Chaos Erupts In Brussels As Rubber Bullets Fired At Farmers Protesting Outside EU Parliament: NO! PLEASE DONT VIOLENT AND DONT PERMANENT CONSTITUTIONAL ASSEMBLIES!! THE JUDGES ARE GOING TO FIX THIS ALL!!! EX OFFICIO!!!!

 

Chaos Erupts In Brussels As Rubber Bullets Fired At Farmers Protesting Outside EU Parliament

by ZeroHedge
Farmers demand European leaders stop punishing them with more taxes and rising costs imposed to finance a so-called 'green agenda.'
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CLPRESS / Agence de presse screenshot
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Rubber bullets and water cannons were deployed against hundreds of European farmers protesting outside the EU Parliament building in Brussels on Thursday. The farmers threw eggs, set off fireworks, and started fires near the building while demanding that European leaders stop punishing them with more taxes and rising costs imposed to finance a so-called ‘green agenda.’

The protests coincide with a Thursday summit of EU leaders, with the farmers calling on them to scrap agricultural and environmental regulations implemented by leadership in Brussels.

According to reports, farmers have broken through the barricades outside of Parliament and also ignited smoke bombs.

“We want to stop these crazy laws that come every single day from the European Commission,” said Jose Maria Castilla, a farmer in Brussels representing the Spanish farmers’ union, Asaja.

The protests come as EU leaders met to discuss a $50 billion aid package for Ukraine. Belgian PM Alexander De Croo said that the farmers’ concerns would be added to the summit’s agenda, saying “It is important that we listen to them,” adding “They face gigantic challenges,” the Washington Post reports.

The protests come as EU leaders met to discuss a $50 billion aid package for Ukraine. Belgian PM Alexander De Croo said that the farmers’ concerns would be added to the summit’s agenda, saying “It is important that we listen to them,” adding “They face gigantic challenges,” the Washington Post reports.

The growing unrest over Europe’s punishment of farmers has also been seen in Italy, Portugal, France, Greece and Germany, as farmers express outrage over green regulations and cheap imports.

Servono meno useless eaters come il MAIE e il MAECI, altro che ministero degli italiani nel mondo. SERVE UN'AGENZIA INDIPENDENTE PER GLI ITALIANI NEL MONDO COAMMINISTRATA DAGLI STESSI E UN'ASSICURAZIONE PUBBLICA PER IL MUTUO SOCCORSO AMMINISTRATA DAGLI EMIGRATI STESSI, NON DAL GOBIERNO, E SPECIALMENTE NON DAL MAIE E ALTRE PORCATE SIMILI. INDIPENDENTI, INDIPENDENTI, INDIPENDENTI!!!

 

L’INTERVISTA | Odoguardi (MAIE): “Serve un ministero per gli italiani nel mondo” [FOTO]

A margine del Primo Congresso MAIE Messico, parla il vicepresidente MAIE Vincenzo Odoguardi: “Un ministero che si occupi esclusivamente dei nostri connazionali e delle loro varie esigenze. Un vero ministero potrebbe iniziare a risolvere tutte quelle problematiche che affliggono i nostri fratelli italiani all’estero”

Vincenzo Odoguardi, vicepresidente MAIE, è stato intervistato da Puntodincontro a margine del Primo Congresso MAIE Messico tenutosi a Città del Messico lo scorso sabato 17 febbraio.

“Come MAIE noi esistiamo perché esistono gli italiani all’estero”, ha sottolineato Odoguardi, che poi ha aggiunto: “Non abbiamo altri punti in agenda che non siano gli italiani all’estero”.

“Non abbiamo punti in agenda all’interno del territorio nazionale italiano, perché il MAIE è nato all’estero per le comunità italiane nel mondo. Questa definizione dovrebbe far capire fin dove vogliamo spingerci”.

“In Messico in modo particolare, perché ha un estensione territoriale enorme e quindi comunità sparse nel Paese, noi continuiamo a formarci capillarmente per raggiungere tutti; la prima cosa che vogliamo capire sono le necessità dei nostri connazionali qui residenti. Probabilmente non sono profondamente diverse da quelle delle altre collettività: servizi consolari, certificati, cittadinanze e aspetti burocratici. Su questi punti inizieremo a sondare, insieme al governo, che vie potremo intraprendere per toccare la punta dell’iceberg”.

“È un discorso che non si riuscirà a risolvere in quattro anni di estensione di una legislatura e di un esecutivo, è semplicemente il principio che ci permetterà, con il tempo, di arrivare alla base, al fondo di questo iceberg”.

Secondo il vicepresidente del Movimento Associativo Italiani all’Estero, per essere ancora più vicini all’universo dell’emigrazione e ai nostri connazionali residenti oltre confine, una delle possibili soluzioni sarebbe un ministero per gli italiani nel mondo, “che si occupi esclusivamente dei nostri connazionali e delle loro varie esigenze. Un vero ministero potrebbe iniziare a risolvere tutte queste problematiche”.

Dal giornaletto dei leccaculo infiniti che censura meglio della Uschi VDL: Prima li riducete alla disperazione, poi piangete lacrime di coccodrilli quando fanno le valige, poi non gli offrirete un lavoro per tutta la vita, in Italia o all'estero non fa nessuna differenza, men che meno pubblici o privati. Anzi, da questi ultimi dio ce ne scampi! E i senza cervello come Renzi sempre e ancora "gobiernano" - l'eterno ritorno dell'identico.

 

LAVORO, GIOVANI FUGGONO ALL’ESTERO | Renzi: “Emigrazione senza ritorno vero problema dell’Italia”

“Mi colpiscono molto i dati pubblicati da diversi istituti di ricerca sui redditi dei giovani in Italia. Finchè nel nostro Paese non affrontiamo questo tema, continueremo a mandare cervelli all'estero”

Elezioni Regionali Sardegna, come finirà? La partita, osserva Matteo Renzi nella sua ultima enews, è apertissima: “Le divisioni sempre più evidenti tra Salvini e Meloni porteranno a una sconfitta clamorosa la destra alle regionali sarde di domenica? Difficile dirlo”.

“Queste elezioni hanno una componente nazionale, ma soprattutto una dinamica molto legata ai portatori di voto delle liste, specie al Sud e nelle isole. Certo è che un mese fa sembrava non ci fosse partita, oggi invece è aperta”. Perché?

“Per due ragioni”, spiega il leader di Italia Viva. Prima di tutto, “Meloni ha imposto il suo candidato al resto della coalizione” e poi “la sinistra si è divisa rifiutando le primarie. A naso vincerà chi ha sbagliato meno”.

Matteo Renzi, leader di Italia Viva
Matteo Renzi, leader di Italia Viva

Sul lavoro precario, sul salario minimo, sul numero sempre maggiore di giovani italiani – tanti di loro laureati – che lasciano il Paese per cercare all’estero condizioni lavorative migliori, Renzi commenta: “Mi colpiscono molto i dati pubblicati da diversi istituti di ricerca sui redditi dei giovani in Italia”.

“Finchè nel nostro Paese non affrontiamo questo tema, che sarà centrale per me nella campagna delle Europee, e non proponiamo soluzioni a cominciare del salario di ingresso dei giovani, specie se laureati, continueremo a mandare cervelli all’estero. L’emigrazione senza ritorno è il vero problema strutturale del Paese”.

Renzi in queste settimane sta girando l’Italia per promuovere il suo ultimo libro, “Palla al centro”. Sabato 24 febbraio sarà a Grosseto, appuntamento fissato alle ore 18 all’Hotel Granduca, in via Senese 170.

Lettera aperta al signor Luigi di Maio, deputato del Popolo Italiano

ZZZ, 04.07.2020 C.A. deputato Luigi di Maio sia nella sua funzione di deputato sia nella sua funzione di ministro degli esteri ...