Centrodestra, Meloni e Salvini attaccano su stato d'emergenza: "Deriva liberticida". E il leader leghista chiama Mattarella
Meloni: "Se Conte non ci ascolta si
votino da soli il provvedimento". La decisione finale dipenderà dagli
impegni che prenderà il governo rispetto alle proposte avanzate
Lega Fdi e Fi, insomma, lanciano un messaggio preciso al premier Giuseppe Conte, un vero e proprio avvertimento, della serie: non accetteremo nulla a scatola chiusa, ascoltaci e accogli le nostre proposte altrimenti non avrai l'appoggio delle opposizioni. In sostanza, il voto del centrodestra a favore del terzo scostamento di bilancio e della proroga dello stato emergenziale dipenderà da come il governo risponderà alle richieste di Salvini Meloni e Tajani sulla ripartenza a cominciare dal fisco.
"Faremo al governo una proposta puntuale di tutto il centrodestra - ha detto Giorgia Meloni, leader Fdi al tg4
- se la nostra proposta verrà accolta bene, altrimenti lo scostamento di bilancio se lo votano da soli. Non voteremo più nulla a scatola chiusa''.
L'esito dell'incontro è stato confermato anche da fonti leghiste e di Fratelli d'Italia. Il centrodestra, quindi, voterà compatto sulla richiesta di autorizzazione allo scostamento di bilancio che sarà discussa domani in Parlamento (per la quale sono necessari i voti della maggioranza assoluta delle Camere). E non dovrebbe esserci alcuna differenziazione da parte di Forza Italia.
"I nostri gruppi parlamentari sono stati invitati a votare un nuovo scostamento di bilancio: sbagliano a dare per scontato il nostro sostegno. Abbiamo avanzato una serie di proposte: un semestre 'bianco' fiscale con rinvio delle scadenze a fine anno e l'azzeramento delle sanzioni per chi non ha potuto pagare la rata di luglio, la proroga della cassa integrazione", ha insistito lo stesso Silvio Berlusconi, in videoconferenza alla riunione con i governatori di Forza Italia organizzata dalla Forza Italia Web School.
"Abbiamo chiesto sostegno a fondo perduto per turismo, made in Italy, agricoltura e commercio e la reintroduzione almeno temporanea dei voucher per il lavoro stagionale nel turismo e nell'agricoltura. Vediamo se accoglieranno queste indicazioni, che sono fondamentali per la sopravvivenza del sistema economico".
Dal canto suo, la Lega chiede l'esenzione dei soggetti Isa dal secondo acconto 2020, 8 miliardi di tagli all'Imu sulle seconde case da compensare con maggiori trasferimenti ai Comuni. Infine, FdI propone una premialita' agli imprenditori che non usufruiscono della Cig, il rinvio delle scadenze fiscali e un fondo per aumentare le pensioni di invalidita'.
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