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22/08/21

LA GRANDE ESTINZIONE: UNA SCOMMESSA DELLE ELITES GLOBALI PER CONTINUARE A MANTENERE IL LORO STRAPOTERE

 

Ebook La Grande Estinzione, M. Meschiari

3,99

Il mondo è sempre quello, è lì fuori, ma le strutture mentali per comprenderlo si sono dissolte. Non è solo ignoranza, analfabetismo, indifferenza. È una deevoluzione generata da avvelenamento chimico. Non è deriva populista, sovranista, totalitarismo. È una resa collettiva a modelli sociali brutalmente semplici per chi non è in grado di pensare.

In che modo l’immaginazione può salvarci concretamente dal collasso ambientale? Quali pratiche possiamo escogitare per riaccendere nell’uomo un immaginario atrofizzato? Qual è l’efficacia del pensiero utopico, delle narrazioni fantastiche, del romanzo di anticipazione? Che ruolo hanno gli scrittori e gli artisti? E la gente? L’Antropocene ha generato una svolta antropologica irreversibile, determinando la nascita di un nuovo immaginario collettivo. Al centro di tutto c’è la messa in discussione del posto dell’uomo nel cosmo. L’imminenza della catastrofe, lo spirito di allarme che i mutamenti ambientali portano con sé, il senso di sempre maggiore precarietà sociale stanno producendo una vasta narrazione cosmologica che abbiamo appena cominciato a mappare. Ma prima di escogitare delle nuove tecnologie di sopravvivenza,che cosa si può fare di concreto? Come hanno fatto i nostri antenati a resistere a condizioni di vita critiche? Che nesso c’è tra immaginario e resistenza? In un pamphlet a cavallo tra antropologia politica, teoria letteraria e pensiero militante, Matteo Meschiari articola un nuovo paradigma: fiction is action.

Matteo Meschiari è saggista e scrittore. Tra i suoi titoli più recenti: Artico nero. La lunga notte dei popoli dei ghiacci (Exòrma 2016), Appenninica (Oèdipus 2017), Neghentopia (Exòrma 2017), L’ora del mondo (Hacca 2019).

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