ELEZIONI QUANDO LO DICO IO, COME LO DICO SEMPRE IO

 

Elezioni 2021, Meloni: "Sfido Letta, sì Draghi al Quirinale se elezioni subito"

04 ottobre 2021 | 20.23
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Le prime parole della leader FdI: "A Roma partita ancora aperta, noi primo partito"

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Sulle elezioni amministrative 2021, "ho sentito i toni trionfalistici di Letta. Il segretario del Pd dice che la destra è battibile. Bene, ora il lancio la sfida a Letta: Fdi è pronta a votare Draghi al Quirinale purché si vada subito alle elezioni''. Così Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa sul voto amministrativo in via della Scrofa, sede di Fdi. ''Parlano di presunta grande vittoria del centrosinistra, ma io non la ravviso, non la vedo...", dice, aggiungendo: "Parlano di grande vittoria, ma io invito il centrosinistra a rinviare i festeggiamenti a dopo i ballottaggi". Per Meloni, "la prima notizia è che il Movimento cinque stelle è scomparso. E' una buona notizia, si torna al sistema bipolare". Il dato dell'astensionismo dimostra che ''non è in crisi la politica, non sono in crisi i partiti, ma è in crisi la democrazia", sottolinea.

"La partita più importante è Roma" e "è ancora aperta". "Siamo pronti ai ballottaggi e alle elezioni politiche", ha detto ancora Meloni. "Dicevano di Michetti che era un candidato improvvisato. A Roma è il primo, il suo risultato è significativo. E' avanti in maniera significativa", sottolinea, mentre "i risultato di Gualtieri secondo me è molto deludente, è molto sotto le aspettative".

''Attendiamo i dati definitivi", ma allo stato, Fdi risulta il "primo partito a Roma, e in assoluto si afferma come primo partito nel centrodestra", continua Meloni, che assicura: "Devo dire che un centrodestra a trazione Fratelli d'Italia è molto competitivo. Attendiamo i dati definitivi - rimarca -, ma sono molto soddisfatta per noi'', ha detto la leader di Fdi.

E sugli avversari nelle elezioni romane, "devo dire che la Raggi ha conseguito un risultato di tutto rispetto e anche Calenda". Il leader di 'Azione' ha ottenuto un ''risultato ragguardevole'', dice.

LETTA, UN'ALTRA DELLE TANTE SCIAGURE D'ITALIA ... MA L'ITALIA NE HA GIA' SUPERATE TANTE DI SCIAGURE ...

 

Siena, 4 ottobre 2021 - Ha scelto di seguire l'esito delle suppletive a Siena, naturale epilogo di una campagna elettorale in cui ha battuto il territorio senese palmo a palmo: sulla sfida nel collegio Toscana 12 della Camera il segretario del Pd Enrico Letta ci ha "messo la faccia".

Letta vince con il 49,9%

Con 292 sezioni scrutinate sul totale di 292 del collegio uninominale Toscana 12 per la Camera, il segretario del Pd Enrico Letta ottiene il 49,92% delle preferenze con 33.391 voti e vince le elezioni del collegio uninominale Toscana 12. Il candidato del centrodestra, Tommaso Marrochesi Marzi ha ottenuto il 37,83% pari a 25.303 voti.

Molto più distanziati gli altri candidati del collegio Siena-Arezzo. Marco Rizzo, del Partito comunista ha ottenuto 3135 voti, pari al 4,69%; Elena Golini di Potere al popolo, ha ottenuto 1.971 voti, pari al 2,95%; Mauro Aurigi, di Italexit, 1.157 voti, pari all'1,73%; Angelina Rappuoli del Movimento nazionale italiano 993 voti, pari all'1,48%; Tommaso Agostini del movimento 3V 935 voti, pari all'1,40%.

Letta vince le suppletive di Siena

Il segretario del Pd Enrico Letta ha vinto le elezioni suppletive del collegio di Siena-Arezzo. A circa cento sezioni dalla chiusura dello spoglio mantiene un vantaggio di 10 punti sul candidato di centrodestra Marrocchesi. "Benvenuto segretario Enrico Letta all'interno del gruppo Deputati Pd", scrive su twitter il capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani. 

Applausi dal Pd, Letta "vede" la vittoria"

Il segretario del Pd Enrico Letta è a un passo dalla vittoria alle elezioni suppletive per la Camera a Siena. Al comitato elettorale staff e vertici regionali e locali del Pd hanno tributato un applauso al segretario che sta attendendo a Siena l'esito dello scrutinio delle ultime sezioni.

Superata la metà scrutinio

Superata intorno alle 17 la metà dello scrutinio per le suppletive a Siena. Con 191 sezioni scrutinate su 292, Enrico Letta, già segretario del Pd, raggiunge il 49% e distanzia sempre di una decina di punti il candidato del centrodestra Marrocchesi, che ottiene al momento il 39% delle preferenze. Terzo posto per Marco Rizzo con il 44,4% delle preferenze. 

Letta in deciso vantaggio

Si va verso la metà delle sezioni scrutinate, 107 su 292 e Letta concretizza il suo vantaggio. Adesso è al 47%, mentre Marrocchesi per il centrodestra resta intorno al 37%. Terzo posto al momento per Potere al Popolo con il 4,73%. 

I primi dati

Con 52 sezioni scrutinate su 292 la situazione vede il segretario del Pd Enrico Letta avanti con il 43% delle preferenze contro il 37% di Marrocchesi. 

L'attesa

E non solo per la conquista del seggio, lasciato vacante dall'ex ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, ora alla guida di Unicredit. A Siena, infatti, il Pd si presenta alleato con il M5s - operazione non sempre riuscita, anzi (Roma docet) - ma anche con Mdp-Articolo 1 e Italia Viva di Matteo Renzi. Una coalizione molto larga che si presenta - particolare di rilievo - senza insegne di partiti, Pd compreso.

Il candidato del centrodestra

Intanto Tommaso Marrocchesi Marzi, candidato del centrodestra alle suppletive nel collegio Siena-Arezzo segue lo spoglio dalla sua azienda vinicola di Bibbiano, nel comune di Castellina in Chianti.

Letta all'Hotel Garden

Il segretario del Pd, dunque, arrivato prestissimo al comitato elettorale allestito all'hotel Garden di Siena - un saluto ai giornalisti ma niente dichiarazioni finché non ci sarà un quadro preciso, probabilmente intorno alle 17,30 - attende qui lo scrutinio del voto per le elezioni suppletive. Non c'è ancora il dato sull'affluenza al voto alla chiusura dei seggi, ma il dato di ieri sera alle 23 era molto basso: al 25,64%.

Gli altri candidati

In corsa per il posto che fu di Padoan anche, per il centrodestra, l'imprenditore vinicolo Tommaso Marrocchesi Marzi, titolare della tenuta di Bibbiano nel Chianti classico, e poi per la sinistra il segretario del Partito comunista Marco Rizzo. Gli altri pretendenti per il seggio vacante sono Angelina Rappuoli (Movimento nazionale italiano), Elena Golini (Potere al popolo), Tommaso Agostini (3V) e Mauro Aurigi (Italexit Per l'Italia con Paragone).


ANCHE GLI IDIOTI HANNO IL DIRITTO DI SENTIRSI IN SINTONIA CON L'UNIVERSO

 

Amministrative, Letta: "Grande vittoria, siamo tornati in sintonia con il Paese"

Il segretario del Pd esulta: "Si vince se si allarga la coalizione, il centrodestra non c'è più". E Prodi si complimenta con lui
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"È una grande vittoria del centrosinistra e del Pd che rafforza l'Italia perchè rafforza il governo Draghi. La volontà dell'Italia di uscire dalla pandemia e cominciare a lavorare. Siamo tornati in sintonia con il Paese. Questo è il senso più importante del voto. E lo siamo tornati ovunque". Così il segretario del Pd Enrico Letta commenta i risultati parziali delle amministrative da Siena, dove ha vinto anche la sfida per le suppletive conquistando un seggio alla Camera.

I RISULTATI IN DIRETTA

"Abbiamo dimostrato che la destra è battibile, sono fiero di aver vinto sul campo. Non abbiamo vinto su Twitter o nei salotti, ma sul campo. Si vince se si allarga la coalizione, anche oltre il Pd". E aggiunge: "Questo centrodestra non c'è più. Perchè senza Berlusconi non c'è più il federatore. Adesso la partita riguarda le elezioni del 2023".

Per il leader dem la chiave della vittoria è stata l'unità: "Abbiamo vinto perché abbiamo privilegiato l'unità, prima di tutto interna al partito, in secondo luogo unità nel centrosinistra, infine unità del Paese dopo un momento difficile". E prosegue: "Io potrei anche dire: andiamo al voto prima possibile" visti i risultati di oggi "ma penso più all'interesse complessivo del Paese", per "vivere questo momento eccezionale con Draghi e usare bene i soldi del Pnrr, farlo con tutta la forza e non infilarsi in una fine anticipata della legislatura".

"Siamo orgogliosi di prendere atto che siamo il primo partito nelle città italiane e probabilmente nella Regione Calabria", afferma Francesco Boccia, responsabile dem all'Organizzazione, commentando il voto al Nazareno.

Parole "perfette" quelle di Enrico Letta, commenta a Sky Tg24 l'ex premier Romano Prodi, che aggiunge:  "Io vinsi quando allargai la coalizione. In queste elezioni - ha proseguito - è successo che la destra, dopo un messaggio di forza irresistibile, ha cominciato a litigare. Si è visto chiaramente che c'era una tensione tra Lega e Fratelli d'Italia: questo ha portato in molti casi a cercare dei candidati che non fossero forti da nessuno dei lati, e quindi si è indebolita la destra per la divisione ed anche per la scelta dei candidati".


DRAGHI DATELO ALLA UE, CHE L'ITALIA NON NE HA BISOGNO!

 

ELEZIONI 2021, Meloni al Pd: 'FdI voterà Draghi al Colle se si va alle urne subito'. Letta: 'Si vince allargando la coalizione'

Salvini: 'Affluenza mi spinge ad autocritica. Nessuno usi voto per abbattere governo'

Il voto per le amministrative, i commenti e le reazioni.

"Credo che non si possa trattare in modo superficiale il dato sull'astensionismo: quando si vota in città importanti e c'è un astensionismo intorno al 50% non è una crisi della politica ma della democrazia". Così la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni nella sede di FdI a Roma.

"La partita è ancora aperta e la più importante è Roma". "FdI è il primo partito della Capitale e ha avuto un ruolo fondamentale nella determinazione del candidato sindaco e mi pare di poter dire che un centrodestra a trazione FdI è molto competitivo", ha detto ancora la presidente di Fratelli d'Italia. E ha aggiunto: "Ho sentito dire da Letta nella sua trionfalistica conferenza stampa che la destra è battibile. Certo, in democrazia se ci si misura, si batte o si è battuti ma il punto è se si è o disponibili a misurarci. Noi siamo pronti. Se Letta e il Pd sono coerenti con quello che dichiarano e sono così sicuri delle loro capacità e possibilità, io lancio una sfida al segretario del Pd: FdI è disponibile, ammesso che sia disponibile anche lui, a votare per Mario Draghi alla presidenza della Repubblica a patto che si vada a votare immediatamente e ci si misura in campo aperto in libere elezioni". 

Se Letta e Pd sono coerenti e così sicuri della loro capacità e possibilità, - dice la leader di FdI - lancio la sfida al segretario del Pd: FdI è disponibile a votare Draghi alla presidenza della Repubblica a patto che si vada a votare subito".

"Deciderò nei prossimi giorni sulle indicazioni di voto, personale e senza contropartita", dice il candidato sindaco di a Roma, Carlo Calenda nel corso di una conferenza stampa al suo comitato.

"Credo che quello che sta maturando a Milano è qualcosa di importante, un evento quasi storico". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commentando i primi risultati elettorali che lo danno in vantaggio con oltre il 50% delle preferenze.

'Sono contento di essere il primo a commentare, sono abituato a metterci la faccia e non a dare colpe agli altri. Il primo commento è sull'affluenza: la maggior parte non ha votato. E' per me e tutti un'autocritica. Occorre essere più concreti sulla vita reale. Non possiamo perdere tempo su vicende private". Così il leader della Lega, Salvini che sottolinea: 'Abbiamo scelto i migliori candidati possibili, non criticherò nessuno, ma il voto di continuità nelle città e il non voto di dice che abbiamo fatto tardi nella loro scelta. 'L'anno prossimo votano 25 capoluoghi, città importanti da Genova a Palermo, da Monza a Lecce, - aggiunge-  il centrodestra ha il dovere di individuare i suoi candidati il prima possibile entro il mese di novembre per avere 5-6 mesi di tempo per spiegare la nostra idea di buon governo". Così Matteo Salvini allo speciale Tg1 sulle amministrative, invitando il centrodestra a "scegliere presto e insieme i candidati'. 'Oggi votavano gli italiani per eleggere i sindaci: se qualcuno usa il voto per abbattere il governo di unità nazionale si sbaglia di grosso. Noi qua stiamo e qua rimaniamo. Non mi appassiona il dibattito sulla legge elettorale, ma quello sul lavoro, tasse e futuro del Paese'.

"In questo momento la Lega ha rispetto a ieri 50 sindaci in più, la Calabria è una soddisfazione enorme. Torino e Roma sono ballottaggi aperti tutti da giocare", ha detto Matteo Salvini in conferenza stampa nella sede del partito di via Bellerio a Milano.

Letta: grande vittoria Pd rafforza governo - "Questa grande vittoria del Pd e del centrosinistra rafforza l' Italia e il governo: siamo tornati in sintonia con il Paese". Così il leader del Pd, Enrico Letta. "Si vince allargando la coalizione .- ha sottolineato - andando oltre il Pd. Abbiamo dimostrato che la destra è battibile". "La destra ha sbagliato campagna elettorale. Vinceva quando aveva un federatore, Berlusconi. Senza Berlusconi non vince più".

Conte: per il M5s questo è il momento della semina - "L'avevo detto, ci avrei messo la faccia e ce la metto, questo è il tempo della semina per il M5s, siamo appena partiti con il nuovo corso, si è insediato appena prima che si depositassero liste, il nuovo corso non ha potuto dispiegare appieno le sue potenzialità. I risultati confermano l'enorme potenzialità del nuovo corso e la prospettiva seria di lavorare con le forze progressiste". È il primo commento sul voto per le amministrative del leader del M5s, Giuseppe Conte, al Tg1.

Fico: il vero test sarà governare bene - Napoli come test nazionale di future alleanze di governo? Viene chiesto a Roberto Fico. "Questa affermazione - spiega il presidente della Camera commentando l' affermazione di Gaetano Manfredi - ha una valenza oltre Napoli ma adesso saremo alla prova del governo. Quando governeremo bene, lì sarà la prova che ci spingerà forte anche sul nazionale. La sintesi è che quando pensi al bene dei cittadini, i cittadini te lo riconoscono".

Boccia: 'Massima unità centrosinistra premia' - "I risultati che stanno arrivando ci confortano, sono molto soddisfacenti. Ci sono valutazioni che possono essere fatte e che ci confermano le scelte di massima unità possibile che Letta ha cercato nel centrosinistra". Lo ha detto il deputato Pd, Francesco Boccia, responsabile Organizzazione del Pd, commentando il voto al Nazareno. "Siamo orgogliosi di prendere atto che il Pd è il primo partito nelle città italiane e probabilmente nella Regione Calabria". Lo ha detto il deputato Pd, Francesco Boccia, responsabile Organizzazione del Pd, commentando il voto al Nazareno.

Renzi: 'Liste Iv davanti a M5s e spesso decisive' - "I dati dai seggi mostrano risultati molto buoni per i candidati sostenuti da Italia Viva. Sono felice soprattutto per i nostri candidati già eletti sindaci al primo turno". Lo scrive su Twitter il leader di Iv Matteo Renzi. "E a chi ironizzava sui sondaggi faccio notare che quasi ovunque le nostre liste sono davanti ai 5Stelle e spesso decisive per la vittoria dei candidati. Davvero una splendida giornata. Avanti così", aggiunge.

Lupi: scelta dei candidati di centrodestra? Sembrava XFactor - "Ci siamo presi una bella scoppola, non siamo riusciti a mettere in campo una proposta in grado di far tornare al voto il centrodestra. La responsabilità è della politica, non dei cittadini. Ho apprezzato l'autocritica di Salvini. A Milano i nostri elettori non sono andati a votare o pensavano che la partita fosse già persa. Su Napoli, Milano e le grandi città sembrava di essere a X Factor. E questo lo paghi". Così Maurizio Lupi, Presidente di Noi con l'Italia, su La7.

Orlando: il governo ne esce rafforzato - "Da questo voto il governo esce rafforzato, il Pd è la forza che con più determinazione ha sostenuto le scelte che il governo ha assunto. Credo che si può andare avanti con più velocità e determinazione". Lo ha detto il ministro del Lavoro e capodelegazione del Pd, Andrea Orlando, commentando il voto al Nazareno.

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 Comunali Napoli, il candidato sindaco Brambilla lascia il M5S: “Deluso dal MoVimento”

L’ex portavoce del M5S al Comune di Napoli Matteo Brambilla lascia definitivamente i pentastellati, con una lettera con la quale annuncia la sua “disiscrizione dall’associazione Movimento 5 Stelle con effetto immediato”. La spaccatura già prima delle elezioni comunali, dove Brambilla si è candidato sindaco con una lista indipendente.

A cura di Pierluigi Frattasi

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L’ex M5S Matteo Brambilla (al centro), tra Luigi Di Maio (a sinistra) e Roberto Fico (a destra)

L’ex portavoce del M5S al Comune di Napoli Matteo Brambilla lascia definitivamente i pentastellati. La spaccatura era arrivata già prima delle elezioni, quando Brambilla, in disaccordo con il movimento che a Napoli sostiene assieme ad una larga coalizione col Pd Gaetano Manfredi sindaco, ha deciso di candidarsi come primo cittadino con una lista civica indipendente Napoli in Movimento No Alleanze alle elezioni comunali 2021 del 3 e 4 ottobre. La rottura definitiva è arrivata oggi, con una lettera inviata per email al M5S, con la quale Brambilla annuncia la sua “disiscrizione dall'associazione Movimento 5 Stelle, con effetto immediato”.


La lettera di addio di Brambilla al M5S

Nella lunga missiva, Matteo Brambilla, che in consiglio comunale negli ultimi 5 anni è stato tra i più fieri oppositori fino all’ultimo dell’amministrazione De Magistris, ripercorre le tappe della sua attività politica. Di seguito il testo della lettera:


Orgogliosamente Portavoce dal 2016 ad oggi del Movimento 5 Stelle al Comune di Napoli. Questa è la mail con la quale mi sono disiscritto dal Movimento 5 Stelle. Un'anonima mail, ma che racchiude 15 anni di vita, 15 anni di Napoli, in parallelo con il meetup prima e col Movimento poi, 10 anni di attivismo per poi candidarmi, una sola volta, nel 2016, con il Movimento. Poi 5 durissimi anni in Consiglio Comunale, la responsabilità di essere stato il primo consigliere comunale eletto a Napoli per il Movimento, gli attacchi feroci in aula, gli attacchi "dall'interno" di chi non voleva che prendessi "il suo spazio" a Napoli, i bocconi amari, gli insulti, le meschinità…Tutto passava in secondo piano, per amore del Movimento…Ma poi vedi che tutto stava andando nella direzione opposta alla tua. Allora cerchi di combattere, come sempre hai fatto per tutta la tua vita, per difendere principi, ideali, regole, ma ti trovi quasi da solo. E la tua diventa una lotta impari, continui ostinatamente perché non puoi cedere, per te, per gli insegnamenti dei tuoi genitori, per la tua storia, la tua vita, le tue radici.Provi a tenere la barra dritta. Nessuno, nessuno mai potrà dirti che non ci hai provato: lo dovevi ai 40.000 napoletani che nel 2016 ti avevano votato e riposto in te le loro speranze. Ho deciso di andare avanti, di finire il mandato con quel simbolo che non esiste più, ma che nessuno ci potrà mai togliere dalla nostra pelle, dove ormai è tatuato per sempre.Oggi alle 15 posso dirvi che ho finito la mia missione, il mio essere vostro portavoce. Non ho risparmiato nessuna goccia del mio sudore, nessun minuto del mio tempo per dare il massimo, senza mai cedere a compromessi o alle lusinghe della politica. Non so se rientreremo in Consiglio Comunale, per continuare a dare la voce ai cittadini nelle istituzioni, ci abbiamo provato con lo stesso entusiasmo di 15 anni fa, quando partecipai ai miei primi meetup a Napoli.Si chiude una pagina della mia vita, si chiude con dolore, pensando a cosa è diventato oggi quel movimento che ci aveva fatto decidere di metterci in gioco completamente. Ma bisogna andare avanti, continuare, è necessario continuare, c'è bisogno di persone perbene e motivate. Quindi: coraggio, Matteo, un bel respiro, apri gli occhi il cuore, la mente al futuro.


continua su: https://www.fanpage.it/napoli/comunali-napoli-il-candidato-sindaco-brambilla-lascia-il-m5s-deluso-dal-movimento/

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Lettera aperta al signor Luigi di Maio, deputato del Popolo Italiano

ZZZ, 04.07.2020 C.A. deputato Luigi di Maio sia nella sua funzione di deputato sia nella sua funzione di ministro degli esteri ...