ROMA - Il Pnrr rappresenta una sfida straordinaria per l'Italia. Mentre l'impatto dell'aumento dei prezzi rappresenta una sfida per le banche centrali, anche se il rialzo dell'inflazione è dovuto a fattori temporanei, e dunque al momento rappresenta un rischio limitato. A fare il punto sull'andamento dell'economia è il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco, nel suo intervento alle 'Giornate di Economia Marcello De Cecco 2021'.

 "La sfida, progettuale e realizzativa, che l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza comporta, è straordinaria; oltre a recuperare il terreno perduto a causa della pandemia, si tratta di mettere solide e stabili basi per il ritorno su un sentiero di crescita più sostenuta dell'economia e dell'occupazione", ha sottolineato il governatore.

L'inflazione, certo, rappresenta un rischio immediato per la ripresa, ammette Visco: "Se il recente rialzo dell'inflazione appare essere in gran parte dovuto a fattori temporanei e non vi sono oggi segnali di surriscaldamento negli andamenti dei salari e delle aspettative sulla crescita dei prezzi, il rischio di un'inflazione più elevata e persistente di quanto attualmente previsto va attentamente monitorato".

Anche per questo, "Tutte le principali banche centrali del mondo, incluso l'Eurosistema, orientano i propri sforzi a garantire la stabilità dei prezzi al consumo", afferma, aggiungendo che "la politica monetaria si manterrà accomodante fino a quando necessario", e "nei prossimi mesi continueremo a valutare attentamente tutte le opzioni disponibili, incluse quelle riguardanti i programmi di acquisto, per garantire che i prezzi al consumo si riportino, dopo tanti anni di debolezza, al più presto e stabilmente su tassi di crescita in linea con il nostro obiettivo".