ottobre 2, 2021
Lino Palma
Lascia un commento in 1981: hanno programmato il nostro futuro…incerto.
1981: hanno programmato il nostro futuro…incerto.
Jacques Attali è nato ad Algeri come il fratello Bernard, in una famiglia franco-giudea;
Jacques Attali e’ stato consigliere di François Mitterrand (ex presidente della Francia) e scrisse questo nel 1981.
“In futuro si tratterà di trovare un modo per ridurre la popolazione.
Inizieremo dai vecchi, perché una volta superati i 60-65 anni l’uomo vive più a lungo di quanto produce e costa caro alla società.
Poi i deboli e poi gli inutili che non contribuiscono in alcun modo alla società perché ci saranno sempre di più, e soprattutto infine gli stupidi.
L’eutanasia diretta a questi gruppi;
l’eutanasia deve essere uno strumento essenziale delle nostre società future, in tutti i casi. Naturalmente, non saremo in grado di giustiziare persone o organizzare campi.
Li sbarazzeremo facendogli credere che è per il loro bene.
Una popolazione troppo numerosa, e per la maggior parte non necessaria, è qualcosa di troppo costoso dal punto di vista economico.
Socialmente, è anche molto meglio che la macchina umana si fermi bruscamente piuttosto che deteriorarsi gradualmente.
Non riusciremo a superare i test di intelligenza su milioni e milioni di persone, puoi immaginare! Troveremo qualcosa o la causeremo; una pandemia che colpisce determinate persone, una vera crisi economica o meno, un virus che colpirà i vecchi o gli anziani, non importa, i deboli e i timorosi soccomberanno.
Gli stupidi ci crederanno e chiederanno di essere curati.
Ci saremo occupati di aver programmato il trattamento, un trattamento che sarà la soluzione. La selezione degli idioti si farà, poi, da sola: andranno al macello da soli”.
Questo frammento è raccolto nel suo libro “Breve storia del futuro”,
pubblicato in Francia nel 2006.
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