Beppe Grillo, il fondatore del Movimento 5 stelle, questa mattina ha fatto appello ai responsabili per non far cadere Giueseppe Conte e chiede «il patto tra tutti i partiti». Grillo si è fatto avanti ancora una volta tramite internet, più esattamente ha condiviso una lettera aperta a maggioranza e opposizine di Giorgio Trizzino, il deputato del Movimento 5 stelle pro Mes: «Non può esistere in questo momento una distinzione tra maggioranza ed opposizione perché tutti i rappresentanti del popolo devono contribuire uniti a sostenere, in uno dei momenti più bui della sua storia, il paese». Trizzino ha scritto: «Stiliamo insieme un patto tra tutti i partiti e lavoriamo per la ricerca di un obiettivo condiviso che altro non può essere che la ricerca del bene comune per il paese e colmiamo quel vuoto e la disaffezione che la politica ha lasciato in questi anni nell’animo degli italiani». Con l’invito alla stampa a farsi promotrice di questi accordi: «Affinché riesca a ritrovare se stessa in un ruolo non di partigianeria interessata ma esclusivamente di descrizione delle notizie e di indispensabile ruolo comunicativo». Grillo ha aggiunto: «Sottinteso che il governo è di Conte».
Anche gli italiani per loro devono aderire: «E su questo patto convergano e lo sottoscrivano idealmente tutti i cittadini Italiani nella certezza che le Istituzioni lavoreranno per loro e con loro ma che del loro singolo contributo avranno bisogno per far funzionare ogni più elementare meccanismo di quella macchina complessa che dovrà chiamarsi “ripresa”».
L’ex leader del Movimento 5 stelle e ministro degli
Esteri, Luigi Di Maio, ha chiesto di non andare verso la crisi: «Servono
serietà e responsabilità in questo momento storico.
Tutti facciano un passo indietro per amore del Paese», la «vera crisi la stanno vivendo gli italiani, non la politica».
Il Pd ci spera ancora
Dopo i vertici di emergenza, il Pd continua a sostenere il dialogo e non si arrende alla determinazione di Matteo Renzi. Dopo il vertice del segretario Nicola Zingaretti con il vice Andrea Orlando, il capo delegazione, Dario Franceschini, e i capigruppo, l’ex presidente del Pd Matteo Orfini ha scritto su Facebook che il Pd sta lavorando per ricomporre la maggioranza: «Le crisi - persino le più dure - si risolvono col dialogo. Non con gli ultimatum, gli scontri, le sfide a duello. Il Pd sta lavorando per ricomporre, per riallacciare il filo del dialogo e per individuare le soluzioni migliori». Una «classe dirigente all'altezza della funzione che svolge oggi ha il dovere di chiudere questa crisi. E di rimettersi subito al lavoro per risolvere i problemi (che ci sono) e correggere gli errori (che ci sono stati)».
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