(troppo vecchio per rispondere)
~Robiñ~Hood~
16 anni fa
...............segue..........
La prima ragione è che il presidente del Consiglio
ha voluto monetizzare i profitti derivanti dal conflitto dinteresse:
la legge Gasparri,
approvata dal centrodestra, ha infatti consentito a Mediaset di
espandere i ricavi pubblicitari, superando tutti i «tetti» e i vincoli
precedenti.
Mediaset è una delle pochissime imprese italiane che in
questi anni di crisi ha macinato ricavi e profitti.
E fanno sorridere
quei politici o il direttore generale della Rai, Cattaneo, quando
elogiano la tv pubblica che ha chiuso il 2004 con un utile
«record»: ( cambiando i criteri contabili!! -ndr. rh-)
il concorrente privato, di proprietà del premier, ha realizzato,
senza canone, utili superiori di cinque o sei volte a
quelli della Rai.
La seconda ragione della vendita è che Berlusconi, dopo la
catastrofe elettorale subita alle Regionali, vede arrivare unaltra
sconfitta alle prossime elezioni politiche.
Se dovesse davvero vincere il
centrosinistra si potrebbe immaginare un radicale cambiamento,
se non la cancellazione, della legge Gasparri con una conseguente
decurtazione dei ricavi per Mediaset. I più liberali tra gli
oppositori, che spesso sono i più estremisti, potrebbero anche
sollecitare una nuova disciplina antitrust nei confronti del
monopolista della tv commerciale privata, che è anche il capo di Forza
Italia.
Ma su questo punto non azzardiamo previsioni perchè ricordiamo
che già nella passata legislatura il centro sinistra riuscì a
litigare, a non far niente e a perdere le elezioni.
Che la sindrome
della sconfitta sia alla base di questa improvvisa dismissione lo ha
soavemente confermato ieri il banchiere Francesco Cardinali della
Jp Morgan spiegando che la vendita delle azioni Mediaset rientra nel
«contesto» politico seguito al voto delle Regioni.
Se tralasciamo la giustificazione famigliare (Berlusconi ha voluto
sistemare i figli per il futuro...), cè una terza motivazione alla
clamorosa vendita e riguarda ....................
segue...................... al 4
___________rh________________________________
La verità prevale solo se coloro che vi credono sono pronti
a combattere incessantemente la menzogna.
(John Locke)
La prima ragione è che il presidente del Consiglio
ha voluto monetizzare i profitti derivanti dal conflitto dinteresse:
la legge Gasparri,
approvata dal centrodestra, ha infatti consentito a Mediaset di
espandere i ricavi pubblicitari, superando tutti i «tetti» e i vincoli
precedenti.
Mediaset è una delle pochissime imprese italiane che in
questi anni di crisi ha macinato ricavi e profitti.
E fanno sorridere
quei politici o il direttore generale della Rai, Cattaneo, quando
elogiano la tv pubblica che ha chiuso il 2004 con un utile
«record»: ( cambiando i criteri contabili!! -ndr. rh-)
il concorrente privato, di proprietà del premier, ha realizzato,
senza canone, utili superiori di cinque o sei volte a
quelli della Rai.
La seconda ragione della vendita è che Berlusconi, dopo la
catastrofe elettorale subita alle Regionali, vede arrivare unaltra
sconfitta alle prossime elezioni politiche.
Se dovesse davvero vincere il
centrosinistra si potrebbe immaginare un radicale cambiamento,
se non la cancellazione, della legge Gasparri con una conseguente
decurtazione dei ricavi per Mediaset. I più liberali tra gli
oppositori, che spesso sono i più estremisti, potrebbero anche
sollecitare una nuova disciplina antitrust nei confronti del
monopolista della tv commerciale privata, che è anche il capo di Forza
Italia.
Ma su questo punto non azzardiamo previsioni perchè ricordiamo
che già nella passata legislatura il centro sinistra riuscì a
litigare, a non far niente e a perdere le elezioni.
Che la sindrome
della sconfitta sia alla base di questa improvvisa dismissione lo ha
soavemente confermato ieri il banchiere Francesco Cardinali della
Jp Morgan spiegando che la vendita delle azioni Mediaset rientra nel
«contesto» politico seguito al voto delle Regioni.
Se tralasciamo la giustificazione famigliare (Berlusconi ha voluto
sistemare i figli per il futuro...), cè una terza motivazione alla
clamorosa vendita e riguarda ....................
segue...................... al 4
___________rh________________________________
La verità prevale solo se coloro che vi credono sono pronti
a combattere incessantemente la menzogna.
(John Locke)
Geronimo&Scalpers Ltd®
16 anni fa
Post by ~Robiñ~Hood~
E fanno sorridere
quei politici o il direttore generale della Rai, Cattaneo, quando
elogiano la tv pubblica che ha chiuso il 2004 con un utile
«record»: ( cambiando i criteri contabili!! -ndr. rh-)
il concorrente privato, di proprietà del premier, ha realizzato,
senza canone, utili superiori di cinque o sei volte a
quelli della Rai.
Perdonami COMPANEROS ma qui non sono d'accordoE fanno sorridere
quei politici o il direttore generale della Rai, Cattaneo, quando
elogiano la tv pubblica che ha chiuso il 2004 con un utile
«record»: ( cambiando i criteri contabili!! -ndr. rh-)
il concorrente privato, di proprietà del premier, ha realizzato,
senza canone, utili superiori di cinque o sei volte a
quelli della Rai.
In Rai ci sono quasi 13.500 dipendenti contro gli appena 5.600 di Mediaset.
...
Io conosco molto bene come lavora mediaset...
per esempio il programma di MARIA LA FILIPPA
viene fatto con 4 eurozzi....e fa sempre ascolti altissimi
Uno Stato deve ridistribuire in stipendi e non deve avere scopi di lucro
mentre il privato fa quello che crede.
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