GIANI E' DA ARRESTI DOMICILIARI A VITA

 

Toscana, Giani chiede il lockdown per i non vaccinati

L'ordinanza del presidente della Regione: da domani 29 dicembre il tampone antigenico positivo sarà sufficiente per porre una persona in isolamento, quello negativo per stabilirne la fine o terminare una quarantena

Toscana, Giani chiede il lockdown per i non vaccinati ANSA
"La vera protezione è la terza dose", sottolinea il governatore Eugenio Giani

"L'ordinanza che ho firmato questo pomeriggio precisa le nuove modalità di diagnosi dei casi positivi e dei contatti stretti, le metodiche di tracciamento ed i criteri di fine isolamento e fine quarantena. In particolare, nel caso di positività del tampone antigenico rapido non si dovrà ricorrere alla successiva verifica col tampone molecolare: questo ridurrà drasticamente il numero di tamponi richiesti, oltre a semplificare alcuni passaggi burocratici, legati per esempio al lavoro". Lo ha annunciato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

Le nuove indicazioni in dettaglio

Il provvedimento sarà in vigore già da domani 29 dicembre. Il test antigenico rapido dovrà essere esteso ai contatti stretti ad alto rischio, che saranno posti in quarantena. Le centrali di tracciamento dovranno seguire il seguente ordine di priorità di tracciamento: prima i casi positivi non vaccinati, poi i positivi vaccinati, infine i contatti stretti nelle 48 ore precedenti. Per quanto riguarda la fine della quarantena, in relazione ai soggetti vaccinati, nel caso di contatti con casi di Covid-19 confermati, i contatti stretti devono rimanere sette giorni in quarantena ed avere al termine di essa il test antigenico negativo oppure devono lasciar trascorrere 14 giorni di quarantena anche in assenza di test diagnostico. I soggetti a basso rischio, per i quali non è necessaria la quarantena, devono mantenere le comuni precauzioni igienico-sanitarie (mascherina, distanziamento e igiene). Invece, per quanto riguarda i non vaccinati, sempre nel caso di contatti con casi di Covid-19, sia i soggetti ad alto che quelli a basso rischio devono rimanere 10 giorni di quarantena ed avere esito negativo al test antigenico oppure lasciar trascorrere 14 giorni di quarantena anche in assenza di test diagnostico.

Il governatore: "La vera protezione è la terza dose"

"È evidente - ha detto inoltre Giani - che coloro che risultano negativi al test antigenico rapido, ma sentono la necessità di una verifica ulteriore, dovranno rivolgersi al proprio medico curante che prenderà le misure più opportune di intervento. La Regione sta aumentando in maniera consistente il numero di addetti al tracciamento, in modo da far fronte ad un numero altissimo di verifiche di positività, sia delle persone potenzialmente colpite dal virus, sia dei contatti stretti. In ultimo aggiungo che tutto questo non deve far perder d'occhio l'importanza fondamentale della vaccinazione, dal momento che tutti coloro che hanno completato il ciclo con la terza dose stanno presentando un livello di difesa immunitaria dalla variante Omicron molto elevato. L'invito che rivolgo quindi a tutti i cittadini toscani è di prenotare la terza dose del vaccino, che è la vera e più importante protezione contro il Covid-19 e le sue varianti".

Appello al Governo: obbligo vaccinale o lockdown per non vaccinati

Poi Giani, alla vigilia della cabina di regia del Comitato tecnico scientifico che si riunirà domani, lancia una richiesta all'esecutivo: "Faccio appello al Governo, in vista delle decisioni che prenderà domani, affinché vada verso quello che per il contrasto al Covid è ormai necessario: l'obbligo vaccinale o il lockdown per i non vaccinati, sul modello di quanto fatto in Austria e Germania".

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