Draghi sorride delle convulsioni leghiste: "Il governo non è alla fine"
"La violenza No vax è una violenza vigliacca"
In una conferenza stampa che segna la ripresa, il premier ha ribadito l'invito a vaccinarsi: "Il green pass sarà esteso e si va verso l'obbligo vaccinale". Giorgetti e Zaia stanno dalla parte del premier e adesso anche Salvini glissa su Borghi. L’enigma delle due leghe
Sono così tante le notizie che il disagio è l’abbondanza. Scegliamo di partire da una che non lo è. E’ la piccola commozione del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, che ieri, durante la conferenza stampa di governo, ha annunciato che i bambini vaccinati torneranno in aula senza più mascherina perché “vogliamo rivedere il loro sorriso”. Vicino a Mario Draghi perfino lui ha preso coraggio. Erano le 16 quando il premier si è presentato con un “bentrovati” e sorpreso ancora tutti. Cosa ci aspettavamo? La sua angoscia per la Lega invasata che mercoledì sera ha votato contro il Green pass. Si è scoperto invece che i prossimi provvedimenti saranno il tenero schiaffo. Chi lo ha visto da vicino ha osservato la sua abilità, ad alternare severità e quiete. L’impressione? Draghi era imperturbabile.
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