Amministrative, Letta: "Grande vittoria, siamo tornati in sintonia con il Paese"
"È una grande vittoria del centrosinistra e del Pd che rafforza l'Italia perchè rafforza il governo Draghi. La volontà dell'Italia di uscire dalla pandemia e cominciare a lavorare. Siamo tornati in sintonia con il Paese. Questo è il senso più importante del voto. E lo siamo tornati ovunque". Così il segretario del Pd Enrico Letta commenta i risultati parziali delle amministrative da Siena, dove ha vinto anche la sfida per le suppletive conquistando un seggio alla Camera.
"Abbiamo dimostrato che la destra è battibile, sono fiero di aver vinto sul campo. Non abbiamo vinto su Twitter o nei salotti, ma sul campo. Si vince se si allarga la coalizione, anche oltre il Pd". E aggiunge: "Questo centrodestra non c'è più. Perchè senza Berlusconi non c'è più il federatore. Adesso la partita riguarda le elezioni del 2023".
Per il leader dem la chiave della vittoria è stata l'unità: "Abbiamo vinto perché abbiamo privilegiato l'unità, prima di tutto interna al partito, in secondo luogo unità nel centrosinistra, infine unità del Paese dopo un momento difficile". E prosegue: "Io potrei anche dire: andiamo al voto prima possibile" visti i risultati di oggi "ma penso più all'interesse complessivo del Paese", per "vivere questo momento eccezionale con Draghi e usare bene i soldi del Pnrr, farlo con tutta la forza e non infilarsi in una fine anticipata della legislatura".
"Siamo orgogliosi di prendere atto che siamo il primo partito nelle città italiane e probabilmente nella Regione Calabria", afferma Francesco Boccia, responsabile dem all'Organizzazione, commentando il voto al Nazareno.
Parole "perfette" quelle di Enrico Letta, commenta a Sky Tg24 l'ex premier Romano Prodi, che aggiunge: "Io vinsi quando allargai la coalizione. In queste elezioni - ha proseguito - è successo che la destra, dopo un messaggio di forza irresistibile, ha cominciato a litigare. Si è visto chiaramente che c'era una tensione tra Lega e Fratelli d'Italia: questo ha portato in molti casi a cercare dei candidati che non fossero forti da nessuno dei lati, e quindi si è indebolita la destra per la divisione ed anche per la scelta dei candidati".
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