Covid, Di Maio: "Il 16 maggio data auspicabile per superare il coprifuoco alle 22"
Dal coprifuoco che potrebbe "finire il 16 maggio" al caso Ciro Grillo fino alla Libia e alle elezioni comunali di Roma. Compreso "il grande consenso su Conte a capo del M5S". Luigi D Maio, a L'aria che tira, su La7, parla del Movimento "che non ha lezioni da prendere da nessuno", ritiene riferendosi all'accusa di stupro al figlio del co-fondatore. Ma non solo. Innazitutto, Conte deve iscriversi a M5S? "Si iscriverà al Movimento di cui proporrà alcune modifiche, lui lo chiama un Neo movimento, è un progetto nuovo".
Coprifuoco
Il 16 maggio, per Di Maio, è una "data auspicabile" per superare il coprifuoco alle ore 22. "Tutti vogliono uscire da questo incubo, ma il tema è lavorare per non rientrarci. Stiamo lavorando, insieme ai ministri della Sanità e del Turismo, all'estate per far entrare i turisti stranieri", ha detto ancora Di Maio, spiegando però che "non è un liberi tutti". "Ci siamo passati troppe volte: ci sentivamo di esseri liberi e poi siamo piombati in una terza ondata. Non è una situazione che si è vista solo in Italia ma anche in altri Paesi", ha concluso Di Maio.
M5S
La storia del Movimento 5 stelle sta andando verso Giuseppe Conte: non sarà un ricorso in tribunale a impedire questo processo, sostiene il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. "La politica non è nei ricorsi, ma è nel consenso delle persone. C'è grande consenso su Giuseppe Conte a capo del MoVimento", ha detto il titolare della Farnesina ed ex capo politico del M5s. "È un processo interessante che ci porta a dirimere contraddizioni interne e del passato: diventiamo forza politica fortemente radicata nell'idea di governare e non di andare contro", ha detto Di Maio, sollecitando poi "meno polemiche e più lavoro".
Sull'inchiesta, invece, che vede indagato il figlio di Beppe Grillo e altri ragazzi per stupro, Di Maio ha commentato: "Sono vicino alle famiglie coinvolte in questa terribile vicenda, in particolare a quella della ragazza. Ma il M5s non ha lezioni da prendere da nessuno".
Amministrative a Roma
"Ovviamente spero" che alle prossime elezioni amministrative "si possano fare accordi in tutte le città dove è possibile" con il Pd. A Roma "noi abbiamo il sindaco uscente Virginia Raggi, che si ricandida e noi la sosterremo". Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a L'Aria che tira su La 7, ha chiarito ancora una volta la sua posizione. E sulla possibile candidatura di Nicola Zingaretti contro Raggi "Questo non lo so, bisogna chiederlo al Pd".
Libia
Sul caso del peschereccio italiano "Aliseo" attaccato da una motovedetta della guardia costiera di Misurata mentre era impegnato in operazioni di pesca a 30 o 40 miglia dalla costa, ovvero in acque internazionali, Di Maio ha commentato: "Al di là degli sconfinamenti dei pescherecci, che la guardia costiera libica spari segnali di avvertimento ad altezza uomo è inaccettabile. Ma quelle acque sono pericolose e proibite, noi sconsigliamo di andarci, non da qualche mese ma da dieci anni. Dall'altra parte del mare c'è un Paese dove ci sono ancora tensioni, è pericoloso. Lo dico a tutti i pescatori non rischiate la vita vostra e dei vostri figli".
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