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25/08/22

IN ITALIA NESSUNO PUO' ESSERE CACCIATO DALLA POLITICA. TUTTI SI NOMINANO E SI ELEGGONO DA SOLI.

IN ITALIA NESSUNO PUO' ESSERE CACCIATO DALLA POLITICA. TUTTI SI NOMINANO E SI ELEGGONO DA SOLI.

Draghi al Meeting, l'analisi: mano tesa a chi prenderà il suo posto

Il "presidente" del Consiglio ha mostrato di voler normalizzare il voto. Per il bene dell'Italia è meglio governare con il suo aiuto

Il presidente del Consiglio Mario Draghi durante il suo intervento al Meeting di Rimini, 24 Agosto 2022. TWITTER/MEETING RIMINI

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Mario Draghi durante il suo intervento al Meeting di Rimini
PER APPROFONDIRE:

ARTICOLO: Draghi, standing ovation al Meeting di Rimini: "Voi giovani la speranza della politica"
Il Meeting di Rimini ha messo in evidenza due elementi importanti. Il primo è che ci possono essere luoghi per un confronto civile tra leader di schieramenti opposti, senza presentare la competizione politica come una lotta di civiltà o peggio una questione di sopravvivenza della democrazia. In una repubblica sana ci sono i luoghi del conflitto – le elezioni, le arene televisive, i social network – e i luoghi del dialogo. Se mancano questi ultimi si rovina nel caos, mentre se mancano i primi si degenera verso l’oligarchia. Il secondo elemento di rilievo è il definitivo passaggio di Mario Draghi da premier uscente a grande riserva della Repubblica. Il discorso del Presidente del Consiglio è al solito ricco di riferimenti economici e richiami storici, ma soprattutto appare una mano tesa a chi arriverà al governo dopo di lui. Leggi anche: Draghi, standing ovation al Meeting di Rimini: "Voi giovani la speranza della politica" Draghi ha mostrato subito di voler normalizzare l’esito delle elezioni, anche se questo dovesse portare al governo forze nuove, "chiunque avrà il privilegio di guidare il Paese saprà preservare lo spirito repubblicano che ha animato dall’inizio il nostro esecutivo. Sono convinto che il prossimo governo, qualunque sia il suo colore politico, riuscirà a superare quelle difficoltà che oggi appaiono insormontabili. L’Italia ce la farà anche questa volta". Senza drammi e con prudenza Draghi segnala che l’Italia avrà un governo degno in ogni caso, pure senza la coalizione di unità nazionale. Il Presidente del Consiglio ha poi perseguito con una "operazione verità" sulla situazione economica: l’inflazione, la crisi energetica, i progressi fatti dall’esecutivo nella diversificazione delle forniture. E ancora la ripresa dell’economia dopo la pandemia e i fondamentali economici solidi dell’Italia grazie alle politiche pubbliche approntate e all’attuazione del Next Generation EU. Ma forse la parte più incisiva ...


https://www.quotidiano.net/politica/draghi-al-meeting-2022-analisi-1.8010559

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