Sassoli: "La Russia attacca il cuore della democrazia europea, ma non ci dividerà". Solidarietà di Mattarella
MILANO - "Ho pensato che stavano cercando di attaccare il cuore della democrazia europea, questo vuol dire che il Parlamento europeo sta facendo il proprio dovere nel segnalare, richiamare, difendere i valori dello stato di diritto e delle libertà".
Lo ha dichiarato il presidente del Parlamento europeo David Sassoli questa mattina al Giornale Radio Rai (Radio1) commentando le sanzioni adottate dalla Russia che stabiliscono il divieto di ingresso nel Paese per lo stesso Sassoli e altri esponenti europei. Il caso Navalny, ha aggiunto, "pesa molto perché si tratta di un oppositore popolare, nello stesso tempo che richiama a principi di libertà, di democrazia, di libertà di espressione".
Il presidente del Parlamento europeo ha ricevuto una telefonata di solidarietà dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Capo di Stato ha fatto implicitamente riferimento alla vicenda della Russia: "Siamo orgogliosi di aver contribuito a questa svolta della strategia dell'Unione europea e ne sosteniamo le istituzioni: queste sono un baluardo insostituibile di democrazia e di libertà ed è inaccettabile ogni attacco dall'esterno che pretenda di indebolirle".
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