IL FALLIMENTO DEL PNRR E' IL FALLIMENTO DEL FALLITO CHE E' MARIO DRAGHI: ADESSO FARA' FALLIRE DEFINITIVAMENTE TUTTA LA UE

 

PNRR: il fallimento che ci dovevamo aspettare

Raphael Raduzzi

03/04/2023

I ritardi del PNRR sottendono la vera essenza del recovery fund: una clava politica per far approvare le riforme desiderate da Bruxelles.

PNRR: il fallimento che ci dovevamo aspettare

I nodi del PNRR stanno venendo al pettine. La narrazione della nostra stampa, che per mesi ha incessantemente lodato il recovery fund come una ‘pioggia di miliardi’ sostanzialmente regalati all’Italia in difficoltà per la crisi pandemica dall’Unione Europea, si sta sciogliendo come neve al sole.

Perché il PNRR è un fallimento

Per chi non avesse già approfondito i regolamenti e le normative che riguardano il cosiddetto recovery fund e il PNRR, le prime avvisaglie che questo strumento fosse più che altro un vincolo al programma politico che un dispositivo di reale sostegno economico si erano viste alla vigilia della legge di bilancio.

Quando il Governo tentò di inserire un articolo che limitava le multe per i commercianti che non accettavano i pagamenti con carte di credito e POS solo per cifre superiori ai 60 euro, la reazione della Commissione fu immediata: quella norma cozzava con le riforme già approvate (dal Governo Draghi) previste dal PNRR. In particolare con l’art. 24 comma 3 del regolamento istitutivo del dispositivo di ripresa e resilienza, il recovery fund per l’appunto, che recita:

“Il conseguimento soddisfacente dei traguardi e degli obiettivi presuppone che le misure relative ai traguardi e agli obiettivi conseguiti in misura soddisfacente in precedenza non siano state annullate dallo Stato membro interessato”.

Il governo allora tentò una mediazione, proponendo di abbassare ulteriormente la soglia dei 60 euro, ma nulla da fare, quella norma doveva esser cancellata o metteva a rischio la tranche di finanziamento prevista dal PNRR.

I nodi da sciogliere sul PNRR

Ora il copione è quasi lo stesso: un comunicato di palazzo Chigi ci fa sapere che la Commissione si è presa del tempo, in particolare un altro mese, per valutare il raggiungimento entro il 31 dicembre 2022 delle 55 Milestones e Target, sempre a norma dell’art. 24 che recita come ‘in presenza di circostanze eccezionali, l’adozione della decisione che autorizza l’erogazione del contributo finanziario e, ove applicabile, del prestito a norma dell’articolo 24, paragrafo 5, può essere rinviata fino a tre mesi’.


ANCHE CON I POLITICI E I MILITARI CHE DELINQUONO???

 

Crosetto: ‘necessario che lo Stato sia molto duro con chi delinque’

Crosetto

“Un giorno un carabiniere, un altro un poliziotto o un finanziere. Ieri sera una guardia carceraria.
Ogni giorno le persone cui demandiamo la difesa della nostra sicurezza, vengono aggredite.
Questo accade perché gli aggressori non hanno paura delle conseguenze, perché in qualche modo si sentono tutelate mentre per contro le forze di polizia hanno paura di essere accusate e punite in caso di reazione alla violenza.

Alla fine per difendere Caino facciamo del male ad Abele.
Io non ho alcun dubbio sulla parte da difendere e sulla parte con cui essere più indulgente.
Non ho dubbi sulla necessità che lo Stato sia molto duro con chi delinque (non parlo di nuove norme), per evitare che passi il concetto che in Italia nessuno paga.”
Lo scrive su X Guido Crosetto, ministro della Difesa.

IL PADRONE IDIOTA DEVE RIDISCENDERE IN CAMPO, IL PORCO GLI E' SCAPPATO

 

Europa del futuro, il piano di Draghi contro le pulsioni sovraniste

Draghi e von der Leyen

Mario Draghi sta preparando il suo piano strategico per delineare il futuro dell’Europa

L’ex premier italiano ha ricevuto l’incarico dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e presto verrà reso pubblico il suo rapporto sulla concorrenza. Ma filtra già qualcosa su questo documento che von der Leyen ha già annunciato di voler adottare per il suo nuovo mandato. Le parole d’ordine di questo dossier sono: Energia, Industria, Difesa e Innovazione, con una solida base fornita dal pilastro sociale.

Un’analisi dettagliata – riporta La stampa – della situazione attuale condensata in circa 400 pagine che offre chiare vie d’uscita in dieci macro-settori cruciali dell’economia europea attraverso la definizione di beni pubblici e delle modalità per reperire gli investimenti necessari.

Si tratta del piano – prosegue La Stampa – per quel “cambiamento radicale” che l’ex premier italiano ha già pubblicamente evocato per superare la frammentazione interna e spingere l’Ue verso una maggiore integrazione. Un’Europa sovrana, nel senso più federalista del termine, contro le pulsioni sovraniste che indeboliscono il Vecchio Continente sullo scacchiere globale. Le linee di policy, come vengono definite dai suoi collaboratori, non saranno un puro esercizio accademico, ma conterranno indicazioni chiare e operative, propedeutiche alla nascita di incarichi sconosciuti fino a oggi sul palcoscenico della burocrazia e della politica dell’Unione.

Tre i punti sui quali il rapporto Draghi suggerirà all’Europa di insistere c’è la necessità di sfruttare le economie di scala, in contrapposizione con la concorrenza interna che spesso finiscono per farsi gli Stati membri. Un discorso che secondo l’ex premier vale soprattutto per la Difesa, dove è necessario adottare sistemi sempre più integrati, ma anche nel campo delle telecomunicazioni e in quello farmaceutico. affaritaliani.it


DO NOT FALL FOR MPOX: IT IS HERPES ZOSTER FROM THE COVID VACCINES

 

IMMEDIATE RELEASE: Statement on proposed emergency roll-out of vaccine program in Africa for monkeypox.

Johannesburg, South Africa – 18 August 2024

Click here to download PDF of this press release

We are deeply concerned about the recent announcements made by Africa CDC Director General Jean Kaseya on 13 August 2024 and WHO Director-General Tedros Adhanom Ghebreyesus on 14 August 2024. It is important to address these announcements openly to the public. In his statements, Director General Jean Kaseya declared regarding monkeypox vaccines, “We have a clear plan to secure more than 10 million doses in Africa, starting with 3 million doses in 2024.”

We at SAVIMS would like to point out pertinent facts to both institutions and other relevant bodies of interest:

  1. There is no prescribed vaccine with documented level 1 scientific evidence for monkeypox. The current WHO recommended live virus vaccines, Jynneos and ACAM2000, are (a) intended for smallpox and are thus experimental for monkeypox; (b) have reported serious adverse effects and (c) contain live viral strains which may instigate a resurgence of the eradicated smallpox virus.
  2. The potential use of mRNA vaccines. There is no scientific evidence supporting the use of any mRNA vaccine to prevent or mitigate any infectious disease. The observed data of adverse reactions to experimental mRNA vaccines far outweighs any benefit.
  3. Informed consent is an ethical concept that is codified in the law and is in daily practice at every health care institution. Three fundamental criteria are needed for clinical informed consent: the patient must be competent, adequately informed, and not coerced. It is not possible for any recipient of these vaccines to receive a legitimate informed consent based on the current research.
  4. The article by Allan-Blitz et al, “A position statement on Mpox as a Sexually Transmitted Disease,” concluded that monkeypox is a sexually transmitted disease.” Preventative measures for this scenario should necessitate and provoke relevant clinical and primary health care and education initiatives directed at the high-risk group. There is no merit for the recommendation of experimental vaccines to the general population.
  5. The statistics and analysis, regarding the collated monkeypox data in the DRC and other countries in Africa by the WHO, warrant further investigation, and must be independently audited. The areas in which the highest statistics were collated should detail the criteria for testing, the procedures for testing, equipment sensitivity and specificity, personnel skill, clinical scenarios, and provocation for testing these specific communities. What tests were done to investigate and exclude other diseases, including communicable diseases?
  6. There have been no autopsy reports published on the deaths related to monkeypox. The lack of formal documented autopsy, lack of information regarding equipment test sensitivities and specificities, and lack of information on procedures validating random collation of data, further reduces and invalidates the authenticity of the statistics.

SAVIMS POSITION STATEMENT REGARDING EMERGENCY MONKEYPOX VACCINE ROLLOUT IN AFRICA:

We have reviewed the literature and analysed the data on monkeypox, as well as its etiopathogenesis. Based on our understanding of this disease:

  1. We do not support the Africa CDC and WHO declaration of a global health emergency for monkeypox.
  2. It is established that monkeypox is predominantly a self-limiting condition. This does not warrant vaccine intervention.
  3. We strongly object, based on the scientific evidence, to the “emergency” rollout of repurposed smallpox vaccines or any other proposed monkeypox vaccine to the people of Africa.
  4. We question the authenticity of the number of deaths associated with monkeypox, as reported by the Africa CDC, unless it can be verified through autopsy.
  5. We warn members of the public about the inherent risks of taking any vaccine, including those proposed for Mpox, of which the effectiveness and safety have not been reliably determined by Level 1 clinical trials. There can be no justification for a vaccine with unknown adverse effects.
  6. We urge the public to exercise their inherent human rights to refuse to give consent to any medical intervention that they do not feel comfortable in taking.

We are open to dialogue and discussion with the Africa CDC on the issues raised above and on all matters of health and well-being concerning the African population.

SAVIMS Board

Contact: Dr Edeling, Chair
For further enquiries eMail: savims@savims.org.za

Supporting references:
1. Allan-Blitz LT, et al. A Position Statement on Mpox as a Sexually Transmitted Disease. Clin Infect Dis. 2023 Apr 17;76(8):1508-1512
2. Bloch DA. Comparing two diagnostic tests against the same “gold standard” in the same sample. Biometrics. 1997 Mar;53(1):73-85. Erratum in: Biometrics 1998 Mar;54(1):399.
3. Cocanour CS. Informed consent-It’s more than a signature on a piece of paper. Am J Surg. 2017 Dec;214(6):993-997.
4. Grady C. Enduring and emerging challenges of informed consent. N Engl J Med. 2015 Feb 26;372(9):855-62.
5. https://africacdc.org/news-item/speech-of-the-director-general-africa-cdc-on-the-declaration-of-mpox-as-a-public-health-emergency-of-continental-security-phecs/
6. https://www.who.int/director-general/speeches/detail/who-director-general-s-opening-remarks-at-the-ihr-emergency-committee-meeting-regarding-the-upsurge-of-mpox-2024—14-august-2024
7. https://www.who.int/health-topics/smallpox
8. https://www.cdc.gov/poxvirus/mpox/interim-considerations/overview.html
9. https://jynneos.com/
10. https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://www.who.int/publications/m/item/multi-country-outbreak-of-mpox–external-situation-report-35–12-august-2024&ved=2ahUKEwjQhcOSm_mHAxW4Z0EAHZoMCU8QFnoECBsQAQ&usg=AOvVaw3b-Wm0jV6A2yiqKci32MFe
11. https://clinicaltrials.gov/study/NCT05988203?term=NCT05988203&rank=1
12. https://clinicaltrials.gov/search?term=mrna%20vaccine
13. Ogoina D, et al. Clinical review of human mpox. Clin Microbiol Infect. 2023 Dec;29(12):1493-1501.
14. Zidan M, et al. What you need to know about statistics, part II: reliability of diagnostic and screening tests. Pediatr Radiol. 2015 Mar;45(3):317-28.

NONOSTANTE LA SMENTITA DELLA PFIZER AL PARLAMENTO EUROPEO, PER IL GOVERNO TEDESCO BIONTECH HA PRODOTTO UN "VACCINO EFFICACE A PREVENIRE IL COVID - CHI O COSA GOVERNA LA GERMANIA IN REALTA'???

 Erfolgsgeschichte Biontech

Corona-Impfstoff – aus Deutschland für die Welt

Wir erinnern uns: Im Dezember 2020, nur etwa zehn Monate nach Beginn der Pandemie, gab es bereits einen effektiven Impfstoff gegen das Corona-Virus – der dann weltweit zum Einsatz kam und Leben rettete. Das Unternehmen Biontech mit Sitz in Mainz hatte eine herausragende Erfolgsgeschichte geschrieben.

 

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Impfampullen mit dem Covid19 Biontech Pfizer Impfstoff.

Das deutsche Unternehmen Biontech entwickelte gemeinsam mit dem Pharma-Unternehmen Pfizer einen Impfstoff gegen das Coronavirus.

Foto: imago images/Jochen Eckel

Die Schnelligkeit, mit der Biontech einen wirksamen mRNA-Impfstoff gegen das Corona-Virus entwickelt hatte, war bahnbrechend. Schon im Januar 2020 hatten die Unternehmensgründer Ugur Sahin und Özlem Türeci das Projekt gestartet und mit Höchstgeschwindigkeit vorangetrieben – ohne jedoch Prüfungsschritte zur Impfstoffzulassung auszulassen.

Ihr innovatives Biotechnologie-Start-up in Mainz entwickelte mit einem internationalen Team einen effektiven Impfstoff gegen COVID-19, gemeinsam mit dem Pharmaunternehmen Pfizer. Er wurde bereits im Dezember 2020 als erster Corona-Impfstoff in der EU zugelassen.

Wie werden Impfstoffe in der EU zugelassen, und warum konnte das Verfahren so schnell durchgeführt werden? Hier Infos zur Impfstoffzulassung.

Ende Dezember 2020 konnte dann die Impfkampagne starten, die inzwischen weltweit Millionen Menschen vor schweren COVID-19-Erkrankungen schützt. Der Impfstoff aus Mainz hat dazu beigetragen, die Corona-Pandemie einzudämmen und die Welt zurück zur Normalität zu führen.

Das Bundesforschungsministerium hat das Unternehmen BioNTech seit 2007 mehrfach gefördert. Insbesondere erhielt es mit dem im Juni 2020 aufgelegten Sonderprogramm zur Beschleunigung von Forschung und Entwicklung von Corona-Impfstoffen eine Förderung von bis zu 375 Millionen Euro.

Lettera aperta al signor Luigi di Maio, deputato del Popolo Italiano

ZZZ, 04.07.2020 C.A. deputato Luigi di Maio sia nella sua funzione di deputato sia nella sua funzione di ministro degli esteri ...