Bill Gates sconfitto in tribunale!
Continuerà
ad essere processato per i danni causati dai "vaccini" covid in quello
che secondo gli avvocati è "il primo processo al mondo che dimostra che
il covid-19 non è una malattia ma parte del Grande Reset"!!!
Tra gli imputati anche Albert Bourla (Pfizer) e Mark Rutte, capo della NATO.
C'è
speranza che i responsabili del genocidio dei sieri covid facciano la
fine di Jeffrey Epstein, Ghislaine Maxwell e P. Diddy?..e cioe'
scompaiono presumibilmente morti ma in realta' vivi e vegeti.
Ovviamente in tanti sanno che questo processo non andra' come dovrebbe andare, quando mai paga questa gente ?
Quello
che ci resta e' l ennesima conferma che questo mondo e' malato grazie a
un piccolo numero di persone che sono dietro a tutte le cose tristi che
ci fanno vivere, guera ukraina, quella israeliana, le scie, i
vaccini...la proprieta' assoluta di fogli colorati che chiamano denaro.
Bill
Gates non è riuscito a sfuggire al processo in Olanda per i danni da
vaccino contro di lui, assieme all’ex primo ministro Rutte, l’ex
ministro De Jonge e il capo della Pfizer Albert Bourla. Gates lamentava
che l’Olanda non potesse avere giurisdizione su di lui, ma il giudice è
stato di altro avviso.
Queste le motivazioni del giudice.
“L’articolo
7, paragrafo 1, del codice di procedura civile prevede che, se il
giudice olandese è competente nei confronti di uno degli imputati, è
competente anche nei confronti degli altri imputati coinvolti nello
stesso procedimento, a condizione che esista un siffatto collegamento
tra le pretese avanzate contro l’imputato. rispettivi convenuti che
ragioni di effettività giustifichino un trattamento congiunto.
Nella
sentenza citata alla nota 2, la Corte Suprema ha statuito che la prima
condizione per l’applicazione dell’articolo 7, comma 1, del codice di
procedura civile è che il giudice olandese sia competente nei confronti
di uno degli altri imputati (il cosiddetto convenuto ancora) motivo
diverso da quello indicato nell’articolo 7 paragrafo I DCCP stesso. Se
tale condizione è soddisfatta, la seconda condizione per l’applicazione
dell’articolo 7, comma 1, del codice di procedura penale è che le
pretese contro l’altro/i convenuto/i siano sufficientemente connesse
alle pretese contro il convenuto principale.
5.8.
Nell’interpretare l’articolo 7, paragrafo 1, del codice di procedura
civile, è importante che tale disposizione si basi sul (precedente)
articolo 8, incipit sub I, Regolamento Bruxelles I-bis. La
giurisprudenza della CGUE può essere presa come linea guida per
rispondere alla questione se le rivendicazioni siano correlate ai sensi
dell’articolo 7 !id l R v.3 • Secondo la giurisprudenza della CGUE, vi
sono rivendicazioni correlate quando (i) le rivendicazioni si basano
sullo stesso insieme di fatti, e (ii) le rivendicazioni sono
giuridicamente così strettamente correlate che non si può
ragionevolmente aspettarsi che il ricorrente sottoponga i casi a
tribunali diversi.
Se
entrambe le condizioni sono soddisfatte, si può presumere che la
gestione congiunta dei sinistri sia giustificata per ragioni di
efficienza e che il requisito della prevedibilità sia soddisfatto. La
CGUE impone come condizione per l’applicazione dell’articolo 8 ai sensi
dell’articolo 1 del Regolamento di Bruxelles I-bis l’esistenza di un
rischio di divergenza nella soluzione della controversia, che si
verifica nell’ambito della stessa situazione, in fatto e in diritto. Nel
valutare se questo è il caso, devono essere presi in considerazione
tutti gli elementi necessari del fascicolo. In questo contesto, la CGUE
ha formulato una serie di punti di vista di cui la Corte deve tenere
conto nella sua valutazione. Per quanto riguarda la questione se
sussista la stessa situazione di fatto, è importante se gli imputati
abbiano coordinato la loro condotta. Per quanto riguarda la questione se
la situazione sia la stessa dal punto di vista giuridico, le basi
giuridiche delle rivendicazioni presentate erano un punto di vista
rilevante.
Ai
sensi dell’articolo 2 DCCP e dell’articolo 99 DCCP, questo tribunale ha
giurisdizione sia internazionale che relativa per conoscere le pretese
contro Hofstra, poiché egli vive nel distretto di questo tribunale.
Gates
è un ricco americano che ha investito in parte i suoi beni in una
fondazione di diritto americano, chiamata Bill & Melinda Gates
Foundation. Gates è co-direttore di questa fondazione. La fondazione
mira a combattere la povertà, le malattie e la disuguaglianza in tutto
il mondo.
La Fondazione Bill & Melinda Gates è affiliata a “Gavi,
the Vaccine Alliance” (di seguito: Gavi), una partnership
internazionale nel campo delle vaccinazioni tra vari enti pubblici e
privati.
La
Fondazione Bill & Melinda Gates è inoltre affiliata al World
Economic Forum (di seguito: WEF), un’organizzazione internazionale il
cui obiettivo statutario è quello di unire i leader del mondo degli
affari, dei governi, del mondo accademico e della società in generale in
una comunità globale impegnata a migliorare lo stato del mondo.” Il
professor K. Schwab (qui: Schwab) è il fondatore e presidente del WEF.
Come
comprende la Corte, – et al. affermano che Hofstra et al., e quindi
anche Gates, fanno parte di un gruppo globale di persone, persone
giuridiche e altri enti che, nel contesto dell’attuazione di un progetto
denominato Covid 19: Il Grande Reset, hanno indotto in errore a
somministrare iniezioni di Covid-19, mentre sapevano o avrebbero dovuto
sapere che queste iniezioni non erano sicure ed efficaci. Dalla memoria
di Gates, la corte conclude che anche Gates ha interpretato in questo
modo la posizione di – et al. La corte capisce che…
et al. sostengono
inoltre in questo contesto che Gates ha commesso questo inganno a
livello internazionale attraverso due video pubblicati su YouTube
nell’aprile e nel dicembre 2020, in cui Gates avrebbe fornito una falsa
rappresentazione rispettivamente della necessità delle iniezioni di
Covid-19 e della loro sicurezza . Nella misura in cui et al. intendevano
affermare che inoltre qualsiasi azione della Fondazione Bill e Melinda
Gates dovrebbe essere considerata come azione illegale di Gates in
questo contesto di gruppo, la corte lo ignora nel contesto di questo
incidente, poiché non lo ha dimostrato. Secondo et al., alcuni altri
imputati che fanno parte del presunto gruppo, tra cui De Jonge e Rutte,
hanno commesso l’inganno nei Paesi Bassi e quindi li hanno ingannati,
anche tenendo conferenze stampa. Poiché Gates avrebbe potuto prevedere
che l’azione del gruppo aveva creato pericolo che si verifichi un danno
come quello subito da et al., egli è, secondo et al., responsabile di
tale danno sulla base dell’articolo 6:166 del Codice civile olandese
(BW).
5.11. La Corte ritiene che ne consegue che la base giuridica
delle pretese contro Hofstra et al. Gates può ammettere che gli atti
illeciti concreti accusati di lui differiscono dagli atti illeciti
concreti accusati di Hofstra (e degli altri imputati). Tuttavia, ciò non
influisce su tutte queste azioni
– si precisa che sono stati compiuti da un gruppo e che si qualificano come atto illecito in un contesto di gruppo.
Esiste
un gruppo mondiale di persone, entità giuridiche e altre entità che,
nel contesto dell’attuazione di un progetto denominato Covid 19: The
Great Reset, hanno indotto in errore persone a ricevere iniezioni di
Covid-19, che sapevano o avrebbero dovuto avere noto. queste iniezioni
non erano sicure ed efficaci. Esiste il rischio che il giudizio separato
delle pretese contro Hofstra et al porti a giudizi inconciliabili su
questo complesso di fatti, che è lo stesso per tutti gli imputati e
costituisce la base per la presunta responsabilità di Hofstra et al
Daannee è, alla luce del suddetto quadro valutativo, la necessaria
coerenza di cui all’articolo 7 comma I DCCP tra le pretese di Geos Gates
e le pretese nei confronti del convenuto ancora Hofstra.
5.12.
Gates ha contestato le dichiarazioni di – et al. nel contesto di questo
incidente in senso generale e ha sostenuto che manca una fondatezza
solida e logica delle dichiarazioni di – et al. Questa controversia
generale non è ulteriormente comprovata ed è insufficiente in grado di
giudicare su questa base che le affermazioni di – et al. sono così
infondate da non costituire le basi legali di cui sopra. 5.3 non può
superare la prova (limitata) richiamata nell’ambito del presente
incidente giurisdizionale.
5.13.
Sulla base di quanto sopra, questo tribunale ha giurisdizione
internazionale ai sensi dell’articolo 7, paragrafo 1, del codice di
procedura civile a conoscere delle pretese contro Gates. Ciò significa
che il richiamo da parte di et al. dell’art. 6, incipit e lettera e, del
codice di procedura civile e 9 incipit, lettera e del codice di
procedura civile, nonché le posizioni assunte dalle parti al riguardo,
non esistono più. bisogno di essere discusso.
Il tribunale ha giurisdizione relativa per esaminare il reclamo contro Gates?
5.14.
Nella misura in cui Gates ha contestato anche la giurisdizione relativa
di questo tribunale nel contesto di questo incidente, il tribunale
ritiene di avere giurisdizione relativa sulla base dell’articolo 107
DCCP in combinato disposto con l’articolo 99 DCCP. L’articolo 107 DCCP
prevede che, se un giudice è competente nei confronti di uno degli
imputati congiuntamente coinvolti nel procedimento, tale giudice è
competente anche nei confronti degli altri convenuti, a condizione che
sussista tale collegamento tra le pretese nei confronti dei rispettivi
imputati l’efficienza giustifica un trattamento congiunto Come discusso
in precedenza, il tribunale ha la giurisdizione relativa a conoscere
delle pretese contro Hofstra. La coerenza sopra assunta nell’ambito
dell’articolo 7 comma I DCCP vale anche per la relativa competenza di
cui all’articolo 107 DCCP.
fonte: https://presskit.it/en/2024/10/17/bill-gates-sara-processato-olanda-danni-vaccino-la-corte-respinge-ricorso-sulla-giurisdizione/
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