IL PIANO B UK, LE MOSSE DI BORIS JOHNSON
Nelle ultime settimane i media mainstream italiani hanno riportato nelle prime pagine la notizia dell’aumento dei casi Covid in Gran Bretagna alludendo all’introduzione di nuove misure restrittive, fra cui il famigerato Green Pass.
Nonostante l’aumento dei casi giornalieri, l’unica proposta restrittiva al momento è quella riguardante i viaggi all’estero per la prossima estate 2022. Il ministro della Salute e dell’assistenza sociale inglese Gillian Keegan in un’intervista rilasciata a Sky News24 ha affermato che: “I cittadini britannici che vorranno lasciare il Paese per le vacanze estive dovranno aver effettuato la terza dose.” – per poi aggiungere – “Le istituzioni stanno chiarendo che cosa intendono per ‘completamente vaccinato’, concetto ancora in divenire”. “Non si è mai completamente vaccinati, bisognerà effettuare tutti i richiami che servono”, ha concluso.
Al momento, se dovessero aumentare i contagi ulteriormente, il governo inglese prevede quello che chiama il piano B: mascherine obbligatorie nei luoghi al chiuso e Green Pass per accedere ad eventi e discoteche.
Boris Johnson al di là dei numeri dei contagi, sembra essere d’accordo con la terza dose per tutti proposta dal ministro Keegan. Nelle interviste rilasciate alla BBC e alla Global News il Premier britannico ha assicurato che non ci saranno più lockdown in quanto il governo dispone di vaccini a sufficienza per coprire tutta la popolazione con la terza dose.
Dalle dichiarazioni di Johnson e della Keegan si intuisce che però la terza dose non sarà l’ultima…
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