Dopo il bonus di 80 euro di Renzi, il reddito di cittadinanza di Di Maio e la quota 100 di Salvini ecco qualcosa dal Pd: una “dote” di 10 mila euro per i diciottenni finanziata con la tassa di successione dei più ricchi. Caro Merlo, mi dica qualcosa per convincermi che il parallelo con i regali altrui è sbagliato e viziato da un egoismo di casta e di età.