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19/08/22

Dedicato a Claudio Messora, un'altro fascistello di sinistra che fa finta: e' una fake new vivente.

Vi riempite la bocca di paroloni: democrazia, liberta', giustiza - e poi censurate esattamente sui "social media" che dite tanto di criticare. Credete veramente di MERITARE di essere "eletti" a una qualsiasi funzione pubblica?

No, non intendiamo creare o andare su nessuna isola e renderla totalitaria: quell'isola esiste gia' - e l'avete creata voi con le stesse vostre mani e con le stesse vostre menti.

Dove stanno democrazia, liberta' e giustizia dal 1947 ad oggi in Italia? Da nessuna parte?

Di cosa parliamo: di intenti normativi programmatici, di fate morgane o di illusioni ottiche?

Come e' stato possibile che in uno pseudo-stato, che riteneva di vivere in democrazia, liberta' e giustizia, una setta di psicopatici potesse creare nell'arco di settimane una costituzione MATERIALE totalmente differente da quella formale, una costituzione materiale TOTALITARIA, quando quella formale, che avrebbe voluto essere rigida, si era preposta di prevenire e di combattere il ritorno di qualsiasi forma di totalitarismo? (Di destra o di sinistra non importa).

Il parlamentarismo e' una creatura delle elite: quando vi parlano del governo dei migliori, fanno riferimento a quello stato dei "migliori" che ha creato lo stato albertino in Italia, sono stati loro, i Tommaseo, a dirsi addosso di essere i migliori - fino a quando non hanno dovuto mandare Bava Beccaris a convincere tutti gli altri.

La ragione fondamentale per il crollo delle garanzie costituzionali in Italia e' uno solo: UN POPOLO SENZA PALLE.

Non faro' qui l'elenco delle caratteristiche fondamentali dell'Italianita', dell'essere italiani oggi: mi limito a puntare un dito, per esempio sul deputato del popolo italiano Luigi di Maio - l'immagine spiega molto di piu' di milioni di parole.

Come ci siete andati a finire in questa situazione?

Una democrazia bacata, una democrazia falsa? Ma come dovrebbe funzionare una democrazia non bacata, non falsa?

La richiesta di un'Assemblea Costituente Permanente del Popolo Italiano non e' una richiesta campata in aria: e' la soluzione logica al piu' antico dei dilemmi della teoria della politica, che sappiamo essere antico quanto il mondo, in quanto lo abbiamo conosciuto attraverso Platone: CHI DEVE CONTROLLARE I CONTROLLORI?

Platone, come noto, ha detto: nessuno, devono solo essere dei "guardiani" assolutamente imparziali e assolutamente poveri, ma non sappiamo come immaginasse di "crearli", di educarli e, soprattutto, di mantenerli tali. Rifiutava l'idea che i controllori dovessero essere controllati da altri controllori, in quanto questo avrebbe condotto al paradosso logico di una gerarchia infinita di controllori.

La soluzione di questo paradosso e' rilevante non solo per la teoria della democrazia parlamentare, ma anche di quella presidenziale, di qualsiasi sistema politico esistente.

Una soluzione semplice esiste: sono i controllati a dover controllare i controllori e lo possono fare per mezzo di procedure istituzionalizzate in un'Assemblea Costituente, che pero' non deve poter essere "dissolta" da un potere esterno ad essa, cioe' deve essere permanente.

Come sappiamo dalla storia medievale, i parlamenti originariamente non erano ne' permanenti ne' "facevano" le leggi, venivano convocati secondo opportunita' dai potentati feudali ed erano composti da giudici "comuni", che potevano sia "scoprire" sia "creare" legge.

Cato Maior Asiaticus, [8/2/22 12:37 PM]
L'Assemblea Costituente, per sua natura, e' l'organo politico umano potenzialmente piu' capace di essere "imparziale", in quanto ha il compito di decidere come un popolo voglia governare se' stesso, indipendentemente da guelfi e ghibellini, destra e sinistra, bianchi e negri e via dicendo.

Rendendola PERMANENTE, la prassi dell'esercizio della sovranita' popolare diventa istituzionalizzabile: E' un potere supremo, superiore a quello del parlamento, dell'esecutivo e anche degli pseudo-organi di garanzia giudiziaria di oggi, ovvero corte costituzionale, consiglio di stato e cassazione.

Un'isola di totalitarismo?

Dipende da come e da chi la gestisce, ovviamente. Io non la concepisco come isola, ma come un torneo costituente permanente, ovvero uno spazio in cui tutti i Cittadini possono accedere liberamente per proporre idee su come vogliano essere governati e su come non vogliano essere governati e in cui, per mezzo di procedimenti legislativi a riserva di legge popolare, siano essi iniziative o referendum, si pervenga a decisioni collettive.

L'Assemblea Costituente Permanente non e' un "ordinamento oggettivo", ovvero: non ha ricette e non da' ricette.

Facilita solamente la materializzazione di idee sul "miglior modo" di essere governati per mezzo di procedure competitive socialmente giuste (tornei costituenti permanenti);

- riserva al popolo in via assoluta alcune competenze politiche ed economiche sottraendole a parlamenti, esecutivi e tribunali per mezzo dell'esercizio di un sistema legislativo sottoposto a riserva di legge popolare;

- ESERCITA DIRETTAMENTE UN POTERE DI CONTROLLO SU QUALSIASI FUNZIONARIO PUBBLICO, non importa di che ordine e grado, sottoponendoli tutti a procedure di rotazione, estrazioni a sorte, rimozioni dirette per mezzo di "recall";

- assicura per mezzo di strumenti amministrativi e penali l'imparzialita' e l'efficienza delle amministrazioni impedendo che possano essere "catturate" da potentati economico-finanziari e quindi piegate all'abuso del diritto e all'abuso di potere;

- assicura per mezzo di strumenti amministrativi e penali la punizione adeguata di comportamenti lesivi dell'imparzialita' delle istituzioni pubbliche.

L'elenco non intende essere completo.

In poche parole: mette il Popolo come capo, arbitro, legislatore, amministratore e giudice sopra tutti gli altri, i cui poteri vengono EFFETTIVAMENTE limitati e controllati, soprattutto onde prevenire abusi del diritto, abusi di potere politico, abusi di potere economico e finanziario e di reprimerli per mezzo di strumenti amministrativi e penali adeguati.

Perche' esistono l'NWO e il Great Reset?

Perche' non esiste alcun potere reale in grado di evitare la sovversione costituzionale operata da queste organizzazioni semiclandestine.

E allora?

Democrazia, liberta', giustizia: partiti di fancazzisti incapaci di intendere e di volere come prima e piu' di prima - e tutti giu' a censurare tutto.

Vi qualificate da voi, non c'e' bisogno che vi qualichi io.

Chi vuole uscire dalle grinfie di questi golpisti di stato, psicopatici omicidi, che pretendono di creare un "governo universale", ha solo un'opzione: CREARE UN NUOVO STATO, in quanto combattere contro l'NWO e contro il GREAT RESET richiede decisioni di stato, non di terroristi, e tantomeno di conigli da seggio elettorale.

1. Liberazione militare dell'Italia: CREAZIONE DEL LIBERO STATO DEL POPOLO ITALIANO, INTORNO ALL'ASSEMBLEA COSTITUENTE PERMANENTE dello stesso e dell'ESERCITO DI LIBERAZIONE come stato santuario per tutti i perseguitati dalla setta dell'NWO/GREAT RESET;

2. Contenimento internazionale dell'NWO/Great Reset fino alla sua estinzione;

3. Contenimento dell'abuso politico del potere economico e finanziario da parte di qualsiasi tipo di impresa, pubblica e/o privata, per mezzo di strumenti amministrativi e penali.

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