercitate sul blocco dal presidente francese Emmanuel Macron.

“La Gran Bretagna vaccinava più velocemente dell’Ue”

“Dopo due mesi di negoziati infruttuosi, ero giunto alla conclusione che l’Ue ci stesse trattando con malizia e disprezzo, poiché stavamo vaccinando la nostra popolazione molto più velocemente di loro”, ha dichiarato. Johnson, eletto primo ministro nel dicembre 2019, fu costretto a dimettersi nel 2022 a causa di una serie di scandali, tra cui la violazione delle restrizioni anti-Covid durante il lockdown.
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Boris Johnson: “Medieval” Lockdowns Didn’t Work

Johnson describes the lockdowns as “literally medieval in their savagery and consequences" in his new memoir

Boris Johnson: “Medieval” Lockdowns Didn’t Work Image Credit: Global Images Ukraine / Contributor / Getty Images
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Former British Prime Minister Boris Johnson has said he doubts lockdowns played a significant role in bringing the COVID-19 pandemic to an end.

In extracts released from his new memoir Unleashed, he describes the lockdowns as “literally medieval in their savagery and consequences,” and likened himself to King Canute attempting to “repel the waves of a highly contagious disease.”

He also says he believes the COVID-19 virus did originate in a laboratory in Wuhan, rather than a wet market.

At the British government’s COVID inquiry last December, Johnson said there were “appalling harms on either side of the decision” to lock down the country, and he apologised for any mistakes he and his government made.

These new admissions, however, go much further and indicate a profound change of attitude. Johnson never indicated that he doubted the lockdowns were effective.

Initially, according to the extracts, Johnson said he believe the lockdowns were reducing the spread of the virus.

“It was only later that I started to look at the curves of the pandemic around the world—the double hump that seemed to rise and fall irrespective of the approaches taken by governments,” he writes.

“There were always two waves, whether you were in China, where lockdowns were ruthlessly enforced, or in Sweden, where they took a more voluntary approach.”

He continues: “I am not saying that lockdowns achieved nothing; I am sure they had some effect. But were they decisive in beating back the ­disease, turning that wave down? All I can say is that I am no longer sure.”

Johnson goes on to say that the lockdowns showed Britain had “barely progressed” from the Elizabethan era, four hundred years ago, when theatres were closed and the number of mourners at funerals were limited to stop the spread of pestilence.

Three national lockdowns took place in Britain, from March 2020 to June 2020, from November 2020 to December 2020 and from January 2021 to May 2021.

Boris Johnson was forced to resign in 2022, after a series of scandals including so-called “Partygate,” when it was revealed the members of the government did not abide by the social-distancing restrictions imposed on the country.

Allies of Mr Johnson, such as Michael Gove, have suggested the lockdowns went totally against the former prime ministers “worldview.”

Iain Duncan Smith, the former Conservative leader and MP, said that Johnson had been “basically bullied” by government scientists.

“Boris realises in hindsight that we had been led down the garden path by the scientists,” he said.

“I wrote that this was a mistake—we should have only looked after the most vulnerable.

“His advisors poo-pooed that. The reality is he should have looked at other sources.”

Caro Leonardo Guerra: IL RIMEDIO ESISTE DA ANNI - E' L'ESERCITO DI LIBERAZIONE DALL'NWO/GR, INCLUSO DA RUSSIA E CINA.

 

OMS, ONU e UE: persiste il tentativo di golpe globale

OMS, ONU e UE

In questi due ultimi anni, stiamo assistendo al tentativo, da parte anche dell’OMS e dell’ONU, di instaurare un unico governo mondiale

di Leonardo Guerra – Le élite e i governi sovranazionali e nazionali stanno cercando di approfittare della persistente bassa reattività delle masse (fase di competenza post traumatica) per introdurre norme e leggi nuove e così consolidare e stabilizzare i cambiamenti introdotti con l’operazione Covid-19. Plasmando e stabilizzando in modo definitivo la società e l’umanità sui nuovi standard decisi da loro arbitrariamente .

Stiamo assistendo, in questi ultimi due anni, proprio al tentativo di diventare, da parte anche dell’OMS e dell’ONU, l’unico governo mondiale. Si tratta di due ONG (organizzazione non governative) private co-fondate da Rockfeller nel 1945 che hanno sempre fallito ripetutamente la loro missione costitutiva. Nell’assemblea ONU di questi giorni è stato approvato il Patto per il Futuro, che prevede, con la sua attuazione, la cessione della sovranità nazionale da parte degli stati membri. I dettagli saranno disponibili a breve. In sintesi: 1. concentrazione del potere politico decisionale su ONU e OMS; 2. digitalizzazione degli esseri umani (ID Digitale, CBDC della banca centrale, crediti sociali e controllo sistemico); 3. passaporto vaccinale; 4. censura sistemica di massa.

Lo stesso ha già fatto l’Ue creando l’infrastruttura normativa con il Regolamento 2173/2022 e con il “Digital Services Act” entrato in vigore a febbraio di quest’anno, quello che ha permesso l’arresto di Pavel Durov, patron dei Telegram.

Nella nuova concezione distorta di “democrazia” (tecno-feudalesimo), le leggi sono diventate strumenti di costrizione, di contenimento dei comportamenti e di cancellazione dello spirito umano. Non a caso dal 1992 nel nostro paese è stato selezionato un nuovo tipo di politico che è un guidato dai suoi affari personali, al servizio dello stato profondo globale. Il suo compito ed è quello di usare il suo bacino elettorale per generare consenso sui piani decisi dello stato profondo, manipolando le persone e le masse. La politica ha perso da molti anni il suo primato e serve gli interessi dei poteri forti, in particolare della finanza che vuole una élite sempre più ricca e i popoli sempre più poveri. I parlamentari vengono eletti dai cittadini ma servono i vari Bill Gates e George Soros. Si sono tramutati nel tempo in strumenti in mano allo stato profondo, ombra.

Il recente caso, eclatante, dell’abbandono da parte dell’Ue delle auto elettriche è un caso di scuola e a breve lo stesso succederà, probabilmente, con il Green Deal che, oltre ad essere devastante dal punto di vista ambientale, è anche insostenibile dal punto di vista economico. Lo abbandoneranno appena avranno raggiunto gli utili pianificati dalle loro corporation, drenando i fondi statali stanziati con il PNRR. Le mostruose pale eoliche e pannelli solari verranno accatastati sul quel territorio che stanno già adesso devastando e inquinando, per sempre, di intere aree del nostro paese.

Infine, si veda la proposta di rilancio dell’economia europea presentata da Mario Draghi (Rapporto sulla competitività) che vuole trasformare la nostra industria in una industria di difesa (cioè bellica). Una industria della morte, indebitando i cittadini europei, aumentando ulteriormente la concentrazione di potere sull’Ue. Sovrastruttura politica creata per spremere le risorse degli stati membri impedendone lo sviluppo.

L’ordine che ha impartito Mario Draghi, pubblicamente, ai parlamentari durante la presentazione a Bruxelles, è stato quello di sbrigarsi a generare e a far aumentare il consenso della popolazione attorno all’iniziativa di rilancio Ue, presentata come “l’ultima spiaggia” per salvarci. In pratica, ha certificato il fallimento della stessa Ue su cui vuole accentrare ancora più potere sottraendolo la residua sovranità dei 27 paesi e i risparmi ai cittadini, aumentando il debito pubblico. Ormai non hanno più alcun pudore, agiscono alla luce del sole e si ritengono impunibili. Sono i “nuovi barbari” delle Corporation e dello stato profondo.

Il tema centrale è, quindi, quello della salvaguardia della vita spirituale degli esseri umani. Grazie alla legge morale le comunità hanno guidato per secoli i comportamenti verso una modalità etica e virtuosa di sviluppo e di progresso e di espressione dello spirito umano, grazie al Cristianesimo. I frutti (Rinascimento, in primis) di tale processo ce li invidia, ancora oggi, tutto il mondo. Una delle espressioni più alte e più ricche nella storia dell’umanità in tutti i settori della vita.

La ricostruzione, quindi, di una comunità basata sulle virtù passa necessariamente da un processo di guarigione del cuore e della mente delle persone e delle masse di tutti i traumi inferti scientificamente, con il rispristino di una vita regolare, ordinata e di pratiche quotidiane comuni che contribuiscono a generare pace e stabilità nel cuore delle persone.

Guarire le ferite e le impressioni negative inferte dalle recenti esperienze sui nostri cuori. Ricostruendo una mente collettiva positiva, rimuovendo il masso posto sul nostro cuore dalla paura e dal materialismo per poter tornare a liberare le piene potenzialità dello spirito umano che sgorgano naturalmente.

Per fare questo, servirà riappropriarsi degli spazi liberi e protetti in cui riunirsi e sottarsi dalle incursioni di questi nuovi barbari. Ricostruendo lo standard morale della nostra tradizione. Questo richiede tempo e applicazione. bisogna ripartire dalle comunità territoriali. Oggi ci troviamo ancora nella condizione di una nuova Babilonia con una nuova torre di Babele. Si tratta di ricostruire un ideale di vita condiviso e unire le comunità territoriali in questo per renderle virtuose.

Leonardo Guerra, biologo molecolare

La simulazione diventa nucleare: MA COME SIAMO ARRIVATI A QUESTO PUNTO? PERCHE' SIAMO IN GUERRA CON LA RUSSIA? QUALCUNO LO SA???

 

Lukashenko, ‘se la Nato ci attacca useremo armi nucleari’

Lukashenko bielorussia

Se la Bielorussia sarà attaccata dalla Nato, risponderà immediatamente con armi nucleari, e questo porterà a una “guerra mondiale”

Lo ha affermato il presidente, Alexander Lukashenko, parlando a un incontro con studenti. Lukashenko, citato dall’agenzia Belta, ha ricordato l’annuncio del presidente russo Vladimir Putin sulla revisione della dottrina nucleare di Mosca, che prevede una risposta con testate atomiche anche nel caso di una “aggressione” all’alleata Bielorussia.

“Useremo le armi nucleari, loro possono rispondere, e così farà nuovamente la Russia”, ha avvertito Lukashenko.
“Nemmeno l’Occidente vuole questo – ha proseguito il presidente bielorusso -. Non sono pronti a questo. Ma diciamo loro francamente che la linea rossa è il confine di Stato”. Se verrà violato “la risposta sarà immediata, ci stiamo preparando per questo”, ha concluso.

Lo scorso anno Mosca ha reso noto di avere schierato armi nucleari tattiche in Bielorussia, che lo scorso giugno ha partecipato ad un’esercitazione congiunta con la Russia sul loro grado di preparazione all’impiego. ANSA

Lettera aperta al signor Luigi di Maio, deputato del Popolo Italiano

ZZZ, 04.07.2020 C.A. deputato Luigi di Maio sia nella sua funzione di deputato sia nella sua funzione di ministro degli esteri ...