Italiani all’estero, il CGIE vuole rinviare le elezioni Comites causa Covid
“Richiamiamo il governo e la Farnesina a ponderare la scelta di rinviare le elezioni: oltre alla pandemia che imperversa nell'emisfero australe si constatano difficoltà organizzative e di gestione"
Michele Schiavone, segretario generale del Consiglio generale degli italiani all’estero, in una conferenza stampa per discutere sulle modalità e sulle procedure previste per il rinnovo dei Comitati degli Italiani all’estero, in programma il 3 dicembre, ha detto: “Il Rinnovo dei Comites è uno spartiacque e noi richiamiamo il governo e la Farnesina a ponderare la scelta di rinviare le elezioni: oltre alla pandemia che imperversa nell’emisfero australe si constatano difficoltà organizzative e di gestione”.
Secondo il CGIE, “le difficoltà riscontrate condizionano la tenuta delle elezioni e rafforzano la richiesta di rinviare il voto. Il rinvio dell’appuntamento al prossimo anno rappresenta il male minore: i risultati si preannunciano catastrofici”.
“Chiediamo di renderci partecipi del programma che il governo intende realizzare per gli italiani all’estero che ad oggi, a quattro mesi dall’insediamento dell’esecutivo, non conosciamo”. “Reclamiamo una maggiore considerazione verso questo organismo e verso i Comites – osserva Schiavone – e un coinvolgimento nelle scelte e nelle decisioni che interessano gli italiani nel mondo, il cui ruolo è ben definito”.
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