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Di Maio, Luigi
Di Maio, Luigi. – Uomo politico italiano (n. Avellino
1986). Iscritto alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università di
Napoli “Federico II”,
ha ricoperto la carica di Consigliere di Facoltà e di Presidente del Consiglio degli Studenti, dal 2007 milita nel
Movimento 5 stelle.
Candidato alle elezioni politiche del 2013 in seguito alle
parlamentarie, è stato eletto alla Camera dei Deputati nelle fila del
Movimento. Dal 21 marzo dello stesso anno al 22 marzo del 2018 è stato
Vicepresidente della Camera dei Deputati, il più giovane a ricoprire
questa carica, e nella stessa legislatura anche membro della Commissione
XIV, che si è occupata delle politiche dell'Unione Europea. Nel
settembre del 2017 ha vinto le primarie per la scelta del candidato
premier e del capo politico del Movimento. Alle elezioni politiche del
2018 il Movimento ha avuto uno straordinario successo ottenendo più del
32% dei voti sia alla Camera che al Senato, risultando il primo
partito ma non raggiungendo la maggioranza assoluta per governare. Alle
elezioni dello stesso anno è stato rieletto alla Camera. In una
situazione politica di stallo, a quasi tre mesi dalle elezioni, il
Movimento ha raggiunto un accordo con la Lega e individuato nel giurista
Giuseppe Conte il premier condiviso, dando così vita al primo governo
della storia repubblicana giallo-verde. Dal 1° giugno 2018 al 5
settembre 2019 è stato vicepresidente e ministro dello Sviluppo
economico, del lavoro e delle politiche sociali del governo Conte.
Alle elezioni europee del 2019 il Movimento ha registrato un forte calo
di consensi attestandosi intorno al 17%. Nell’agosto dello stesso anno,
date le divergenze tra i due partiti di maggioranza, la Lega, forte dei
consensi ottenuti alle elezioni amministrative ed europee, ha presentato
una mozione di sfiducia, poi ritirata, al presidente del Consiglio
Conte, che ha rassegnato le dimissioni del governo da lui presieduto al
Presidente Mattarella, il quale ha preso atto delle dimissioni e ha
invitato il governo a curare il disbrigo degli affari correnti. Nel
settembre successivo è nato un nuovo governo sempre a guida Conte con la
maggioranza formatasi tra il Movimento, il Partito democratico e LeU,
dando vita al primo governo giallo-rosso. Nel gennaio del 2021 il
secondo governo Conte è entrato in crisi, dopo il mancato appoggio della
forza politica facente parte della maggioranza Italia viva e nel
febbraio successivo è nato il governo Draghi a cui il Movimento ha dato
l'appoggio. Dal 5 settembre D.M. è ministro per gli Affari esteri,
prima del secondo governo Conte e attualmente del governo Draghi. Nel
gennaio del 2020 ha dato le dimissioni da capo politico del Movimento.
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