L'annuncio è della famiglia che da tempo risiede nel Vicentino. Il giovane imprenditore di origini lucane era deceduto il primo gennaio nella sede diplomatica italiana in Uruguay. Frattanto i fratelli e la madre denunciano «il silenzio delle istituzioni e della politica» su «coperture e tentativi di depistaggio» avvenuti in Sudamerica» e bacchettano pure la procura di Roma nonché la Farnesina che seguono la vicenda